Amare significa esserci: cortometraggio della BBC

Amare significa esserci: cortometraggio della BBC
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Questo bellissimo cortometraggio della BBC ci insegna che amare significa esserci, chi ama e tiene ai propri cari sa essere presente, con il corpo, la mente, il cuore e soprattutto nelle intenzioni.

Qualsiasi bambino ha bisogno dell’attenzione dei genitori. I bambini hanno bisogno di genitori che sappiano intuire i loro bisogni, che li rassicurino con lo sguardo, che li abbraccino con un sorriso e che sappiano reagire al momento giusto.

Il canale televisivo britannico ha festeggiato il Natale appena trascorso con un cortometraggio pieno di tenerezza e buone intenzioni. Questo piccolo lavoro multimediale che dura qualche minuto racconta la storia di una bambina di 10 anni e di suo padre, una famiglia monogenitoriale qualsiasi immersa nell’atmosfera natalizia.

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Sono diversi i motivi per cui questo corto della della BBC è diventato un fenomeno virale. Il primo motivo è l’atmosfera d’incanto e magia, la maestria tecnica e le meravigliose risorse digitali che hanno il potere di avvicinarci alla storia raccontata. Il secondo motivo è evidente: il cortometraggio trasmette un messaggio che spinge a una profonda riflessione e a un esame di coscienza.

Se amare significa esserci, lo stiamo dimostrando ai nostri cari?

Protagonista del corto "The supporting act"

Uno spot natalizio con un messaggio significativo

Il team creativo della BBC ha riscontrato un enorme successo con questo spot dove anche l’accompagnamento musicale è ben curato. Alla realizzazione del cortometraggio hanno collaborato anche i creatori di marionette e pupazzi MacKinnon & Saunders, famosi per aver lavorato con Tim Burton in alcuni film d’animazione come La sposa cadavere e Frankenweenie. I produttori cercavano un prodotto a metà strada tra l’artigianale e il sofisticato che facesse emergere la dimensione emotiva.

Il messaggio di The supporting act è molto semplice: amare significa esserci. Ed è una cosa che spesso dimentichiamo, presi come siamo dalle nostre responsabilità e infinite attività quotidiane, trascurando le cose che contano davvero.

La protagonista della storia è una bambina di 10 anni, vivace e sognatrice, alle prese con lo spettacolo di Natale della sua scuola. Non è altro che uno spettacolo musicale che la vedrà realizzare una complessa coreografia, quella che non smette mai di riprovare, in ogni momento e luogo.

Ogni scena ci lascia ipnotizzati per la bravura e l’abilità della piccola che prova la sua coreografia, ma allo stesso tempo lascia spazio a un’altra realtà. Vediamo, infatti, il papà di questa bambina sempre indaffarato, sempre occupato, con lo sguardo perennemente rivolto al cellulare, il pensiero della spesa, delle decorazioni natalizie…

La pressione quotidiana e le responsabilità che ci definiscono e ci accomunano spesso nascondono la realtà che abbiamo davanti agli occhi e che richiede davvero la nostra attenzione.

Padre e figlia che ballano

Amare significa esserci e saper reagire al momento giusto

Amiamo tutti i nostri genitori, fratelli, partner, figli o amici. Tuttavia, non basta provare questo sentimento, dobbiamo essere in grado di dimostrare la nostra presenza, di fare dell’affetto un mezzo per crescere, uno strumento prezioso e intuitivo per aiutare gli altri, per valorizzare le cose che contano, per far ridere, consolare, confortare e dare felicità. Tanta felicità.

Il papà di questo cortometraggio è presente, ma la maggior parte delle volte la sua presenza è solo fisica, in realtà è assente quando la sua bambina avrebbe bisogno di sostegno, di una parola di incoraggiamento, di allegria o anche di un piccolo consiglio. La bambina vorrebbe che il padre fosse partecipe anche del suo entusiasmo, che facesse eco ai suoi sogni e che fosse lo specchio di un momento della sua vita che, volente o nolente, non si ripresenterà mai più.

Ecco cosa vuole sottolineare il canale della BBC con questo spot. Vuole risvegliarci dal nostro letargo quotidiano fatto di responsabilità e lavoro (ancora più intensi nei periodi di festa) per vedere quello che è davvero importante, in qualsiasi momento della nostra vita: la nostra famiglia, le persone che amiamo. Sono il nostro regalo quotidiano ed è a loro che dobbiamo prestare la nostra attenzione, dare il nostro sostegno visibile.

Alla fine del cortometraggio, la risposta che il padre dà alla figlia è indimenticabile. Che ci crediamo o meno, reagisce nel momento giusto e nel miglior modo possibile. Guardate questo meraviglioso video, vi farà riflettere!


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