Trarre conclusioni affrettate ci allontana dalla realtà

Trarre conclusioni affrettate ci allontana dalla realtà
Raquel Aldana

Scritto e verificato la psicologa Raquel Aldana.

Ultimo aggiornamento: 14 dicembre, 2021

Una bambina ha due mele tra le mani. Sua madre si avvicina e domanda alla figlia se può darle una delle due mele.

In tutta fretta, la bambina morde prima una mela e poi l’altra. La madre sente come le si congela il sorriso e cerca di non mostrare la propria delusione. Subito dopo, la bambina le dà una delle due mele dicendo: “Tieni, mamma, questa è la più dolce delle due”.

Questa breve storia mostra le conseguenze di trarre conclusioni affrettate senza avere delle basi per farlo. Possiamo persino arrivare al punto di giudicare una bambina che, nella propria innocenza e buona volontà, gestisce le proprie emozioni nel modo più tenero possibile. Ogni supposizione, quindi, ci allontana dalla realtà

Spesso, ciò che percepiamo non è la realtà. Importa davvero poco la nostra esperienza o le nostre conoscenze, non dobbiamo giudicare e dobbiamo sempre dare agli altri la possibilità di fare uso del proprio diritto di dare una spiegazione.

mele morse

Le conclusioni affrettate sono la nostra condanna

Giudicare troppo in fretta le situazioni o il comportamento delle persone, comporta il grande rischio della delusione. Come succede per qualsiasi cosa nella vita, infatti, chi ha troppe aspettative, riceve delle delusioni. Nonostante ciò, viviamo di esperienze e non possiamo sfuggire alle nostre attese.

Ciò significa che trarre conclusioni affrettate non solo può causare episodi sparsi di equivoci, ma può anche portare a vere e proprie catastrofi relazionali. È ciò che, di solito, definiamo come “fare di una mosca un elefante”.

Arrivare a questo punto dipende dalle nostre implicazioni nella faccenda, ma, soprattutto, dal nostro stato d’animo. A volte i nostri sentimenti ci impediscono di vedere la mancanza di prove che acceca il nostro giudizio.

Dato che sappiamo che accade questo, ogni tanto fa bene prendersi il tempo necessario per recuperare la prospettiva giusta. Inoltre, dobbiamo fare riferimento a diverse fonti informative, il che ci aiuterà a valutare in modo più corretto quanto sta accadendo.

Il valore delle scuse

A volte siamo troppo orgogliosi quando ci sbagliamo e siamo ingiusti con gli altri. Spesso ci è difficile riconoscere che il nostro atteggiamento è sbagliato e che è la causa della nostra predisposizione e le nostre percezioni erronee.

Questo non solo ci porta a perdere alcuni rapporti, ma può anche spingere la nostra predizione ad auto confermarci. Ciò significa che, se per esempio la madre della nostra storia si fosse arrabbiata e avesse sgridato la figlia, una delle reazioni prevedibili della bambina poteva essere quella di non dare nessuna delle due mele alla madre.

Ovviamente, ciò potrebbe, a sua volta, avere innumerevoli spiegazioni: la bambina poteva arrabbiarsi, poteva bloccarsi o poteva intristirsi molto in seguito al giudizio affrettato della madre. Tuttavia, la realtà che possiamo percepire è ben diversa.

realtà

Quando pensiamo male degli altri e lo dimostriamo, possiamo troncare sul nascere qualsiasi risposta o spiegazione della persona criticata. La conseguenza diretta più grave non è che ciò possa confermare le nostre idee o ipotesi, bensì rendere più difficile renderci conto del nostro errore e scusarci.

Eppure no, a volte siamo troppo orgogliosi e presuntuosi per scusarci e cadiamo nella trappola del rancore. Quante volte abbiamo pensato che avremmo dovuto scusarci con qualcuno e non lo abbiamo fatto? Quante volte ci siamo aspettati una spiegazione o delle scuse da qualcuno che ci ha ferito con i suoi pregiudizi?

Di sicuro ci vengono in mente le situazioni più disparate. Infatti, è probabile che abbiamo già perso troppo per colpa delle nostre supposizioni o quelle degli altri. Così, il trionfo del nostro orgoglio non è che una grande perdita per noi.

La realtà è che, se vogliamo, possiamo creare un vero e proprio mondo parallelo al margine della realtà, ma non ne vale la pena. È chiaro che cercare di evitare queste situazioni è qualcosa che possiamo fare solo in parte. Nonostante ciò, provarci si basa sulla premessa di essere giusti e cercare di fare sempre il bene, il che è sempre la scelta migliore e ci arricchisce come persone.


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