Il corpo è il miglior mezzo di comunicazione: sapete come allenarlo?

Il corpo è il miglior mezzo di comunicazione: sapete come allenarlo?

Ultimo aggiornamento: 26 luglio, 2016

Non solo il nostro viso trasmette le emozioni. Uno sguardo di lato a destra, le sopracciglia inarcate dicono tanto quanto una persona seduta con braccia e gambe incrociate. Le persone sono un aggregato di comunicazione non verbale, di cui molte volte ci dimentichiamo. 

A volte, ci sforziamo per nascondere le nostre emozioni e i nostri sentimenti senza comprendere che le nostre mani o l’inclinazione del nostro corpo indicano con chiarezza ciò che in un determinato momento sta passando per la nostra testa.

Paura, ansia, dubbi, sfiducia…sono  a volte aspetti che non vogliamo mostrare e che, tuttavia, il nostro corpo trasmette in maniera involontaria. Come evitarlo? Come allenare e comprendere la comunicazione corporea? Ve lo spieghiamo di seguito.

 Imparate a decifrare la comunicazione del vostro corpo

Affinché i nostri messaggi “orali” siano efficaci, devono corrispondere a quelli corporei. Sicuramente vi sarà capitato a volte: volete trasmettere sicurezza durante un colloquio di lavoro, ma vi cominciano a tremare le mani o incrociate mani e gambe involontariamente assumendo un atteggiamento difensivo.  Il nostro corpo è un potente mezzo di comunicazione rispetto al nostro carattere e alle nostre emozioni. Prendere coscienza di questo linguaggio è fondamentale poiché ci permetterà di conoscere meglio noi stessi, oltre ad ottenere maggiore sicurezza quando interagiamo con le altre persone.  

 1. Lo spazio

Ognuno di noi dispone di una propria zona corporea. Una specie di zona di confort. C’è chi mantiene le distanze quando interagisce con gli altri, quando si esprime con le mani, con i movimenti.  

Altri, invece, sorpassano quelle distanze e cercano la vicinanza degli altri, qualcosa che a volte- e a seconda del tipo di cultura- può essere ben accetto o visto come un gesto fastidioso. Le persone introverse, ad esempio, mantengono sempre le distanze, a differenza di quelle estroverse.

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2. Le mani

Le mani sono il miglior mezzo di comunicazione delle nostre emozioni e sensazioni. Anche questo è associato spesso alla cultura. Gli occidentali sono ad esempio solitamente più espressivi con le mani rispetto agli orientali. Dobbiamo però specificare qualcosa sui movimenti delle mani:

-I movimenti particolarmente marcati con le mani sono tipici di persone che a volte hanno difficoltà nell’esprimere in maniera verbale le loro idee o che hanno difficoltà nel farsi capire. Solitamente cercano di esprimere con  le mani ciò che non riescono a dire a parole. Per questo motivo gesticolano esageratamente.

Cercate di osservarvi davanti ad uno specchio quando cercate di spiegare qualcosa per capire se è il vostro caso. Utilizzate le mani sempre in maniera equilibrata, non avvaletevi in maniera esagerata di esse o mostrerete insicurezza.

-Quando stringete la mano a qualcuno, fatelo con fermezza e con forza, vi aiuterà a sentirvi più sicuri di voi stessi.

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3.Gli occhi

Gli occhi sono specchi che riflettono le più piccole caratteristiche di noi stessi. Sono la parte più sincera del nostro corpo, sono eccellenti seduttori, trasmettono paura, soddisfazione, simpatia, apertura… 

Secondo gli esperti, il miglior modo per attirare l’attenzione e rispettare allo stesso tempo la persona che osserviamo è guardarla per un attimo negli occhi, sviare lo sguardo e successivamente riguardare la persona. In questo modo rispettiamo l’intimità dell’altro, ma allo stesso tempo gli offriamo sicurezza. È una tecnica infallibile quando si cerca di sedurre qualcuno che ci attrae, ad esempio.

Quando state affrontando una conversazione seria, invece, non sviate mai lo sguardo lateralmente o darete l’impressione di nascondere qualcosa oppure quella di mentire.

Mirada

4. La postura

La postura della schiena dice molto su di noi. Se la tenete ben dritta e con le spalle rigide, mostrerete una certa durezza e inflessibilità. Se invece inclinate il torso in avanti oppure incrociate le braccia e vi inclinate lateralmente, dimostrerete una certa passività.

Bisogna anche stare attenti al modo in cui vi sedete su una sedia, se incrociate le gambe e le braccia trasmetterete insicurezza o la necessità di difendervi dagli altri. Se vi sedete al bordo della sedia, inoltre, trasmetterete nervosismo.

Il miglior modo di sedervi e lasciarvi andare ad una certa tranquillità. Se siete abituati ad incrociare le gambe va bene, però ricordate di non incrociare anche le braccia, lasciatele rilassate sul grembo o sul poggiabraccio. Non inclinatevi in avanti.

Sentados

Ci sono persone che, quando si siedono, iniziano a muovere eccessivamente una gamba. A volte si tratta di un tic nervoso, caratteristico appunto delle persone nervose. Cercate di controllarvi se questo è il vostro caso, trasmetterete più tranquillità e più piacevole. 


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.