3 abitudini che aumentano il rischio di depressione

3 abitudini che aumentano il rischio di depressione
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 20 marzo, 2023

Alcuni fattori aumentano notevolmente il rischio di depressione, un grave disturbo che richiede la massima attenzione. Purtroppo, in alcuni ambiti esiste ancora l’idea che si tratti di una condizione che va ignorata, che chi ne soffre è una persona debole e addirittura che chi non ne esce non si sta sforzando a sufficienza per riuscirci. Insomma, si tratterebbe di un capriccio o una stravaganza come tante altre.

La situazione appare, dunque, molto problematica se si considera che la depressione “non si cura da sola”. Tutt’altro. Quando non viene trattata per tempo, può causare un progressivo deterioramento e malattie più gravi, sia fisiche che mentali.

Lo stile di vita è un fattore fondamentale nell’alimentazione o nel superamento della depressione. Le abitudini quotidiane influiscono in modo positivo o negativo su questa condizione. Alcune favoriscono la depressione, mentre altre permettono di ridurne i sintomi e migliorare lo stato d’animo. A seguire vediamo tre abitudini che aumentano il rischio di depressione.

“La depressione si alimenta con ferite non curate”

-Penélope Sweet-

Orologi in un prato con farfalle

Abitudini che aumentano il rischio di depressione

1. Cattiva gestione del tempo libero

La routine, soprattutto se si vive in una grande città, può causare un enorme logoramento emotivo. Tutti i giorni siamo sottoposti a centinaia di stimoli, molti dei quali aggressivi. Nelle grandi città c’è un’atmosfera di stress generalizzato. Difficilmente incontriamo un volto amichevole e tutto scorre ad alta velocità.

Il tempo libero, dunque, non è solo un momento di pausa, è anche uno spazio fondamentale per mantenere una buona salute mentale. Il problema è che la stessa frenesia della routine molto spesso ci porta a non sapere cosa fare in questi momenti di ozio. A volte li usiamo semplicemente per cercare tranquillità e isolamento. È vero che questo ci aiuta a riposare, ma contribuisce anche ad alimentare il rischio di depressione.

L’ideale è che il tempo libero permetta di dare ossigeno al corpo e alla menteche includa attività divertenti che ci facciano ridere e ci regalino momenti piacevoli. Questo ricarica le nostre energie fisiche e mentali. Ci dà vitalità e migliora il nostro stato d’animo. L’aria aperta, la natura, lo sport, avere qualche hobby, sono tutti fattori fortemente consigliabili.

2. Non dormire in modo adeguato

Non c’è niente di meglio di un sonno rigenerante. Mentre dormiamo, permettiamo al cervello di riorganizzare, risistemare e filtrare le informazioni. Dormire bene è parte della pulizia della mente, ma anche della sua buona salute. Il riposo è fondamentale per poter stare bene nella quotidianità.

Passare la notte in bianco o dormire male finisce molto presto per influire sul nostro stato d’animo. Una delle prime manifestazioni è un’ipersensibilità che si tramuta facilmente in depressione. Questa si esprime sotto forma di sconforto, irritabilità e mancanza di energia.

Volto maschile con sguardo in basso per la depressione

I problemi del sonno conseguono a difficoltà irrisolte e che si ripresentano sotto forma di ansia. Allo stesso tempo non riposare bene ci rende più vulnerabili e ci ostacola nel concentrarci e nel risolvere i problemi. Si crea così un circolo vizioso che conduce molto facilmente alla depressione.

3. Trascurare il proprio aspetto

Una delle prime manifestazioni della depressione è la trascuratezza nel proprio aspetto. È un segnale di apatia di fronte a sé stessi e al mondo. A volte si tratta di episodi isolati che si risolvono in tempi relativamente brevi. Altre volte, invece, gli episodi si consolidano e diventano un atteggiamento costante.

Non ci si riferisce chiaramente al porre un’attenzione estrema ai vestiti che indossiamo o alla nostra acconciatura. Un comportamento sano implica che la persona curi la sua igiene, indossi vestiti puliti e risulti nel complesso ordinata. Questo si riflette anche a quello che ci circonda, nel senso che quando parliamo di aspetto, ci riferiamo anche allo spazio in cui ci muoviamo e agli oggetti che ci circondano.

Volto femminile con occhi tristi

Quando c’è uno stato depressivo, sia l’aspetto che l’ordine del luogo in cui si abita o lavora passano in secondo piano. La persona mette da parte le sue routine di igiene personale. Anche i suoi oggetti e il suo arredamento vengono completamente trascurati. Quello che fa bene è l’esatto opposto. Prenderci un po’ cura di noi stessi e organizzare un minimo il nostro spazio migliorano il nostro stato d’animo.

La vita non è mai priva di tristezze e difficoltà. È importante volersi bene e proteggersi, perché se non lo facciamo ci saranno momenti nei quali i sentimenti negativi finiranno per invaderci. Perderemo interesse per la vita e ci ammaleremo. Adottare abitudini sane e abbandonare quelle nocive è sempre la miglior difesa contro la depressione.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.