Se non ti piacciono gli effetti, non creare le cause

Se non ti piacciono gli effetti, non creare le cause

Ultimo aggiornamento: 19 novembre, 2016

Se vuoi che ti ascolti, non gridarmi contro. Se cerchi il mio rispetto, trattami con considerazione. Perché se non ti piacciono gli effetti non devi creare le cause e, anche se non credi sia così, quel che semini, prima o poi, raccogli.

Forse queste idee vi fanno pensare a quella visione secondo cui ogni stimolo ha associata una conseguenza. Non è necessario essere dei deterministi, ma tutti abbiamo dentro di noi un sottile equilibrio in cui ogni variazione dà luogo ad una reazione.

“Se vuoi conoscere il tuo presente, guarda il tuo passato, perché ne è il risultato. Se vuoi conoscere il tuo futuro, prenditi cura del presente, perché il secondo è la causa del primo.”

(Buddha)

C’è chi crede al caso e chi non ci crede. Lasciare spazio all’imprevisto, all’improbabile e a ciò che è magico conforta sempre il cuore. Tuttavia, bisogna accettare che le cosiddette “causalità” esistono e molte volte ci determinano.

La vita è un continuo insegnamento, per cui dobbiamo permetterci di essere umili alunni per capire che a un’azione è sempre associata una conseguenza, che le parole hanno il potere di ferire o di curare, che un pensiero genera un’emozione e che essa può a sua volta aiutarci a vedere il mondo in un modo oppure in un altro.

Vi invitiamo a riflettervi assieme a noi.

palla che si infuoca

Il peso degli effetti, anche detto “Legge della conseguenza”

Le persone hanno una conoscenza molto basilare ed elementare riguardo la relazione tra le cause e gli effetti. Il mondo delle macchine e dell’ingegneria, ad esempio, ci offre senza dubbio degli insegnamenti molto chiari su questo tema, anche se in realtà non sono sufficientemente profondi: se premiamo un certo bottone, il computer si accenderà; se spingiamo il freno dell’automobile, ci salveremo da molti incidenti.

Il comportamento dell’essere umano è molto più complesso. Non siamo dotati di pulsanti e non abbiamo un manuale delle istruzioni. Tant’è che a volte, interagendo nello stesso modo con due persone diverse gli effetti sono molto distinti. Noi esseri umani siamo meravigliosi e complicati, disponiamo di una delicata mescolanza di emozioni, affetti e valori che creano diverse reazioni di fronte agli stessi stimoli.

La Legge della causa-effetto, o legge della conseguenza, ci dà informazioni fondamentali riguardo il mondo delle relazioni umane, che vale la pena tenere in considerazione:

  • Ogni azione, pensiero o intenzione è come un boomerang. Prima o poi, quel comportamento, quella parola lasciata scappare su qualcuno, torna verso di noi con un certo effetto. Questo va considerato.
  • Le cose che stiamo subendo, ciò che ci soggioga in questo complesso presente, sono legate ad una causa che dobbiamo ricercare nel nostro passato.
  • Non dobbiamo vedere tutto questo come una sorta di determinismo implicito, ma accettarlo per quello che è. Siamo creature libere e potenti, capaci di scegliere cosa fare, cosa decidere e cosa pensare in ogni istante.

È dunque responsabilità di ognuno di noi cercare di prevedere gli effetti di ognuna delle nostre azioni: dobbiamo essere più riflessivi ed intuitivi.

donna albero foglie al vento

Curate le vostre azioni, le vostre parole e i vostri pensieri

Le persone non sono solo quello che dicono o che fanno: sono soprattutto quello che pensano. È così che delimitiamo la nostra realtà per darle forma, corpo ed essenza. Se i vostri pensieri sono infestati da paure, da voci che dicono “non posso” o “non me lo merito”, i sentieri che percorrerete saranno paludi rivestite di filo spinato in cui dovrete difendervi giorno per giorno.

Il tema delle cause e degli effetti non colpisce solo chi circonda: tocca in primis noi stessi, in quanto agenti creativi, in quanto esseri poderosi, capaci di modellare la realtà personale. A seguire vi spieghiamo come essere protagonisti della vostra realtà in modo sano ed arricchente.

albero e tramonto

Curare le cause per ottenere effetti più autentici

Tutti possiamo avere una vita più degna e felice se ci preoccupiamo di più delle nostre azioni e curiamo le parole in modo che non danneggino e non infastidiscano né noi né gli altri. La legge della causa-effetto ci ricorda che tutto ciò che facciamo, diciamo o pensiamo ha un impatto sia su di noi sia su chi ci circonda.

In fondo, si tratta della concretizzazione di quanto Galileo Galilei disse un giorno: “Le cose sono unite da legami invisibili: non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella”. Vediamo ora come creare effetti più sani, degni ed arricchenti per tutti.

  • Se compiete buone azioni, raccoglierete buoni risultati. Non ossessionatevi con la speranza che gli altri riconoscano sempre le vostre buone azioni: siete voi a dover fare più attenzione al vostro comportamento corretto, rispettoso e nobile.
  • I desideri creano intenzioni e le intenzioni danno forma a molte azioni. Fate dunque che i vostri desideri siano appaganti, positivi e costruttivi, per voi e per gli altri.
  • Un altro aspetto da considerare sono gli automatismi. Viviamo buona parte della giornata in modo automatico, ci lasciamo semplicemente portare. Questo ci porta a sconnetterci dal nostro mondo interiore e persino dalle nostre emozioni.
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Rallentate, fermatevi. Analizzate i potenziali effetti prima di pronunciare ogni parola. Fermatevi e spegnete quel rumore mentale composto da atteggiamenti limitanti e insicurezze. Riformulate i vostri pensieri con nuove energie, forze e rinnovato affetto per riuscire a cambiare la vostra realtà.

A volte le cose più piccole danno vita a grandi universi di felicità e tutto, assolutamente tutto, può nascere da un semplice pensiero.


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