State educando male i vostri figli?

State educando male i vostri figli?

Ultimo aggiornamento: 20 novembre, 2015

“Il futuro dei bambini è oggi.

Domani sarà troppo tardi.”

(Gabriela Mistral)

Quando decidiamo di avere un figlio, non ci concentriamo davvero su tutto il lavoro e la responsabilità che questo comporta.

Stiamo per mettere al mondo una persona, che diventerà l’incarnazione dei nostri insegnamenti e delle nostre lezioni di vita. È questo il vero lavoro, quello che richiede più sforzo, ma anche quello che ci dà più soddisfazioni.

Cos’è che non stiamo facendo correttamente? Questa è una domanda che dovremmo porci sempre.

Cercare di aggiustare il tiro è necessario in casi come questi; non stiamo parlando di qualcosa di passeggero: l’educazione che ricevono i nostri figli determina le persone che saranno domani.

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Il rinforzo positivo e il rinforzo negativo

Di certo, si tratta di una cosa che ricordate bene della vostra infanzia e che, senza volerlo, state riproducendo con i vostri figli.

Se prestate attenzione ai vostri figli solo quando fanno qualche marachella, quando piangono, quando parlano male, o quando fanno gli irresponsabili, lascerete da parte tutte le azioni positive che fanno.

Se non rinforzerete il suo lato positivo, vostro figlio si sentirà inutile e insoddisfatto quando farà qualcosa di buono.

In realtà, è bene che senta che il suo comportamento positivo viene premiato. Attenzione, non stiamo parlando di premi materiali: una semplice parola favorevole dei genitori farà sì che il bambino si senta felice per l’orgoglio generato nei genitori.

Anche se non ve ne rendete conto, è possibile rinforzare le azioni negative dei vostri figli. Ciò significa che non solo ignorate gli atti positivi, ma che incidete anche su quelli che tanto recriminate.

Se date retta ai vostri figli solo quando piangono o fanno i capricci, trasmettete loro un messaggio erroneo, perché, in questo modo, sapranno esattamente cosa fare per attirare la vostra attenzione. La domanda da porsi è “cosa accade se un giorno non ci riescono?”.

Norme e limiti

Le norme sono necessarie, poiché insegnano ai vostri figli a rispettarle, così come sarà loro richiesto in un domani a scuola o al lavoro.

Ci sono genitori che non sono d’accordo sul fatto di stabilire delle regole, ma non sono molti. È molto più diffusa la tendenza ad essere incoerenti rispetto ad esse.

Le regole non sono valide solo per i bambini: se voi non le rispettate, i vostri figli non capiranno perché devono adempiere a delle norme che neanche voi seguite.

“Perché io sono grande”, “perché te lo dico io” … Queste frasi non agevolano un apprendimento positivo nei vostri figli: le regole sono uguali per tutti, altrimenti perdono tutto il loro senso.

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I limiti devono esistere, poiché i bambini non nascono sapendo già il loro dovere ed è bene insegnare loro fino a che punto possono arrivare in determinate situazioni.

Non è necessario tarpare loro le ali, perché così potreste provocare l’effetto contrario. Tuttavia, devono imparare alcune regole per evitare di diventare maleducati o irrispettosi.

I bambini imparano velocemente, perciò, quanto prima agite, meglio è. Dovete pensare che, nelle questioni educative, vale il detto “ora o mai più”.

Diventeranno grandi prima di quanto pensate e tutto ciò che non avete insegnato loro si ritorcerà contro di voi. Siate fermi, responsabili e coerenti; i vostri figli ve ne saranno grati.

Non sono il centro del mondo

Ovviamente, è molto importante prestare attenzione ai propri figli, ma non confondete questo con il far loro credere di essere il centro del mondo.

Spesso ci troviamo a criticare le persone che si sentono al centro dell’universo; non fate credere ai vostri figli che tutto giri intorno a loro, poiché ciò li renderà poco generosi con gli altri, non tanto in senso materialista, quanto emotivo.

È necessario che siano empatici e che sappiano che non potranno sempre stare al centro dell’attenzione, dato che quel posto verrà occupato anche da altri.

“Non c’è problema se, ogni tanto, si usa anche la parola “no””.

(Emma Jenner)

Non dovete esserci sempre durante le loro arrabbiature, necessità e paure: i vostri figli devono imparare a cavarsela da soli.

Se vi avranno sempre al loro fianco in ogni momento, pronti a soddisfare i loro bisogni, non sapranno affrontare le avversità che sorgeranno senza preavviso.

Cedere ai capricci, essere poco decisi ed incoerenti rispetto alle regole e ai limiti, farà sì che l’educazione che state dando ai vostri figli non produca effetti.

Chiedetevi, quindi, se state facendo le cose in modo corretto, cercate un altro punto di vista. Non fatelo per voi, ma per i vostri figli: domani saranno ciò che oggi insegnate loro.


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