Le emozioni si contagiano

Le emozioni si contagiano

Ultimo aggiornamento: 27 marzo, 2015

Squilla il telefono. Guardate il cellulare e leggete il nome di chi vi sta chiamando, ma non rispondete. In quel momento non avete proprio voglia che quella persona vi complichi la vita, e sapete che ha sempre qualche problema da raccontarvi o qualcosa per cui lamentarsi.

Oggi vi siete alzati un po’ contrariati, ma avete appuntamento con un’amica per pranzo. Arrivate e, nel giro di qualche minuto, vi rendete conto che il vostro stato d’animo è cambiato. Ammirate il suo entusiasmo e ottimismo e, soprattutto, la sua capacità di trasmettervi vibrazioni positive e farvi sentire subito meglio.

Queste due scene descrivono situazioni diverse, ma probabilmente tutti noi ci identifichiamo in entrambe. Chi non ha mai cercato di evitare quel conoscente che ci trasmette solo sensazioni negative oppure chi non ha cercato rifugio a casa di quell’amico che riesce sempre a contagiarci la sua allegria? Ebbene sì: le emozioni si contagiano, e può essere un bene come un male.

Le emozioni sono come un virus

Sia le vibrazioni buone che quelle cattive si contagiano velocemente come il virus del raffreddore, come segnala David Goleman nel suo libro Intelligenza emotiva, in cui cita una serie di studi che confermano che esiste davvero il contagio emotivo. Uno di questi studi ha dimostrato che delle semplici fotografie riuscivano a trasmettere alle persone che le guardavano diverse emozioni, e lo stesso valeva per gli individui che trascorrevano del tempo con loro.

Tutti possiamo essere portatori e trasmettitori di queste emozioni, anche se non sempre ce ne rendiamo conto. Ci sono persone che hanno la capacità di contagiare la loro tristezza, il loro cattivo umore, invidia o egoismo, mentre altre riescono a impregnarci di entusiasmo e voglia di vivere. L’effetto che gli altri hanno su di noi, invece, è più facile da individuare.

L’ideale sarebbe riuscire a proteggerci da chi ci trasmette delle emozioni negative, che lo faccia intenzionalmente o meno, e passare più tempo con chi invece irradia energia positiva. Ma non sempre le emozioni negative sono dannose o inutili: nella giusta misura, infatti, possono essere raccomandabili.

Pensate, per esempio, alla paura. Sin dalla notte dei tempi, provare paura ci ha protetto dai predatori e dai nemici. L’ansia è imprescindibile per superare determinate situazioni che ci mettono alla prova, reagire in modo svelto e stare in allerta. Il dolore o la tristezza, invece, possono darci una spinta in più per superare una situazione.

Naturalmente, è molto più sano vivere di emozioni positive e controllare che le emozioni negative non ci invadano troppo a lungo. Per questo, per proteggerci da esse, è necessario stabilire dei meccanismi che ci consentano di allontanarci dalle persone che ci trasmettono soltanto rabbia, angoscia o malessere.

D’altra parte, le emozioni positive non solo ci rendono persone più gradevoli, ma riceverle genera sempre un ambiente più sano, che beneficia tutti. Per questo motivo è bene circondarsi di persone che ci facciano stare bene e che ci trasmettano energia , piuttosto che di quelle che ce la succhiano via. Se il nostro obiettivo è quello di goderci la vita ed essere felici, dovremo cercare di condividere il nostro tempo con coloro che ci aiutano a raggiungerlo.


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