Continuerò a sognare anche se sbaglio

Continuerò a sognare anche se sbaglio
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 21 dicembre, 2022

Vivere la vita che si ha sempre sognato implica un grande sforzo da parte nostra: bisogna non darsi per vinti e continuare a sognare. Significa affrontare in continuazione sfide impreviste. Capiterà che le persone che sembravano entusiaste di aiutarci ci voltino le spalle all’improvviso, e talvolta ci sembrerà di non avere l’energia per poter andare avanti.

Nonostante ciò, io ho deciso che non mi stancherò di sognare, nemmeno quando sbaglio. Dicendolo ad alta voce, non mi aspetto che il cammino diventi più facile. Sono soltanto convinta che prendere questa decisione significhi assumersi un impegno. Mi impegno ad essere la persona che sono, la bambina che sono stata e la donna che sarò.

Perché sognare in questo mondo così complicato?

La prima cosa che sento quando parlo dei miei sogni è che pur non essendo male, sono troppo idealistici. Sembra che il mondo si aspetti che sogniamo tutti le stesse cose, e quando qualcuno esce da modelli comunemente accettati, viene considerato diverso.

Ai bambini si insegna a desiderare una vita convenzionale: una carriera che ti permetta di mantenerti, un matrimonio, dei figli, la pensione… Preferisco sognare una vita che sia ricca in ogni momento, che abbia inizio con una professione che mi appassioni davvero e che sia coronata da una vecchiaia piena di sorrisi e ricordi felici.

Fino a che livello osate quando sognate? Stabilite per voi stessi mete che davvero vi ispirano oppure cercate quello a cui aspirano tutti? Entrambe gli atteggiamenti vanno bene, purché le facciate con convinzione. Seguire la corrente e tenere ogni critica per sé sembra la cosa più facile da fare, eppure, dato l’enorme potenziale dell’essere umano, non mi sembra giusto farlo. Bisogna sognare per rendere il mondo un luogo più felice.

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Sogno per avere nuove opportunità

Vi è mai capitato di pensare a qualcosa, e proprio in quel mentre trovarvi di fronte un’opportunità ad essa collegata? Magari stavate pensando di prendervi una vacanza e pochi giorni dopo vi è cascato l’occhio su un’offerta in un hotel nella località in cui volevate andare.

Ebbene, non si tratta di una coincidenza. Il meccanismo in atto consiste nel fatto che quando ci permettiamo di sognare, la nostra mente si apre a nuove alternative. Per questo è capace di vedere cose che altrimenti passerebbero inosservate. Questa è la magia dei sogni: quanto più in là spingete la vostra mente quando sognate, maggiori saranno le opportunità che potrete trovare. E allora la decisione di coglierle o meno spetterà a voi.

Credo che valga la pena sognare anche se si decide di non afferrare le opportunità che si presentano nella propria vita. In fondo, si tratta della nostra esistenza e di quello che vogliamo fare con essa, e anche soltanto sapere che si ha avuto la possibilità di scegliere, ci dà più libertà di quanto crediamo.

Sognare consente di vivere più a fondo

Il più grande vantaggio di sognare è che consente di vivere a pieno la propria vita. L’esperienza dei sogni apre le porte ad opportunità sempre nuove, ma allo stesso tempo ci spinge ad agire. Naturalmente esistono persone che, pur sognando, in fin dei conti non cambiano mai nulla della loro vita; sono coloro che chiamo sognatori con potenziale.

Tutti noi siamo sognatori con potenziale in un certo momento nella vita, e magari lo siete in questo stesso momento. Ciò significa che avete ancora molto spazio in cui muovervi, molto da sperimentare.

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Esistono anche i sognatori a cui non basta immaginare, quelli che cercano il modo per fare le cose. Si tratta di persone in gamba che corrono rischi e vivono con maggior pienezza. Loro sanno creare, influenzare e cambiare il loro mondo. Sono persone che apprezzo perché si spettinano, giocano, sorridono, piangono e ricominciano da capo.

Sognare per conservare l’ottimismo

Esistono periodi nella vita in cui andare avanti si fa estremamente difficile; le cause possono variare dalla pressione sociale, alle emozioni negative o anche semplicemente alla mancanza di interesse per ciò che si sta facendo. È in questi casi che la semplice volontà non è sufficiente per proseguire.

Io ho deciso che quando affronterà un periodo simile, sognerò. Riporterò alla mente le opportunità perdute, analizzerò ciò di cui ho bisogno e sognerò un futuro più promettente. Ho scoperto che sognare è il modo migliore per ritrovare l’ottimismo quando è esso andato perduto o di conservarlo quando sentiamo che sta per abbandonarci. E voi, preferite sognare anche se sbagliate o preferite rimanere ancorati alla realtà?


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.