La masturbazione è un'efficace medicina senza effetti collaterali

La masturbazione è un'efficace medicina senza effetti collaterali

Ultimo aggiornamento: 15 gennaio, 2019

La sessualità è stata a lungo considerata un argomento tabù, e purtroppo al giorno d’oggi talvolta è ancora così. Nonostante sembri logico credere che la conoscenza accumulata negli ultimi tempi possa ribaltare facilmente le teorie alla base di queste ingannevoli credenze, persiste tutt’ora una certa resistenza all’abbattere quei muri che sappiamo non avere alcun senso, per porre fine a bugie sopravvissute per anni e che si sono afferrate al concetto di etica nella società, pur essendo del tutto erronee. Ebbene, farlo non è facile.

Trattandosi di un atto di solito realizzato in privato, il tema della masturbazione non viene trattato pubblicamente. Viene ancora considerato un gesto del tutto intimo di cui non è bene parlare. Molte persone, inoltre, sono ancora convinte che si tratti di una pratica proibita, semplicemente perché destinata all’esplorazione del piacere individuale e non direttamente alla soddisfazione in coppia.

 “Ti do un compito. Vai a casa, e toccati. Un po’ di vita”

-Dal film “Il cigno nero”-

Alcune correnti di pensiero parlano, al giorno d’oggi, di conseguenze dannose legate alla masturbazione. Si tratta di affermazioni inesatte, se non del tutto fallaci, che spaziano dal dire che masturbarsi faccia impazzire, fino a parlarne come di una pratica propria delle persone egoiste e solitarie.

Secondo uno studio portato a termine dalla sessuologa tedesca Hite ed altri studi posteriori, circa l’82% degli uomini e il 66,6% delle donne si masturbano intenzionalmente. Con “intenzionalmente” si fa riferimento al fatto che talvolta le persone si accarezzano senza volerlo o hanno fantasie sessuali durante il sonno, arrivando persino all’orgasmo. In ogni caso, l’unico modo per abbattere la disinformazione e le false leggende è contrapponendo esse la conoscenza. Ecco alcune affermazioni sulla masturbazione da ritenere ormai obsolete.

La masturbazione è una pratica esclusiva dell’adolescenza

È falso. Le prime esplorazioni auto-erotiche avvengono durante l’infanzia, in età piuttosto precoce. Durante il processo di conoscenza del proprio corpo, il bambino esplora i suoi genitali arrivando spesso a stimolarsi ed eccitarsi. Naturalmente, si tratta di gesti inconsapevoli poiché l’infante manca di una coscienza sessuale in quanto tale.

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Allo stesso modo, un buon numero di adulti, giovani e anziani, praticano la masturbazione con regolarità. Secondo lo studio “Sex behavior” pubblicato da McCary nel 1983, il 59% degli uomini e delle donne di più di 60 anni ammette di masturbarsi con relativa frequenza.

La masturbazione è per persone sole o single

Anche questa è una credenza molto diffusa. Da questo punto di vista, la masturbazione viene vista come un mero sostituto delle relazioni sessuali di coppia, ma non è vero. L’autoerotismo segue una logica diversa, rappresentando una pratica individuale che ha molto più a che vedere con la conoscenza di sé che con la compensazione di una relazione intima nulla.  

Di fatti, gran parte delle persone sposate si masturba. La masturbazione, inoltre, può assumere uno scopo terapeutico nel caso di una disfunzione sessuale: viene utilizzata come pratica per superare eventuali blocchi che impediscono di provare il piacere nella coppia.

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La masturbazione non fa raggiungere veri orgasmi

Anche quest’affermazione è falsa. Nonostante non siano molte le informazioni al riguardo, il rapporto Hite, pioniere in questi temi, ha rivelato che la masturbazione è la pratica più piacevole per le donne. Secondo la ricerca, infatti, durante la masturbazione le donne raggiungono l’orgasmo nel 95% dei casi e impiegano meno tempo.

Nel suo libro “The sex researchers”, Brecher afferma che gli uomini di età compresa tra i 35 e i 60 anni si masturbano in media 70 volte l’anno. Nonostante la maggior parte di essi preferisca le relazioni sessuali di coppia, dichiara anche che gli uomini considerano la masturbazione un complemento indispensabile che li porta ad orgasmi ugualmente intensi.

Masturbarsi con frequenza causa problemi mentali

Falso. Nel mondo umano è sempre sbagliato credere nell’esistenza di regole fisse. “Molto” o “poco” sono termini relativi, dipendono dalle caratteristiche e dalle circostanze di ogni persona. Un individuo che si masturba ogni giorno non è pervertito né malato, tanto meno si trova sull’orlo della pazzia. Lo stesso vale per chi realizza questa pratica solo di rado o chi non lo fa mai.

sirena che bacia uomo

Come per ogni altra cosa, se la pratica arriva ad alterare il normale sviluppo delle attività o intacca altri aspetti della vita, può diventare un problema. Ciò nonostante, finché viene realizzata in sintonia con tutti gli altri doveri e piaceri della vita, non comporta alcun problema.

La masturbazione genera problemi fisici

In realtà accade l’opposto. Chi vive la propria sessualità in libertà si rivela essere più sano, sia sul piano fisico che mentale. Tuttavia, esistono leggende che assicurano che masturbarsi porti alla perdita dei capelli, a soffrire di acne, a un calo della fertilità o addirittura ad una diminuzione della vista.

Sono tutte falsità. La masturbazione è un gesto sano e normale che non causa alcun danno fisico. È una pratica volta alla conoscenza di se stessi, rafforza la muscolatura pelvica e porta ad un aumento dell’intensità della propria libido. In caso di stress, rilassa. In caso di problemi di inibizione, aiuta a rompere le barriere.


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