Quali sono le maschere preferite della paura?

Quali sono le maschere preferite della paura?

Ultimo aggiornamento: 17 maggio, 2017

È difficile ammettere di avere paura. Sembra che sentire il corpo tremare quando dobbiamo affrontare qualcosa in particolare sia un segno di debolezza, ma non è assolutamente vero. La paura è uno degli aspetti più naturali dell’essere umano e anche uno dei più utili in termini di sopravvivenza. Se non provassimo quest’emozione sgradevole, ma utile, probabilmente non saremmo qui. È proprio la paura che ci sfida ad essere coraggiosi e ci frena per non essere incauti.

Anche se si tratta di una realtà che tutti conosciamo bene, facciamo fatica a normalizzare la paura perché temiamo di non essere accettati dagli altri.

Poche persone manifestano empatia verso chi ha paura, quando in realtà tutti abbiamo paura di qualcosa, ma preferiamo nasconderlo per non essere giudicati in maniera negativa. Non vogliamo apparire deboli o meno coraggiosi degli altri ed è per questo che mascheriamo la paura in modo da evitare di affrontarla nella situazioni in cui esce allo scoperto.

Questa maschera che usiamo per nascondere la paura non fa altro che incoraggiare tale emozione e ci impedisce di superare le circostanze che non ci permettono di andare avanti. Se volete sapere come camuffiamo la paura, continuate a leggere l’articolo!

La paura si maschera da pigrizia dicendo “non mi va”

Quando abbiamo paura di affrontare una situazione, a volte adottiamo la pigrizia perché ci libera dalla sforzo di doverci esporre a ciò che tanto temiamo.

Sembra che la pigrizia sia un rimedio che ci consente di posticipare ciò che in fondo desideriamo. Frasi come “non mi va” o “lo farò domani” fanno parte del make-up che usa la paura per non dover affrontare improbabili conseguenze che potrebbero verificarsi se le cose non vanno come dovrebbero andare.

L’atteggiamento che denuda la paura mascherata da pigrizia è la volontà, la capacità di portare a termine un obiettivo accettandone tutti i possibili inconvenienti.

La paura si nasconde dietro la noia dicendo “il fatto è che mi annoio”

Un’altra maschera comune che la paura usa per nascondersi e non farsi scoprire è la noia. Se dobbiamo affrontare un problema che percepiamo come pericoloso, anche se non lo è davvero, è molto più facile e comodo dire che ci annoiamo invece di correre il rischio e superarlo.

Se, ad esempio, abbiamo paura di dare la nostra opinione su un tema che conosciamo bene per non essere giudicati da chi ci ascolta, sarà più facile per noi dire che l’argomento ci annoia tremendamente (anche se in realtà ci appassiona molto o potrebbe appassionarci). In questo modo, non verremo giudicati negativamente e non ci sentiremo sotto pressione se diciamo che parlare in pubblico ci mette ansia. È triste da dire, ma di solito questa scusa è molto diffusa.

L’atteggiamento che può combattere la noia è l’interesse e la passione per ciò che facciamo: concentrarci su ciò che stiamo facendo, focalizzare la nostra attenzione solo su quello e tirare fuori il meglio da ogni situazione che viviamo.

La bugia nasconde la paura quando diciamo “così nessuno lo capirà”

La bugia è l’abito che la paura indossa nelle grandi occasioni con lo scopo di uscire vincitrice da una situazione pur avendo commesso un errore o di mostrare un’espressione che garantisca l’approvazione da parte degli altri. La bugia non viene accettata quanto le altre maschere e comporta una via di fuga che alimenta la paura.

Quando diciamo una bugia, mostriamo una parte di noi o della nostra vita che non è autentica e in questo modo gli altri credono ad una realtà inventata, il che spesso ci evita di essere giudicati.

Nascondere ciò che ci fa paura e mentire al riguardo o ricorrere a delle scuse può anche aiutare a tenere a bada l’ansia per un po’ di tempo, così ci sentiamo più rilassati. Il problema è che a lungo andare non riusciamo ad affrontare e a superare le situazioni nel modo giusto.

Se qualche volta mascherate le vostre paure con questi travestimenti, l’unica cosa che otterrete sarà bloccarvi nel punto in cui siete e non essere in grado di affrontare ciò che temete. La cosa più logica, anche se difficile, è normalizzare la paura, concedersi il diritto di provarla e, soprattutto, smettere di nasconderla con la pigrizia, la noia o la menzogna. Avete il coraggio di spogliare le vostre paure delle maschere con cui le nascondete?


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