Crescere figli emotivamente sani

Crescere figli emotivamente sani

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2015

Educare significa trasmettere, mostrare e insegnare ai nostri figli ciò che consideriamo importante nella vita.

Nell’educazione dei figli riversiamo i nostri valori, le nostre idee e le nostre aspettative, le nostre abitudini, il nostro modo di vedere e vivere la vita.

Noi genitori vogliamo sempre dare il meglio ai nostri figli, ma bisogna andare oltre le buone intenzioni e metterle in pratica, quindi capire come trasmettere loro i giusti valori perché potremmo sbagliare e compromettere l’educazione che vorremmo per loro.

Figli2

Imporre o accompagnare?

Esistono diversi modi di educare i figli, tanti come lo sono le persone. Uno di questi modi si basa sull’autorità, sull’imposizione, sul castigo e sull’obbedienza.

Questo metodo di educazione mira ad “addestrare i figli”, a trasmettere loro i valori attraverso la paura e l’autorità. Nella maggior parte dei casi, i minori obbediscono, senza imparare e senza pensare, solo per evitare le conseguenze negative che deriverebbero dal non fare quello che si chiede loro.

Tuttavia, in generale esiste anche un altro approccio educativo, che punta sul rispetto e sull’accompagnare i figli nel loro processo evolutivo.

Senza ombra di dubbio, questo approccio insegna, trasmette e il minore capisce il perché delle cose, delle richieste dei genitori.

In diverse occasioni, l’apprendimento si basa sull’esperienza, sugli accordi e sulle negoziazioni con i genitori. L’obiettivo è potenziare l’autonomia dei figli, in modo che imparino ad essere responsabili anche delle piccole decisioni e delle loro conseguenze.

Le regole e i limiti sono adeguati?

Rispettare e accompagnare i figli nella crescita non significa che non sceglieranno la loro stessa educazione.

È importante non dimenticare che i genitori sono sempre il motore e la guida educativa dei figli, sono loro a segnare il cammino educativo che vogliono mostrare ai loro figli.

Per questo motivo, è importante esprimere chiaramente norme e limiti che definiscano i margini di quello che vogliamo impartire ai nostri figli perché non tutto è adatto a loro e devono capirlo.

Come insegnare il rispetto?

È importante anche avere ben chiaro cosa vogliamo insegnare ai nostri figli, quindi dobbiamo conoscere a fondo i nostri valori di vita, in modo da trasmetterli con una certa sicurezza e costanza.

In questo senso, l’educazione diventa una trasmissione di valori, attraverso le regole e le nostre abitudini quotidiane, chiarendo cosa consideriamo giusto e cosa no.

Insegnare dei valori è una cosa spontanea e naturale, che si trasmette di generazione in generazione attraverso l’osservazione, l’imitazione, e soprattutto il linguaggio non verbale.

Questo vuol dire che, oltre a spiegare quello vogliamo e che ci aspettiamo dai nostri figli, è bene farglielo capire con i nostri atteggiamenti, le nostre emozioni e sentimenti, l’approvazione o meno e le conseguenze che ne derivano.

Figli3

Genitori sicuri di sé, figli emotivamente sani

I bambini crescono emotivamente sani quando imparano a vivere la vita secondo la loro esperienza e con l’appoggio e il sostegno dei genitori; quando imparano a risolvere i conflitti e ad affrontare le difficoltà, così come i genitori hanno insegnato loro.

Quando i bambini diventano adolescenti e poi adulti, decideranno che cosa fare con tutto ciò che hanno imparato, ma non c’è dubbio, una buona educazione sarà il loro miglior bagaglio nella vita.

I bambini più sicuri di sé sono quelli che sono cresciuti grazie alla comunicazione e alla fiducia dei genitori, quelli che hanno capito perché i genitori hanno trasmesso loro certi valori di vita e li hanno accompagnati durante la crescita e l’autonomia, insegnando loro a gestire le emozioni quali frustrazione, rabbia, invidia e gelosia.

Bisogna dare forza e sostegno ai figli per quanto riguarda i loro progressi, i loro traguardi, le loro capacità, abilità e potenzialità. Bisogna mostrare sempre l’amore e l’affetto che proviamo per loro.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.