Non aprite la bocca se quello che volete dire non è positivo

Non aprite la bocca se quello che volete dire non è positivo
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 25 gennaio, 2023

Non siete stanchi delle persone che parlano solo per danneggiare gli altri e dalla cui bocca escono solo bugie? E di chi prova a convincerci che è o tutto bianco o tutto nero? A tutti loro, mi piacerebbe dire di non aprire nuovamente la bocca, se non per dire qualcosa di bello.  

Non ci piace la gente che parla solo per fare del male agli altri oppure per apparire, perché ha bisogno di farci sapere che ci sono anche loro. Tuttavia, la stanchezza che proviamo nei confronti di queste persone finisce per causare una vera e propria indignazione nelle nostre menti. 

Il silenzio invece della stupidità o delle bugie

A tutti coloro che sentono il bisogno di mentire costantemente, chiediamo per cortesia di leggere questo proverbio indiano. Il silenzio può essere molto bello, specialmente quando tutto ciò che vogliono raccontare non solo non è vero, ma non è neppure interessante.

Dato che sembra che le persone siano ogni giorno più pettegole e sentano la continua necessità di utilizzare la comunicazione negativa, chiediamo per favore di riflettere prima di dire qualsiasi cosa, e di studiare bene le loro parole, perché se non sono belle o non apportano niente di positivo, forse non sono interessanti da ascoltare.

prato verde e giallo e ragazzi sulla macchina
Vorremmo anche ricordare i danni che certe persone fanno tramite l’uso dei social network. Un mondo pieno di novità, che molti fanno sfruttano per trasmettere barbarità senza pensare alle conseguenze, credendo che la verità assoluta risiede nella loro persona.

Tutte le persone che tendono ad utilizzare le parole per mentire, danneggiare o criticare, senza apportare niente di positivo, pensino in questi casi che è molto meglio e più saggio ricorrere al silenzio oppure dire qualcosa di bello.

Il bello delle parole

Fortunatamente, gli esseri umani hanno a loro totale disposizione il linguaggio. L’uso che ne facciamo dipenderà da quello che vogliamo ottenere. Questo meraviglioso strumento di comunicazione possiede parole fantastiche, che possiamo trasformare in strumenti davvero belli:

  • Non pensate che sia bellissimo l’uso che possiamo fare delle parole per dire alle persone che amiamo quanto le amiamo?  Non vi sembra meraviglioso poter dire alla persona che condivide il vostro cuore quanto siamo innamorati di lei?
  • La famiglia e l’amicizia sono due elementi fondamentali nella vita, per un gran numero di persone. A queste persone care ci rivolgiamo quando siamo turbati dalle preoccupazioni. Loro ci sostengono e ci proteggono dal freddo. Non vi sembra fantastico usare le parole per spiegare loro quanto è importante per voi averle nella vostra vita?  
  • Anche in ambito lavorativo, il linguaggio positivo va esercitato. Un’equipe lavorerà meglio se lo sviluppo di ogni componente è adeguato. In questo senso, è molto meglio motivare le persone in modo positivo, essere sempre attenti e creare un ambiente invidiabile, nel quale condividere esperienze e responsabilità.
donna suona chitarra sulla luna

Il linguaggio è bello

Il linguaggio, un dono che gli essere umani ha sviluppato durante secoli, è bello. Tuttavia, molte persone non si impegnano nell’utilizzarlo e ne fanno un uso contorto e malintenzionato, a pro di interessi poco chiari e dannosi.

Che bisogno c’è? Non è  molto meglio godersi la bellezza, che travisarla? Non è più interessante una critica positiva che apporti miglioramenti, ad un commento negativo e poco gentile?

Detto questo, chiediamo a tutte le persone che godono nel fare del male agli altri con ogni parola che esce dalla loro bocca di smettere di utilizzare il linguaggio per ferire e di cominciare a vedere la parte più brillante e benigna di quello che possono dire, cercando di trovare sempre il senso positivo della vita.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.