Mangia, ridi, ama

Mangia, ridi, ama
Sergio De Dios González

Scritto e verificato lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 19 gennaio, 2016

Siamo fatti di piccoli piaceri che “fabbrichiamo” quotidianamente con le nostre stesse mani. Ci circondiamo di  attività, perché le riceviamo o perché le generiamo, e questa piccola manodopera la denominiamo verbo. Il verbo è azione, vita, ciò che muove il mondo (anche se molti dicono sia l’amore).

Si può intitolare un libro con solo tre verbi e intuirne il contenuto – il conosciuto romanzo “Mangia, prega, ama”-, ma la domanda che ci facciamo oggi è: esistono tre verbi in grado di descrivere una vita piena?  

Alcuni risponderanno “viaggiare, lavorare, rischiare”, altri invece “svegliarsi presto, perdonare, conoscere”, e altri ancora magari direbbero “fabbricare, pianificare, ordinare”. Molti invece direbbero che tre sono troppo pochi e che non si può limitare una vita a sole tre parole.

Tuttavia, c’è un trio che può raggruppare stati d’animo, azioni e protagonisti, e che riassumerebbe una vita piena da consigliare a chiunque: mangia, ridi, ama. E proprio di questo parleremo nell’articolo di oggi.

“Adoro i piaceri semplici, sono l’ultimo rifugio degli uomini complicati”.  

-Oscar Wilde-

Mangiare

Lasciamo per un attimo da parte il fatto che mangiare sia fondamentale per la sopravvivenza degli esseri umani. Dietro a questo verbo, gira un mondo di possibilità, che va oltre il sapore o la consistenza. Cosa può apportare ad ognuno di noi?

  • Sperimentare: l’essere umano è curioso per natura. Ama provare, avvicinarsi, scegliere e scoprire. La curiosità non si perde, si trasforma e sceglie cammini diversi man mano che maturiamo. Il mondo culinario ci offre molte opportunità per provare, scartare e sperimentare, allontanandoci da quello che già conosciamo e rischiando. 
  • Condividere: a tavola o in cucina troviamo il tempo per stare con gli altri. Condividere momenti, esperienze, il piacere di una conversazione o la tranquillità del silenzio. Tutto questo intorno ad un solo verbo.
tre ragazze prendono un tè
  • Disconnettere: basandoci sulla filosofia del Mindfulness, che serve per connetterci con il momento presente, il cibo è un grande alleato. La varietà di sapori, consistenze e temperature può aiutarci a rivolgere la nostra attenzione all’esatto momento in cui mangiano, a ciò che stiamo ingerendo.  
  • Mangiate il mondo, e anche le parole ogni tanto: ripetetevi tutte le mattine: “oggi mangerò il mondo”, e attivate tutta la forza racchiusa in questa frase. Tuttavia, dovete anche capire quando sbagliate, rimangiare quello che avete detto, rischiare se è necessario e chiedere perdono. Dagli sbagli si impara.

Ridere

Ridere ha diversi benefici scientificamente provati. Pubblicazioni mediche ci dicono che:

  • Ha un effetto analgesico, poiché libera endorfine
  • Facilita la digestione
  • Migliora la respirazione
  • Riduce l’insonnia
  • Ringiovanisce la pelle, poiché ha un effetto tonificante

Ridere ci fa distrarre dalle preoccupazioni e interferisce con i pensieri negativiL’idea principale è che nella nostra mente non possono esistere pensieri positivi e negativi simultaneamente.

Ci trasmette fiducia in noi stessi e negli altri. Ridere intensifica i sentimenti di prossimità con le persone che ci troviamo davanti, e facilita la cooperazione con gli altri. Sembra chiaro che una risata sincera e un litigio non possono andare di pari passo, per cui ridere eviterà la predisposizione a queste situazioni e ridurrà l’aggressività in generale.

donna tra le uova colorate

Molte persone non hanno bisogno di compagnia per ridere. Questo non dipende solo da elementi esterni. Ridere di se stessi nutre le capacità di resilienza ed è sintomo di buona salute mentale. Quante volte vi è capitato di raccontare un fatto disastroso che vi è capitato, e avete finito per riderci su?

Amare

Quante volte colleghiamo questo verbo ai rapporti intimi o ai familiari e agli amici? In realtà, se cerchiamo la definizione del verbo “amare”, troviamo quanto segue:

  • Desiderare
  • Provare affetto, volontà o inclinazione per qualcuno o qualcosa
  • Avere la volontà o la determinazione di fare qualcosa
  • Risolvere, determinare
  • Pretendere, provare
  • Essere prossimi a qualcosa che è o che può verificarsi

“Volere”, “amare”, nel significato più ampio della parola, raccoglie verbi relazionati all’impulso di vivere, di esprimere il presente, di programmare il futuro e di valorizzare il momento. E questo non ha a che vedere solo con le persone: ci sono i libri, il lavoro, i viaggi e tutto quello in cui troviamo il potere dell’attrazione, della soddisfazione e della pienezza personale.

“L’uomo non può stare bene senza la sua stessa approvazione”

-Mark Twain-

cuori tra le braccia

Amare ci spinge e ci motiva ad essere creativi, verso gli altri e verso noi stessi. Ci attiva in una direzione e ci spinge ad agire. Dimostrare amore e lasciare che ce lo dimostrino è qualcosa che moltiplica il senso delle nostre azioni, che ci trasporta a stati d’animo e momenti di felicità che non possono essere paragonati a niente che conosciamo.

Se qualcuno mi dovesse chiedere quali sono i tre verbi che mi accompagneranno durante la mia vita, quindi, io sceglierei mangiare, ridere e amare. In questi sono racchiusi un’infinità di elementi che danno vita e che possono essere estesi a tutti gli ambiti della nostra quotidianità. Voi quali scegliereste?


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