Mihaly Csikszentmihalyi e la psicologia delle esperienze ottimali

Mihaly Csikszentmihalyi e la psicologia delle esperienze ottimali

Ultimo aggiornamento: 18 febbraio, 2022

Mihaly Csikszentmihalyi è uno degli psicologi contemporanei di maggior successo e il suo nome gode di fama nonostante sia molto difficile da pronunciare. La sua è stata definita la “psicologia delle esperienze ottimali” per via dell’enfasi che questo autore pone ai momenti di “flusso” o di piena realizzazione.

Questo psicologo è nato nella vecchia città italiana di Fiume, oggi appartenente alla Croazia e detta Rijeka. La sua famiglia era di origine ungherese e dovette vivere in condizioni molto dure durante la seconda guerra mondiale.Ciò condusse lo condusse a emigrare negli Stati Uniti nel 1956, con pochi centesimi in tasca.

Negli Stati Uniti, Mihaly Csikszentmihalyi entrò nella facoltà di psicologia dell’Università di Chicago. Nel 1965 ottenne il dottorato  e poco tempo dopo pubblicò il suo lavoro Flow , diventato un vero e proprio punto di riferimento per la psicologia contemporanea. Attualmente è considerato una delle figure più rilevanti nella cosiddetta “psicologia positiva“.

“Il piacere appare al confine tra la noia e l’ansia, quando le sfide sono bilanciate dalla capacità di agire della persona”.

-Mihaly Csikszentmihalyi-

Mani con dei fiori

Mihaly Csikszentmihalyi e il concetto di “flusso”

Mihaly Csikszentmihalyi dichiara che le persone sono molto di più felici quando riescono a localizzarsi in uno stato di “flusso”. Questo accade quando svolgiamo un’attività che cattura completamente la nostra attenzione. Il cosiddetto “prendere l’onda”, ovvero essere completamente assorti in qualcosa e allo stesso tempo felici.

Mihaly Csikszentmihalyi ha descritto lo stato del flusso nel modo seguente:  “[è] sentirsi completamente impegnati in un’attività. L’ ego scompare. Il tempo vola. Tutte le azioni, i movimenti o i pensieri derivano inevitabilmente dall’azione, dal movimento e dal pensiero precedenti, è come se stessimo suonando il jazz. Tutto il nostro essere è lì e applichiamo al massimo le nostre facoltà”.

È uno stato in cui tutta l’ attenzione si concentra sul compito o sull’attività che si sta svolgendo. A questa attenzione si aggiunge una motivazione profonda, voler essere lì e fare proprio quello. Ne consegue armonia, equilibrio e una sensazione di felicità. Lo stato del flusso è anche chiamato “esperienza ottimale”.

Uomo con illuminate le connessioni del cervello

Fattori che portano a un’esperienza ottimale

Csikszentmihalyi ha condotto un’indagine durata 12 anni durante i quali sono state intervistate migliaia di persone in tutto il mondo. Scoprì che, indipendentemente dall’età o dalla nazionalità o dalle condizioni in cui vivevano, quasi tutte descrivevano le migliori esperienze in modo molto simile. Tutto ciò ha permesso di definire alcuni fattori presenti in queste esperienze di flusso:

  • Mettere in gioco le proprie abilità. Se la sfida da affrontare è proporzionale alle nostre abilità, le probabilità di fluire aumentano notevolmente.
  • Focus e concentrazione. Nello stato di flusso l’attenzione è tale che il mondo e l’ego scompaiono. Tutto è focalizzato su un punto e compare quindi un alto grado di concentrazione.
  • Obiettivi definiti. Csikszentmihalyi ha scoperto che c’è maggiore divertimento quando gli obiettivi sono più chiari. Se sono vaghi, anche l’attenzione è sfocata.
  • Feedback diretto e immediato. Le persone devono ricevere un feedback a breve termine che le rafforzi. Sentire di agire nel modo giusto aumenta l’intensità dell’esperienza.
  • Esclusione di altre informazioni. Nello stato di flusso non c’è spazio per ricevere informazioni che non siano associate all’attività.
  • Sensazione di controllo. Quando fluisce, la persona sente di avere un alto grado di controllo su ciò che accade. È lei a stabilire il ritmo degli eventi.
  • La sensazione di autocoscienza viene persa. In questi stati, tutto è percepito come se l’Io fosse scomparso. Questo ha l’effetto di una sorta di “liberazione”.
  • Cambiamento nella percezione del tempo. Vivere una di queste esperienze crea la sensazione che il tempo si comprima. Tre ore sembrano 30 secondi.
Foglia sull'acqua

Le tesi di Mihaly Csikszentmihalyi sono state applicate in innumerevoli campi. Dall’educazione, passando per la psicoterapia, fino al mondo degli affari. Sicuramente quasi tutti noi abbiamo provato qualcuna di queste esperienze ottimali o di flusso. E forse potremmo viverle più spesso approfondendo in dettaglio le proposte di questo autore.


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