Il sesto senso: la voce dell’intuito che ci guida nella vita

Il sesto senso: la voce dell’intuito che ci guida nella vita

Ultimo aggiornamento: 21 novembre, 2016

Il sesto senso non è altro che la capacità intuitiva dell’essere umano. Si tratta di quella lucida voce interiore che nasce dal cuore, ma alla quale spesso tendiamo a non dare ascolto. Spesso le idee “sentite” hanno più valore rispetto a quelle “pensate”, perché sono il riflesso del nostro essere autentico.

Il quesito, quindi, è se possiamo davvero affidarci al nostro sesto senso. La risposta è molto semplice: bisogna dargli il valore che merita. Bisogna tenere a mente che non si sta parlando di “percezioni extrasensoriali” né di “precognizione”. Le intuizioni sono idee che, quasi senza sapere come, ci vengono regalate dal cervello. Il sesto senso, in realtà, è la delicata ricerca, nella vastità della nostra incoscienza, di una risposta adeguata in un momento di necessità.

“Nel mare, come nell’amore, è preferibile seguire un’intuizione che affidarsi ad una biblioteca di sapere”

 -John R. Hale-

A volte, quando si conosce una persona, una voce interiore ci suggerisce di non fidarci di lei. Quando dobbiamo prendere una decisione su qualcosa, anche dopo averci riflettuto, finiamo sempre con lo scegliere l’opzione che abbiamo sentito fin dal principio. Il sesto senso è sempre lì, nascosto, ma presente. Con discrezione guida, plasmando le nostre reazioni, tutte le azioni che compiamo nella nostra vita.

Questa dimensione è da considerare assolutamente affidabile, e vale quindi la pena prendere in considerazione l’importanza che sta assumendo al giorno d’oggi. Disporre di una buona intelligenza emotiva vuol dire essere capaci di scavare più a fondo dentro se stessi, adattandosi nel modo migliore al mondo circostante. In questo modo, saremo più efficienti nel nostro lavoro e più felici nelle nostre relazioni. Vi spieghiamo come mai.

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Il sesto senso e il suo “posto” privilegiato nel cervello

Sappiamo che il cervello funziona tramite dati e informazioni che vengono connessi tra di loro. Eppure, il nostro cervello non può sapere qualsiasi cosa, e spesso è anzi obbligato ad improvvisare. Di fatto, lo fa per gran parte del tempo. Improvvisa in base alle nostre esperienze, a quello che abbiamo visto, sentito ed interpretato, per poter in questo modo generare un’intuizione.

Ad ogni modo, bisogna avere chiaro in mente che il sesto senso consiste in un favoloso sistema di sopravvivenza. In altre parole, è paragonabile ad un “sistema di allarme”. Quando qualcosa non funziona o quando abbiamo bisogno di reagire in modo rapido ed efficace, si attiva questo affascinante circuito interiore, questa bussola. Grazie a questi “regali” sotto forma di intuizioni, siamo in grado di aggiustare il tiro dei nostri comportamenti per attivare una risposta efficace.

Negli ultimi anni questo tema ha riscosso un interesse sempre maggior, fino ad arrivare alla scoperta del punto esatto del nostro cervello dove si sviluppa il sesto senso. Gli scienziati della “Washington University de St. Louis”, indicano la corteccia cingolata anteriore del cervello, una regione situata tra i due emisferi, come la zona nella quale si svilupperebbe il nostro intuito. C’è di più: secondo gli esperti, questa area sarebbe in grado di connettersi con la nostra “mente incosciente” per avvertirci in caso di pericolo.

Si tratta di un aspetto senza dubbio affascinante.

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Caratteristiche delle persone dotate di sesto senso

Nel 1930, quando un giornalista domandò ad Albert Einstein se credesse davvero nella sua teoria della relatività, egli rispose che “l’unica cosa realmente preziosa è l’intuizione”. Aveva la totale consapevolezza del fatto che i suoi studi fossero corretti, lo “intuiva”.

“Un’intuizione è la creatività che cerca di dirti qualcosa”

-Frank Capra-

Einstein, con la sua personalità e l’autentica fiducia che provava per il suo lavoro, è un grande esempio di sesto senso. A volte, non abbiamo per forza bisogno di vedere e toccare una cosa per poterci credere. Nessuno potrà mai dirci con assoluta certezza, per esempio, che il cammino che abbiamo intrapreso non ci porterà al successo se noi lo percepiamo così. Non abbiamo nemmeno bisogno di consultare un’intera biblioteca per sapere che amiamo e siamo amati. Ce lo dice il cuore, ce lo dice l’intuito.

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Tratti che caratterizzano le persone dotate di sesto senso

È bene sapere innanzitutto che il sesto senso può essere allenato e messo in pratica giorno dopo giorno. Per farlo, possiamo fare affidamento su diversi libri interessanti come “Educating Intuition” di Robin Hogarth o “L’intelligenza intuitiva” di Malcolm Gladwell.

Allo stesso modo, questi autori ci indicano quanto è comune sviluppare un autentico sesto senso tra i 40 e i 50 anni di vita. Si tratta di un’età di grande crescita interiore, un risveglio delle nostre emozioni e delle nostre autentiche necessità. È comunque possibile riassumere i tratti caratteristici di una persona con maggior intuitività come segue:

  • Ascolta la sua voce interiore.
  • Si connette con la sua solitudine molto frequentemente, godendo di quegli istanti.
  • È molto creativa.
  • Ha anche capacità analitiche sviluppate.
  • È una persona molto attenta, che pratica la piena attenzione.
  • Ascolta il suo corpo con uno scopo preciso: imparare a sintonizzarlo per poter prestare la massima attenzione alle sue “intuizioni”.
  • Tiene in considerazione i suoi sogni.
  • Non ama rispettare le regole.
  • Ama rischiare.
  • Commette molti errori, ma apprende da essi.
  • È una persona indipendente.

Assumere una prospettiva di vita basata su queste strategie ci porterà senza dubbio verso strade più liberatorie, più soddisfacenti. Perché in fondo, l’intelletto ha sempre ragione, ma allo stesso tempo l’intuito non sbaglia quasi mai.


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