Avere o non avere figli?

Avere o non avere figli?
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 20 marzo, 2023

Fino a poco tempo fa si dava per scontato che tutti volessero mettere su famiglia e avere dei figli. Tuttavia, questa concezione sta cambiando radicalmente. In Occidente, infatti, la decisione di non avere figli è diventata una tendenza in espansione. Ci sono molti uomini e molte donne che preferiscono o non vogliono avere figli.

Ci sono diversi motivi per i quali molte persone prendono questa decisione. Si può trattare di pensieri personali oppure dell’idea che la nascita di nuove vite contribuisca allo squilibrio sociale ed ecologico del mondo. In un modo o nell’altro, la verità è che questo argomento è considerato in quasi tutte le società un vero e proprio tabù.

“Ci troviamo in una brutta epoca. I bambini hanno smesso di obbedire ai loro genitori e tutti scrivono libri”

Questa decisione ha conseguenze sempre più evidenti nelle piramide dell’età dei paesi più sviluppati: stiamo entrando in un mondo in cui ci sono sempre più persone adulte e sempre meno giovani.

In alcuni paesi il tasso di nascita è molto inferiore rispetto a quello di vent’anni fa. Questo, insieme all’incremento dell’aspettativa di vita, ci parla di società passate. Questa scelta va veramente a favore del mondo? La decisione di non avere figli corrisponde ad una logica responsabile o è solo una grande forma di egoismo che oggi prevale? Questa decisione può essere un effetto della crisi di coppia?

Decidere di non avere figli

Molti pensano, e difendono il proprio pensiero, che avere figli riduca la libertà di coppia e generi complicazioni. Educare dei bambini richiede un tempo sul quale molte persone non sono disposte ad investire. Per loro, avere un bambino ed educarlo è tutt’altro che interessante, è addirittura opprimente. A quanto pare, la loro professione e vita sociale sono sufficienti a dare un senso alla propria vita. Secondo questa corrente di pensiero, non vale la pena avere figli per via dell’investimento necessario per educarli in modo responsabile.

Secondo uno studio condotto in Europa e denominato “Childlessness in Europe” (2015), i motivi per non avere figli sono per lo più di natura professionale. Tuttavia, contano anche le motivazioni economiche, le brutte esperienze con i propri genitori e/o la paura di trasmettere malattie ereditarie.

Un altro studio della Family Federation of Finland indica che negli ultimi anni le difficoltà economiche sono diventate il motivo principale per non avere figli. La precarietà del lavoro e l’incertezza sul futuro influiscono sulla diffusione di questa percezione.

D’altra parte, ci si domanda chi sia più felice tra chi decide di avere figli e chi decide di non averli: la Western Ontario University in Canada afferma che non esiste una risposta definitiva. A quanto pare, la risposta è strettamente correlata all’età. Per i giovani, avere figli ridurrebbe il loro grado di felicità. Per gli over 30 anni, tuttavia, la percezione è neutrale. E per gli adulti sulla quarantina, un bambino è visto come grande fonte di gioia.

Una decisione che risponde a molti fattori

Non esiste una risposta precisa alla domanda se bisogna avere figli o meno. Ogni persona, soprattutto ogni coppia, deve prendere la propria decisione. Una cosa è certa: è molto importante pensarci e cercare di arrivare alla giusta conclusione. Avere un figlio non voluto, a volte ha conseguenze davvero devastanti. Viceversa, escludersi la possibilità di essere genitore crea un enorme vuoto esistenziale.

Non esistono le condizioni perfette per dover procreare. Idealmente, si dovrebbe avere un partner stabile, con reddito sufficiente, che ha abbastanza tempo libero e il desiderio irrefrenabile di essere genitore. È molto raro che tutte queste variabili siano presenti contemporaneamente. Tuttavia, ciò non significa che è impossibile apportare modifiche e adattamenti per accogliere una nuova vita. Sin dal passato, infatti, sono state fatte delle rinunce: le famiglie numerose, comuni anni fa, sono riuscite a sopravvivere con meno risorse di quelle di cui disponiamo al giorno d’oggi.

Talvolta è importante sapere anche da dove proviene il desiderio di avere un figlio. A volte nasce da una percezione o da un interesse sbagliato. Ci sono molte coppie in crisi che possono essere ingannate dall’idea che un bambino migliorerà la loro relazione o che possa porre fine alle loro discussioni. C’è anche chi si sente frustrato e vuole avere un figlio in modo da raggiungere risultati che non è stato in grado di portare a compimento. In entrambi i casi, le probabilità di fallimento sono elevate.

Siamo sempre più liberi di prendere decisioni su chi e su come formare la nostra famiglia. Questo è un passo in avanti. Tuttavia, è anche una situazione che suscita nuove ansie ed incertezze. Ciò che è importante in questo, ma anche in altri casi, è imparare a coltivare la nostra capacità di ascoltare il messaggio che proviene dal profondo del nostro cuore. Il resto viene da sé.

In conclusione, avere un figlio sarà sempre una sfida. L’educazione e la creazione di una vita nuova non è un processo semplice: si tratta di affrontare numerosi problemi sociali, naturali e persino e, soprattutto, le sfide dei bambini stessi. Tuttavia, in questa sfida sono senza dubbio nascosti innumerevoli motivi per crescere e, perché no, trarre il massimo da questo dono della vita.


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