Igiene mentale: abitudini per una vita migliore

Igiene mentale: abitudini per una vita migliore
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

E se imparassimo a prenderci cura della nostra mentre allo stesso modo che del nostro corpo? L’igiene mentale è una strategia di vita con la quale è possibile trovarci in maggiore armonia con l’ambiente che ci circonda. Presuppone esercitare il muscolo dell’autostima, vincere la resistenza dell’apatia, transitare in maggior equilibrio con le nostre emozioni e apprendere a mettere adeguati filtri in merito al contesto sociale in cui viviamo.

Siamo consapevoli che al giorno d’oggi stanno acquisendo sempre più popolarità gli approcci orientatati al “prenderci cura” della mente. Senza dubbio, parliamo di strategie come la Mindfulness o persino il Wellness. Ciascuna di esse, a partire dalle sue origini e discipline, ha il medesimo fine: stabilire un maggior equilibrio fra la mente e il corpo per garantire non solo il nostro benessere, ma anche una sensazione di maggiore controllo sulla nostra vita.

“Un grande atteggiamento diventa un grande giorno che diventa un grande mese che diventa un grande anno che diventa una grande vita.”
-Mandy Hale-

Se abbiamo già iniziato a mettere in atto alcune di queste pratiche o  meno, vale la pena di tenere conto di alcuni semplici aspetti. Il benessere psicologico risponde prima di tutto a una serie di abitudini e strategie che ciascun individuo deve imparare a sviluppare in base alle sue caratteristiche. Una cosa del genere richiede prima di tutto volontà, un po’ di creatività e costanza.

L’igiene mentale è, dunque, un compito molto particolare dove ciascuno deve imparare a ventilare, risanare e ossigenare i propri scenari mentali. A sua volta, e non meno importante, non dobbiamo dimenticare che facciamo parte di uno scenario fisico e sociale e che anche i contesti in cui ci muoviamo influiscono sul nostro equilibrio.

L’igiene mentale richiede un approccio olistico, saper stabilire delle priorità, focalizzarsi, filtrare qualsiasi stimolo che ci arriva per vivere con maggiore armonia. Vediamo dunque una serie di strategie .

Bambino con farfalla che rappresenta le brave persone

Consigli di igiene mentale

1. Imparare a riconoscere la scintilla prima che diventi fiamma

Gran parte della nostra esperienza emotiva parte da delle “scintille”, da piccole raffiche di sensazioni negative che collassano nel cervello. Queste piccole scariche scaturiscono da disaccordi con l’ambiente circostante. Un commento che non ci fa piacere, ma che non esterniamo; una proposta con la quale non siamo d’accordo, ma che accettiamo; una situazione che dobbiamo risolvere, ma che posticipiamo…

Piccole scintille accumulate, una dopo l’altra, finiscono per provocare una fiamma. La mente resta priva di risorse e alla fine ci ritroviamo “bruciati”, sfiniti in tutti i sensi. Quindi, una prima strategia nella quale dovremmo investire tempo ed energia è riconoscere questi “grilletti”. Questi stimoli che ci infastidiscono e che dobbiamo gestire quanto prima.

Non rimandate a domani la preoccupazione che vi affligge oggi.

2. Priorità chiare, decisioni migliori

Qualsiasi bravo sportivo conosce il proprio corpo, sa dove sono i suoi limiti e si allena ogni giorno per mantenersi in forma e migliorare il proprio rendimento. Questo atteggiamento non sorge dal nulla, bensì risponde a una buona pianificazione, dove le priorità e gli obiettivi quotidiani sono chiari.

Quando si tratta di prenderci cura della propria igiene mentale, sarebbe altrettanto positivo fare i conti con il proprio piano, con le proprie priorità quotidiane. Nessuno dovrebbe uscire di casa senza essersi vestito con un proposito, messo le scarpe con delle mete e aver fatto colazione con un motivo… È così che possiamo percorre i complessi cammini della nostra vita con maggiore autocontrollo, per decidere cosa ci fa bene e cosa ci danneggia, cosa dovremmo mettere da parte con il fine di garantire il nostro benessere.

3. Rapporti basati sulla reciprocità

Un pilastro fondamentale per prenderci cura e promuovere la nostra igiene mentale è fare attenzione all’equilibrio dei nostri rapporti interpersonali. Qualsiasi legame non equilibrato presuppone un alto costo emotivo. Implica investire tempo, speranze, sforzi ed emozioni su delle persone che non ci trasmettono la stessa energia, la stessa reciprocità.

Donna che fa un cuore con le mani

È chiaro che non tutte le relazioni sono simmetriche per quanto riguarda il dare e il ricevere. Un esempio molto marcato lo vediamo nei rapporti tra genitori e figli. Tuttavia, è necessario che i nostri legami più importanti (coppia, famiglia, amici) si fondino su un equilibrio e, in alcuni casi, su una simmetria .

4. Imparare a tollerare le avversità

Chi oppone resistenza alle avversità, al fallimento, alla perdita o all’errore, resta bloccato nello sconforto, nella rabbia, nel malessere. Al contrario, una corretta igiene mentale richiede la capacità di crescere ed espandersi. Accade una cosa del genere solo quando si è capaci di vincere le proprie resistenze, imparando a essere tolleranti nei riguardi delle  avversità, del lato complesso della vita, della sua parte più delicata.

Dobbiamo accettare i chiaroscuri della nostra realtà. Perché l’igiene mentale parte dalla capacità di saper risanare, guarire; e per curare, occorre accettare prima di tutto l’esistenza della ferita, senza negarla, senza voltarle le spalle o arrabbiarsi tutti i giorni per e con essa.

5. Una mente in equilibrio, una mente focalizzata

Clifford Saron è un neuroscienziato del Center for Mind and Brain dell’Università della California (Usa). I suoi interessanti lavori hanno lo scopo di dimostrare come l’allenamento della nostra attenzione capovolga le nostre emozioni. Una mente focalizzata ed equilibrata si traduce in benessere e in un cervello più sano.

Come spiega questo ricercatore, la maggior parte di noi non è consapevole della grande plasticità che caratterizza i nostri circuiti neurali. Se impariamo a focalizzarci ogni giorno sul presente, su ciò che accade intorno a noi (e non tanto sul passato o su questo futuro che ancora non esiste) vedremo maggiori possibilità, ci sentiremo più ottimisti e proveremo meno ansia.

Donna che medita di fronte all'universo

Per allenare la nostra attenzione, può risultarci di grande aiuto imparare a meditare, lo sappiamo. Tuttavia, vi è un altro aspetto che non possiamo mettere da parte. Una mente più focalizzata necessita a sua volta di un corpo più rilassato. Non tralasciamo, dunque, neanche fattori fondamentali come favorire un buon riposo notturno, fare dei sonnellini di 15 o 20 minuti, camminare, fare stretching per alleviare le tensioni muscolari, mantenere una dieta bilanciata, etc.

Per riassumere, l’igiene mentale è una strategia favolosa di vita che è a sua volta composta da diverse attività. Sono dinamiche e quotidiane abitudini focalizzate sul garantire il benessere fisico e psicologico. Applichiamo quelle che più si adattano alle nostre necessità e cominciamo oggi stesso a investire su di noi.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.