Le 4 personalità dei vampiri emotivi

Le 4 personalità dei vampiri emotivi

Ultimo aggiornamento: 31 maggio, 2016

Per sviluppare un sano sviluppo personale, una delle condizioni fondamentali è prendersi cura dell’ambiente che ci circonda, di quelle persone che dovrebbero generare nel nostro cuore emozioni positive e valori. Tuttavia, purtroppo, non tutti gli individui attorno a noi ci apportano esperienze positive: di solito tra di loro si nascondono i vampiri emotivi.

Gli amici che ci trasmettono buone sensazioni ci portano a desiderare di stare assieme a loro, dato che, nei momenti condivisi, non viviamo conflitti o tensioni. Tuttavia, è inevitabile incontrare durante il nostro percorso, almeno una volta, persone opposte, ovvero che tendono a minare il nostro stato emotivo.

I motivi per cui i vampiri emotivi fanno affiorare sensazioni spiacevoli in noi sono molteplici. Oggi parleremo delle 4 personalità dei vampiri emotivi e delle loro principali caratteristiche. In questo modo, potrete scoprirle e realizzare uno sviluppo personale positivo nel vostro quotidiano.

“Preferisco avere pochi alleati piuttosto che una cattiva compagnia, ma devono saper stare ed andarsene adeguatamente”

(Friedrich Nietzsche)

Come sono le relazioni con i vampiri emotivi?

Ci sono due concetti caratteristici dell’atteggiamento tipico dei vampiri emotivi. Uno è il tempo, dato che, per potersi avvicinare alla persona con cui vogliono creare un legame, hanno bisogno di costanza per guadagnarsi la sua fiducia. Nel momento in cui ottengono la sua simpatia, iniziano a mettere in atto il secondo concetto: quello della prossimità. Cominciano ad approfittarsi dei punti sensibili dell’altro e ad usarli per un tornaconto personale.

Non possiamo godere di una buona qualità esistenziale se nella nostra cerchia ristretta c’è un vampiro emotivo. Può trattarsi di un amico, di un familiare, o persino del nostro partner. È evidente che, quanta più fiducia e prossimità esiste nella relazione con un vampiro emotivo, più complicato diventa superare e combattere gli effetti negativi che questi può provocare in noi.

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La personalità negativa

Il principale scopo del vampiro emotivo con una personalità negativa è quello di far sentire gli altri inferiori. Per questo, interpreterà in modo negativo tutto ciò che ha a che vedere con voi, instaurando costantemente barriere e problemi. Una sua frase tipica è “non sai fare le cose bene”. Si mostra anche contrario a tutte le vostre opinioni personali, anche se è consapevole di avere torto.

L’inconveniente più grave è che, se mettete in dubbio i gesti di un vampiro emotivo con una personalità negativa, di certo si giustificherà dicendo che “vuole solo il meglio per voi”. Dopo un po’ di tempo assieme a questa persona,  vi renderete conto che si esprime solo attraverso critiche negative.

La personalità vittimistica

Il vampiro emotivo con una personalità vittimistica non smette mai di lamentarsi per tutte le cose negative che accadono nel suo quotidiano. Il vocabolario dei vampiri emotivi ed il loro modo di esprimersi si costruiscono sulla base di costanti proteste e paure ingiustificate. Anche se le cose si sviluppano positivamente, c’è sempre qualcosa di negativo da poter commentare. È così che il vampiro emotivo fabbrica i suoi motivi per lamentarsi e per fare la vittima con voi.

Un tratto tipico da considerare quando parlate con una persona vittimistica è che è difficile trovare in lei un sano appoggio emotivo, dato che darà sempre più importanza al suo mondo pieno di problemi. Inoltre, non perderà il suo tempo ascoltandovi e analizzando il vostro dilemma, ancora di meno offrendovi il suo aiuto incondizionato nel caso in cui ne aveste bisogno.

La personalità non empatica

Quando parliamo di vampiri emotivi, parliamo anche dello stato di “non-empatia”. L’empatia è una componente essenziale dell’intelligenza interpersonale. Il termine è stato fondato da Howard Gardner e si riferisce all’abilità cognitiva di comprendere l’universo emotivo di qualcun altro.

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Nelle sue relazioni, la personalità vampirica dimostra di non avere il senso dell’empatia a causa dei suoi gesti egoisti; non pensa al fatto di poter generare malessere o altri sentimenti negativi nei suoi compagni. I vampiri emotivi non si mettono mai nei panni degli altri, adottano un atteggiamento che elimina l’ottimismo dalla loro vita.

La personalità malinconica e violenta

Come vi dicevamo prima, le azioni e i gesti dei vampiri emotivi si basano su una visione del mondo in nome del “bicchiere mezzo vuoto”; ogni situazione viene vista dal suo lato meno positivo. Queste persone sono sempre restie nei confronti delle nuove alternative, tendono ad essere difficili da convincere dato che provano sempre a trasmettere agli altri il loro credo vitale, ovvero “la vita non vale la pena”.

Siccome godono di una scarsa empatia, non esitano ad adottare gesti violenti senza nessuna ragione apparente. Gli stati emotivi su cui edificano il loro quotidiano sono la rabbia, l’ira e la superbia.


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