Migliorare la qualità della vita sincronizzando l'orologio biologico

Migliorare la qualità della vita sincronizzando l'orologio biologico

Ultimo aggiornamento: 25 marzo, 2017

È risaputo che ciascuno di noi dispone di un proprio orologio biologico e che se alcune persone “funzionano” meglio di giorno, altre sono più attive e dinamiche la sera. Anche se è così, alcuni studi recenti indicano che, in realtà, i diversi modi di organizzare gli orari corrispondono a fattori socio-emotivi e non a variabili biologiche.

Secondo gli esperti, l’uomo è stato creato per “funzionare” al meglio durante le ore di luce e riposare nelle ore in cui non c’è il sole. Sebbene esistano persone che fanno l’esatto opposto (restano sveglie di notte e dormono durante il giorno) e che sembrano vivere senza problemi, in realtà soffrono alcune alterazioni che riducono la qualità della loro vita.

 “Il nostro funzionamento biologico è simile a quello di un orologio automatico; si ricarica ed immagazzina energia con il movimento, ritarda o si ferma se l’attività cessa per un periodo prolungato”

-José Luis Rodríguez Jiménez-

Quando l’orologio biologico viene modificato, la principale conseguenza ha a che vedere con il ciclo del sonno. Le persone che dormono di giorno, infatti, normalmente riposano un numero ridotto di ore. Essendo inoltre meno esposte al sole, potrebbero avere problemi di calcio alle ossa e di vitalità in generale.

Presso il Center for Sleep and Circadian Biology, negli USA, è stato anche scoperto che le donne che dormono di giorno sono meno fertiliSia gli uomini sia le donne con quest’abitudine, inoltre, soffrono di un’alterazione della melatonina, l’ormone che definisce quanto tempo bisogna dormire per raggiungere il pieno riposo. Vari studi hanno contribuito a definire l’orario ottimale per svolgere alcune attività. Continuate a leggere e scoprirete qual è l’orologio biologico ideale per migliorare la qualità della vostra vita.

L’orologio biologico nelle prime ore del giorno

Secondo quanto emerso dalle ricerche al riguardo, l’abitudine ideale è quella di iniziare la giornata facendo sesso. Tra le 6 e le 9 del mattino gli uomini raggiungono i loro migliori livelli di testosterone, mentre le donne hanno un grado di rilassamento più alto. Questi fattori rendono il sesso nelle prime ore della giornata più soddisfacente.

Il famoso “sesso mattutino” si è rivelato, dunque, essere il più salutare ed intenso. Farlo aiuterà anche a liberare tensioni e stress, in modo da cominciare la giornata con il migliore degli atteggiamenti. Allo stesso tempo, è stato dimostrato che aiuta a rinforzare il sistema immunitario e a migliorare lo stato d’animo.

L’ora di picco del rendimento emotivo

Per avere un orologio biologico ideale, le attività più complesse dovrebbero essere realizzate tra le 10 del mattino e mezzogiorno. Gli studi indicano questo come il momento della giornata in cui il cervello raggiunge il suo più alto livello di rendimento intellettivo.

Questo lasso di tempo si rivela, dunque, ottimo per prendere decisioni, sostenere riunioni di lavoro che mettono sotto pressione, risolvere problemi difficili o creare nuove soluzioni. Durante queste ore, il cortisolo – l’ormone dello stress – raggiunge i livelli massimi di produzione. Ciò si riflette su una maggiore capacità di concentrazione, maggior acume e miglior memoria a breve termine.

Il pomeriggio è ideale per fare attività fisica

Secondo Michael Smolensky, esperto di rendimento muscolare e autore del libro The Body Clock Guide to Better Health (“La guida dell’orologio biologico per migliorare la propria salute”), le ore più adatte per svolgere attività fisica in modo efficace sono quelle comprese tra le 4 del pomeriggio (le 16) e le 7 di sera (le 19).

Stando alle sue indagini, in questo periodo la resa fisica è molto più elevata, e il rischio di subire lesioni si riduce di molto. L’esperto indica che la resistenza cardiovascolare, così come la flessibilità muscolare e la forza, aumentano proprio in queste ore.

L’ora ideale per mangiare secondo l’orologio biologico

L’abitudine di fare cene abbondanti può risultare piuttosto nociva. Non soltanto perché influisce negativamente sulla capacità di conciliare il sonno, ma anche perché, secondo studi scientifici, aumenterebbe il rischio di sviluppare obesità e/o diabete.

Gli studiosi dicono che l’ultimo pasto della giornata deve essere leggero e consumato tra le 19 e le 20 di sera. Questo aiuta l’organismo ad elaborare il glucosio in modo più efficace e a regolare al meglio la produzione di insulina. Dopo le 20 di sera, non andrebbe consumato più nessun alimento.

Il momento giusto per dormire

Gli studi hanno permesso di stabilire che la ghiandola pineale del cervello rilascia tra le 21 e le 23 l’ormone melatonina, già citato nei precedenti paragrafi. Questa sostanza è stata denominata l’ormone del sonno, poiché regola il riposo.

Quando viene prodotta la melatonina, la temperatura del corpo si abbassa, inviando il segnale che il corpo ha bisogno di apprestarsi a riposare. Di conseguenza, l’orario migliore per andare a letto va dalle 21 alle 23 di sera.

Michael Howell, neurologo dell’Università del Minnesota negli Stati Uniti, ha affermato che sincronizzare le proprie attività seguendo l’orologio biologico naturale dell’uomo è un’eccellente maniera di accrescere la qualità della propria vita e la vita stessa. Vale la pensa tenerlo in considerazione, no?

Immagini per gentile concessione di “Three Sisters Art Surreal”


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