Scrivere: un piacere terapeutico

Scrivere: un piacere terapeutico

Ultimo aggiornamento: 14 dicembre, 2015

Nel corso della vita, sperimentiamo molti sentimenti. Non è sufficiente dar loro voce: abbiamo bisogno di farli emergere e di trascriverli in modo da visualizzarli su di un foglio sotto forma di parole e frasi.

Scrivete se vi sentite male, se siete tristi, se siete allegri, se il vostro compagno vi ha lasciati, se una persona cara è scomparsa. Scrivete senza sosta fino a svuotarvi di tutte le lettere che esprimono i vostri sentimenti e le vostre sensazioni. Non pensate, scrivete e basta.

“Scrivere è una forma di terapia. A volte mi chiedo come possano sfuggire dalla follia, dalla melanconia e dal timor panico propri alla condizione umana tutti coloro che non scrivono, non dipingono o non compongono”.

(Graham Greene)

La scrittura come terapia

Nel 1999, negli USA, fu condotto uno studio dall’Associazione Medica Americana, con il fine di analizzare l’effetto della scrittura su alcuni malati, con dolori di diversa natura.

I pazienti affetti da asma migliorarono le loro capacità respiratorie e nei pazienti con artrite i dolori si ridussero di molto; gli effetti positivi della scrittura furono dimostrati.

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Nel giugno del 2008 uno studio pubblicato sul Journal of Pain and Symptom Management rivelò che un gruppo di malati di cancro, i quali erano soliti scrivere per 20 minuti alla settimana a proposito degli effetti della malattia, sperimentò un notevole miglioramento nella salute emotiva. I pazienti provarono un forte benessere nel leggere la loro storia agli altri.

Uno dei più grandi sostenitori della scrittura come metodo terapeutico è il Dottor James Pennebaker. Nel suo libro, “La scrittura che cura”, sintetizza quattro consigli per utilizzare la scrittura come terapia:

1 – Chiedete a voi stessi: “da quanto tempo mi sento così?”

Se la risposta automatica è “da troppo tempo”, è necessario cercare aiuto; un primo passo può essere cominciare a scrivere.

2 – Impegnatevi a scrivere per 20 minuti per 4 giorni consecutivi

Gli studi dimostrano che questa quantità di tempo è sufficiente per realizzare un piccolo elaborato su ciò che vi preoccupa; in questo modo vi sfogherete.

3 – Scrivete senza fermarvi

Non preoccupatevi della sintassi, dell’ortografia, del senso di ciò che scrivete, nulla deve frenarvi. Dovete liberare i vostri sentimenti e lasciar volare le vostre emozioni.

4 – Nel vostro testo, provate a connettere vari aspetti della vostra vita: lavoro, relazioni affettive, ecc.

Descrivendo a parole ciò che vi preoccupa di ogni aspetto della vostra vita, sarete capaci di vedere il collegamento esistente tra queste inquietudini.

I benefici della scrittura terapeutica   

La scrittura vi fornirà indubbi vantaggi in molti aspetti: sentirete di aver fatto emergere qualcosa che vi preoccupava, darete forma a quel qualcosa, proverete a capirlo e quindi a risolverlo.

Ecco alcuni benefici della scrittura terapeutica:

1 – Incentiva la vostra creatività

Scrivere di per sé è un atto creativo: vi aiuta a esprimervi meglio, a ricercare nuove soluzioni e idee, a immaginare e a sognare.

“Esistono solo due regole per scrivere: avere qualcosa da dire e dirlo.”

(Oscar Wilde)

2 – Vi aiuta a gestire le emozioni

Quando scrivete, rovesciate tutte le vostre emozioni su un pezzo di carta. Non sorprendetevi se vi viene da piangere o da ridere mentre lo fate. Ciò che trasmettete con le vostre lettere vi aiuta a gestire le emozioni e ad imparare a viverle da un altro punto di vista.

3 – Vi permette di conoscere voi stessi

Le cose che scrivete vi escono dal cuore, dalla parte più profonda di voi; trasformare in parole ciò che sentite vi permette di conoscervi, di sapere l’effetto che hanno su di voi le circostanze della vita, di visualizzare la rabbia e la frustrazione che sentite, di dare un nome a queste emozioni e di guardarle in faccia.

4 – Vi permette di condividere i vostri sentimenti

Ciò che scrivete può restare intimo oppure può essere mostrato ad altre persone per condividere quel che sentite e che avete vissuto.

Il fatto di mostrare il vostro testo ad altri vi permette di ottenere altri punti di vista e di ricevere empatia.

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Tecniche di scrittura terapeutica

Per incominciare ad usare la scrittura come terapia, è essenziale che lasciate volare la vostra immaginazione e che seguiate questi semplici passi:

  • Scrivete per 20 minuti per 4 giorni.
  • Scrivete in maniera automatica, senza preoccuparvi del senso delle vostre frasi o dell’ortografia.
  • Potete scrivere a proposito delle vostre preoccupazioni o degli aspetti della vostra vita che considerate più importanti.
  • Condividete ciò che scrivete con altri oppure tenetevelo per voi; non ha importanza. L’importante è che non rinunciate a scrivere.
  • Se c’è qualcuno con cui volete chiarire una situazione, scrivetegli una lettera. Non ha importanza se poi non la inviate o se questa persona non la leggerà mai.

E, infine, il consiglio più importante: scrivete la vostra storia, datele un lieto fine e vivetela.

“ Per me, scrivere è viversi, conoscersi, essere archeologi di se stessi. Se scaviamo dentro noi stessi, troveremo di tutto: dal criminale al santo, dall’eroe al codardo.”

(José Luis Sampedro)


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