5 differenze tra narcisismo e autostima

5 differenze tra narcisismo e autostima

Ultimo aggiornamento: 14 giugno, 2017

Una volta David Levithan disse: “Narcisismo. Non potevo credere di non avere uno specchio a figura intera”. Il narcisismo, in realtà, è cercare la legittimazione di sé, così come l’autostima. Per questo è facile confondere i due concetti. Tuttavia, esistono differenze inconciliabili tra i due. Continuate a leggere l’articolo per saperne di più.

Il narcisismo e l’autostima in qualche modo cercano entrambi di legittimare il sé. Ma allora dove sta la differenza? Perché è così facile confonderli? Semplice, mentre il narcisismo lo fa attraverso una bella immagine, l’autostima lo fa attraverso l’esistenza, in maniera incondizionata.

Differenze tra narcisismo e autostima

Seguendo questo ragionamento, potremmo aggiungere che narcisismo e autostima sono due ingredienti opposti nelle motivazioni e nei modi in cui si manifestano. Questo è quanto affermano due degli psicologi che più si sono occupati di questa confusione, Pilar Mallor e Manuel Villegas.

Nelle loro ricerche hanno riscontrato chiare differenze tra narcisismo e autostima, anche se esistono comportamenti che, in mancanza di alcune informazioni, possono attribuirsi ad entrambe le condizioni. Come facciamo, quindi, a distinguere tra narcisismo e autostima in una persona? Scopriamo insieme alcune differenze.

Il narcisista ha una percezione esagerata di sé

La principale differenza tra la persona narcisista e quella che ha autostima è l’immagine di sé. In altre parole, il primo si dà troppa importanza, ha un’immagine di sé davvero distorta. Il secondo, invece, punta a una soddisfazione molto più interiore, meno gonfiata e meno argomentata.

Il narcisista, cioè, cerca il benessere e la sicurezza attraverso un’immagine esagerata, ciò che in realtà è un’auto-percezione distorta. Vale a dire che mostra un vero vuoto interiore in cui si nasconde una persona insicura.

D’altra parte, una persona con una sana autostima basa il suo benessere su rapporti soddisfacenti. Non dà alla sua immagine più importanza di quella che ha in realtà. Essendo una persona sicura di sé, non ha bisogno di esagerare né di sottolineare i suoi successi davanti agli altri, semplicemente se li gode festeggiandoli.

Non credi che sia strano che uno abbia fotografie di se stesso in qualsiasi posto? È come se volesse dimostrare di esistere.
Candance Bushnell

Assertività contro bisogno di attenzione

Una persona con autostima è assertiva. Sa ascoltare e scegliere il momento giusto per parlare. Di fatto, lo fa con cognizione di causa e sempre dotando di valore il suo intervento. In altre parole, questa persona è dotata di intelligenza emotiva e sociale. Inoltre, gode della pazienza che le dà la sicurezza di poter esprimere la propria opinione quando arriva il suo turno.

Il profilo narcisista, invece, dato il suo esagerato culto dell’immagine, ha bisogno di attenzione. Cerca sempre di essere al centro dell’attenzione e fa in modo che gli altri sappiano della sua presenza. Ha bisogno che gli altri adulino la sua immagine come un culto.

L’empatia

Legato al punto precedente, un dettaglio che distingue le persone narcisiste da quelle con una sana autostima è la capacità di mostrare empatia. La persona con una sana autostima sviluppa nell’interazione sociale quella pazienza di cui abbiamo parlato e che è fondamentale per un confronto attivo.

Una persona narcisista, invece, pensa solo a se stessa e alla sua immagine, quindi chi ha una sana autostima è in grado di entrare in connessione con gli altri. In altre parole, non essendo impegnata a farsi compiacere, la persona con autostima può impiegare la sua attenzione per mettersi nei panni degli altri. Così le sarà più facile capire i diversi punti di vista, le ideologie e i sentimenti.

Egoismo contro cooperazione

Un’altra differenza chiave tra un narcisista e una persona con un’autostima sana è l’egoismo. È facile pensare che qualcuno che pensa solo a se stesso si voglia bene, ma in realtà questo volersi bene riflette una persona piena di dubbi che finisce per essere il suo peggior nemico.

Una persona con una sana autostima, invece, sa quando e come mostrare generosità ed è cooperativa, al contrario del narcisista che ne è incapace. Se non ne ottiene un beneficio, difficilmente si sforza.

Ciò che rende così acuto il dolore della gelosia è che la vanità non può aiutare a sopportarlo.
Stendhal

Arroganza conto compassione

L’arroganza è la quinta differenza tra le persone narcisiste e quelle con una sana autostima. Le prime non mostrano compassione per nessuno, tranne forse per se stesse, mentre chi si vuole davvero bene conosce il proprio valore e l’importanza di aiutare gli altri.

Il narcisista, dunque, nella sua arroganza, di solito si mostra aggressivo, invidioso e con il bisogno di dominare per sentirsi bene. Difficilmente accetta una critica, per quanto sia neutra, e tenderà a prenderla sul personale (ovviamente non in senso positivo). Difficilmente imparerà dai suoi errori, perché fa davvero fatica a rendersene conto e, soprattutto, ad accettarli.

Una persona narcisista e una persona con una sana autostima possono in apparenza sembrare molto simili. Tuttavia, quando il tempo passa e inizia a dare coerenza ai due tipi di personalità, questa prima somiglianza tra narcisismo e autostima si dissolve come il miraggio di un’oasi nel deserto.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.