13 consigli per sviluppare la propria resilienza

13 consigli per sviluppare la propria resilienza

Ultimo aggiornamento: 14 dicembre, 2015

La resilienza non è qualcosa di straordinario, è possibile apprezzarla nella gente comune che dimostra un’ammirevole capacità di riprendersi dopo i brutti scherzi della vita. Essere resilienti non è sinonimo di essere una persona fredda o calcolatrice, non c’è niente di più diverso.

La resilienza ci spinge verso il futuro, la speranza e la forza, ma soprattutto ci spinge verso l’azione. La resilienza può essere appresa, non è un tratto della personalità che in alcune persone si trova e in altre no.

Essere resilienti significa che, nonostante il dolore e le circostanze avverse, una persona è in grado di andare avanti con la propria vita senza perdere il controllo o sentirsi esplodere, persino di ricominciare da capo quando tutto va male.

resilienza

Ci sono molti fattori che favoriscono la resilienza e uno dei principali è avere relazioni significative con l’ambiente che ci circonda, tramite i familiari, gli amici… Un altro fattore è la capacità di fare piani realisti, disegnare bene i punti da seguire per raggiungere l’obiettivo, avere una visione positiva di se stessi o la capacità di gestire le emozioni forti o gli impulsi.

Come aumentare la resilienza

La buona notizia è che, anche se sembra complicato, tutte queste abilità possono essere sviluppate e apprese. Questo significa che non si tratta di qualcosa che è accessibile a pochi, bensì che tutti in un momento specifico della nostra vita possiamo essere resilienti. Ecco elencati alcuni modi per aumentare i livelli di resilienza:

  • Stabilire relazioni positive con l’ambiente che vi circonda: pensate ai vostri parenti, amici, colleghi di lavoro o persino ai genitori dei bambini che giocano con i vostri figli. Dovete stabilire un circolo sociale che vi suggerisca che il vostro tempo è ben speso e che siete un pezzo importante del vostro piccolo micro o mesosistema.
  • Accettare che i cambiamenti sono inevitabili nella vita: non esiste evoluzione senza il cambiamento e, anche se non volete evolvere in niente, il cambiamento avverrà. Ciò significa che adattarvi al cambiamento vi aiuterà ad adottare strategie più dinamiche e a differenziare le circostanze immutabili della vostra vita da quelle che invece possono essere modificate, per poter essere poi in grado di migliorare certi aspetti.
  • Evitare di vedere le crisi della vostra vita come problemi insuperabili: non è possibile evitare che gli eventi molto stressanti si manifestino nella vostra vita, ma potete migliorare il modo in cui reagire quando compaiono. Cercate di ampliare la vostra visione ed essere coscienti del fatto che la maggior parte delle fonti di stress sono temporanee e non sono né fisse né permanenti. Se lo sono, sviluppate un piano d’azione e organizzazione.
  • Stabilire piccole mete che siano raggiungibili: se avete una grande meta che vi aspetta all’orizzonte, il modo di raggiungerla non è correre. Dovete procedere un po’ alla volta, stabilendo delle piccole mete realiste. Dovete essere coscienti di dove potete arrivare perché “chi troppo vuole nulla stringe”. Se siete in grado di raggiungerne alcune, dovete essere contenti di voi stessi, perché siete sulla strada giusta.
  • Non avere paura di prendere decisioni: non ignorate i problemi, cercate di non procrastinare. Se potete farlo ora e vi eviterà dei problemi, fatelo il prima possibile. Se invece non potete farlo subito, dovete essere in grado di attendere il momento per farlo senza pensarci troppo prima.
  • Coltivare una visione positiva di voi stessi: La fiducia nelle proprie capacità e l’atteggiamento positivo aiutano a sviluppare una personalità resiliente.
  • Scoprire se stessi: forse, dopo un duro colpo, sentite la necessità di ritrovare il vostro lato più spirituale, di leggere, di esplorare il vostro corpo e la vostra mente attraverso diverse attività. Una mente occupata si tiene lontana dai pensieri negativi e vi aiuterà a stabilire le basi che vi serviranno in futuro.
  • Mantenere le cose in prospettiva: se avete vissuto un episodio negativo, non significa che tutta la vostra vita è alla deriva, né che lo sono la vostra personalità e i vostri valori. Mettete i giusti limiti al problema per poi poterlo affrontare ed evitare che contamini ciò che di bello esiste nella vostra vita.
  • Domandarsi cosa vi ha aiutato a uscire dal “pozzo della depressione” in altre occasioni: ripensate a quei momenti difficili che avete vissuto nella vostra vita e riflettete su quali sono stati gli aspetti chiave che vi hanno aiutato a riprendervi. Se vi è chiaro, non dubitate a riutilizzarli, perché ciò che è servito in certe circostanze può essere utile anche in altre.
  • Prendersi cura di voi stessi: fate in modo che il lavoro e i doveri non siano l’unico modo di riempire il vostro tempo. Fate ciò che vi piace e che vi fa stare bene e, soprattutto, riposatevi. Vi consigliamo anche di trascorrere molto tempo con coloro che vi fanno stare bene.
  • Sfogarsi: anche se si tratta di emozioni forti, mostratele. La repressione emotiva può persino far ammalare.
  • Consultare libri, terapie o risorse su internet: una volta pronti a parlare in modo intimo della vostra situazione, cercate di localizzare le persone che ci sono già passate o, se invece avete bisogno di andare avanti e non sapete da dove iniziare, consultate un professionista.
  • La perseveranza e la fiducia saranno vostri alleati lungo la strada. Non dimenticatelo.
Ragazza con orologio in mano

La resilienza non è una qualità isolata, è un modo di capire la vita che vi tornerà utile

Si dice che quando diventiamo forti, ci sono poche cose in grado di danneggiarci o che ci impediscono di andare avanti con la nostra vita con entusiasmo e seguendo i nostri piani tali e quali li avevamo stabiliti. La resilienza è la capacità che ci permette non solo di donare a quella forza sensazioni o reazioni, ma anche di inquadrarla all’interno di una strategia utile a migliorare il modo in cui incastriamo le fonti di stress vitali.

Una volta che ne siamo coscienti, è sufficiente svilupparla e metterla in pratica. Con impegno e costanza ci riuscirete. Essere resilienti è un’abilità che può essere appresa e che vi aiuterà a capire la vita in modo diverso.

“Se non è in tuo potere cambiare una situazione che ti crea dolore, potrai sempre escogitare l’atteggiamento con il quale affrontare questa sofferenza”.

-Viktor Frankl-


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.