Voglio imparare a non permettere i maltrattamenti

Voglio imparare a non permettere i maltrattamenti
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 03 febbraio, 2023

Mi vedono debole? Perché io e non qualcun altro? Il maltrattamento è selettivo, o almeno così sembra a coloro che sono state vittime di un qualche tipo di prepotenza. Il maltrattamento può arrivare dal proprio partner, dai propri amici o persino dalla propria famiglia.  Il maltrattamento può sorprenderci in qualsiasi momento e coglierci del tutto impreparati.

Il maltrattamento può essere tanto fisico quanto verbale. Bisogna sempre ricordare bene questo dettaglio, perché il maltrattamento verbale è probabilmente il più diffuso, in quanto il più difficile da individuare. È talmente velato che, a volte, non riusciamo a capire chi sono i nostri aggressori, perché la loro violenza sta nelle loro parole.

“La differenza tra aggressione e maltrattamento viene definita dall’obiettivo dell’azione. L’aggressione viene definita dalla lesione che provoca, mentre il maltrattamento viene descritto con parole come sottomissione, umiliazione, dominio, paura, schiavitù, ecc.”

-Juan Antonio Cobo Plana-

Imparare ad essere assertivi

mano che sostiene un cuore con maltrattamenti

La prima cosa che dovete capire se non volete essere maltrattati è che dovete imparare a essere assertivi. L’asserzione è una qualità che si può imparare. Imparate a far valere i vostri diritti, imparate a farvi rispettare, imparate a esprimere i vostri sentimenti

È molto facile a dirsi, ma più difficile a farsi, e questo l’aggressore lo sa bene. Per questo motivo, cerca sempre di sfruttare situazioni che vi lascino del tutto a bocca aperta, vi sorprende! In questo modo, non saprete come reagire.

Finché una situazione simile non si ripeta una seconda volta, non saprete che pesci prendere. Vi sentite confusi, a volte persino persi, e siete rimasti talmente sorpresi dalle azioni dell’aggressore che siete quasi in uno stato di shock. È del tutto normale. A volte la situazione è più grande di voi. Situazioni diverse e variegate che non vi eravate mai aspettati che accadessero, e tanto meno per mano di quella persona!

“Nel maltrattamento, l’effetto scatenato è ben più grande della causa fisica”.

-Juan Antonio Cobo Plana-

Arrivati a questo punto, è necessario riflettere sulla seguente questione: risponderete o reagirete di fronte al maltrattamento? Sono due cose molto diverse. Ricordate che l’importante è non entrare nel gioco dell’aggressore, ciò che dovete ottenere è che smetta di interessarsi a voi.

Per smettere di essere interessanti per l’aggressore, dovete sapere come contrattaccare di fronte a tutto ciò che vi dice. Ecco a cosa serve l’asserzione. La cosa migliore che potete fare è non permettere a qualcuno di usare il suo potere contro di voi, non lasciare che vi intimidisca.

Non fate il gioco dell’aggressore

uomo al centro di un cuore

Come abbiamo già detto, la cosa migliore da fare è non fare il suo gioco. È per questo che la vostra reazione è molto importante, perché è così che l’aggressore saprà se lasciarvi in pace o continuare. A tale proposito, ecco alcuni fattori da tenere in conto e che vi aiuteranno a lottare contro un aggressore:

  • L’aggressore farà nascere in voi la paura. Usatela per pensare velocemente, per stare più svegli e per sapere come rispondere. Non permettete alla paura di paralizzarvi o di boccarvi.
  • Siate convinti e dubitate di tutti gli ordini dati dall’aggressore. Non fategli sapere che ha del potere su di voi. Chi è lui per darvi degli ordini?
  • Siate sicuri di voi. La sicurezza in se stessi è qualcosa di palpabile e allontana qualsiasi aggressore che sia alla ricerca di una vittima.
  • Non siate aggressivi, perché così entrerete nel suo gioco. L’importante è non essere né troppo sottomessi, né troppo aggressivi. Un equilibrio tra i due è la cosa migliore.
  • Il linguaggio non verbale tradisce. Restate calmi, guardate l’altro negli occhi e mantenete lo sguardo fisso. È molto importante che non vi tremi la voce e che siate sicuri di voi in ogni momento.

È vero che ci sono persone che sono più esposte ai maltrattamenti di altre. Per esempio, ci sono alcune persone che si oppongono al maltrattamento verbale e per questo motivo diventano vittime di aggressioni fisiche. È qualcosa di cui si parla sempre, ma poi, per paura, pochi agiscono. Se pensate di non essere in grado di impedire i maltrattamenti, cercate aiuto! Ci sono persone che possono aiutarvi e sostenervi. Non siete soli.

“Il maltrattamento psicologico è quello che distrugge del tutto la vittima, così come il tormento, il sentirsi controllati, il non sentirsi amati. Anche il silenzio, uno sguardo freddo o uno sguardo dispregiativo fanno molto male”.

-María José Rodríguez de Armenta-

volto di donna nascosto dalle mani

Imparate a dire “no”, imparate a sapere cosa volete, cosa non volete permettere, cosa vi meritate… La sicurezza in voi stessi spaventa gli aggressori. Un’autostima elevata e una sicurezza infrangibile saranno le vostre armi migliori per far fuggire gli aggressori e per impedirgli di avvicinarsi a voi.

Immagini per gentile concessione di Zhongwen Yu


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