La paura di restare single ci rende conformisti

La paura di restare single ci rende conformisti

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2017

Al giorno d’oggi, le relazioni di coppia sono cambiate. Adesso, non è più tanto importante formare una famiglia e avere dei figli, piuttosto ci preoccupiamo del nostro benessere, cerchiamo di mettere fine a quell’inerzia che ci spinge a mantenere le abitudini del passato, anche se non è ciò che vogliamo davvero.

Spesso, però, succede anche il contrario e pur di non seguire le abitudini o i canoni prestabiliti, smettiamo di fare qualcosa che, in realtà, ci fa stare bene.

Nonostante la volontà di ribellione contro ciò che consideriamo retrogrado, abbiamo ancora molta paura di restare soli, una paura conosciuta come anuptafobia. È una paura che cresce soprattutto con il passare degli anni e, ovviamente, se passano senza avere un partner accanto.

L’anuptofobia colpisce più le donne che gli uomini e ciò potrebbe essere dovuto all’orologio biologico.

È vero che oggigiorno siamo più indipendenti e che le relazioni sono cambiate. Ai nostri tempi avere una relazione sessuale non implica, per forza, che esista anche l’amore tra due persone. Inoltre, i figli non sono più una priorità e sono sempre di più le donne che partoriscono tra i 30 e i 40 anni. Eppure, siamo davvero così indipendenti e “liberali” quanto crediamo?

Il mio obiettivo è quello di trovare un partner

È possibile che, in questo momento, vogliate concentravi di più sulla vostra vita lavorativa e forse le relazioni affettive non sono poi una grande preoccupazione per voi. Tuttavia, quando arriva il momento, e soprattutto quando ci si avvicina alla trentina, sorge qualcosa dentro di noi che inizia a farci paura. Nasce così in molte persone la necessità di trovare un partner se non ce l’hanno già.

Se vi trovate in una situazione simile, forse non vi siete ancora domandati perché vorreste avere un partner. Forse, alcune delle risposte saranno: una relazione può farmi crescere e maturare molto come persona, condividere il proprio tempo con qualcun altro può arricchirmi oppure desidero semplicemente avere un sostegno stabile per i momenti belli e quelli brutti. Eppure, volete avere un partner o una relazione?

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Questa domanda è molto importante, perché in realtà c’è una bella differenza. Quando si vuole avere una relazione, si desidera condividere la propria vita con una persona che ci piace, vivere tutti gli aspetti positivi dell’essere con la persona amata e godersi insieme il proprio tempo. Tuttavia, se ciò che volete è semplicemente avere un partner, il vostro obiettivo si limita al modificare il vostro stato civile.

Volete avere un partner perché non volete stare soli, ma questa non è la scelta giusta. Coloro che desiderano avere un partner a tutti i costi, si accontentano della prima opzione che si presenta e che potrebbe andare bene. Per loro, l’importante non è innamorarsi, bensì abbandonare quello status di single che li angoscia. La paura di restare single è reale e si finisce per sviluppare un’ossessione pur di sfuggire a questa situazione.

Di sicuro avrete sentito parlare della dipendenza emotiva. Quando si ha questo problema, è impossibile vivere senza avere qualcuno accanto. La paura di restare single ci impedisce di essere indipendenti e di goderci la nostra preziosa solitudine. È proprio questo a farci ancora più paura, se possibile, e a trasformarci in persone conformiste per quanto riguarda le relazioni.

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La paura di restare single ci rende infelici

È possibile che, a causa delle vostre esperienze passate, abbiate sviluppato un certo timore alla solitudine, che abbiate un’autostima alquanto bassa e che la fiducia in voi stessi sia molto carente. Tuttavia, desiderare un partner per poter risolvere tutti questi problemi non è meglio di coprire con un telo un problema che, in realtà, è ben diverso e che ha bisogno di un’altra soluzione.

La paura di restare soli ci rende infelici e, nella maggior parte dei casi, fuggiamo da questa paura immergendoci in relazioni tossiche. Dentro di noi, desideriamo che arrivi la persona perfetta, ma poiché sembra non arrivare mai, ci fiondiamo sula prima persona, senza nemmeno provare a restare da soli con noi stessi e a goderci la nostra solitudine.

In questo modo, evitiamo di dover riflettere su ciò che ci succede davvero, sulla paura di restare single. Pur di non vedere questa paura, infatti, spesso la camuffiamo, ma in realtà continua a terrorizzarci. Intorno a noi, continuiamo a vedere coppiette felici e non riusciamo a smettere di desiderare di essere nella stessa situazione.

“Essere single significa lasciarsi alle spalle l’illusione che ci sia qualcuno, lì fuori, che ci completa e iniziare a prendere in mano la propria vita”.

-Omar Phatak-

È difficile affrontare i propri problemi, ma è importante anche evitare le situazioni che non portano da nessuna parte. Se non sapete restare da soli ed è per questo che desiderate avere un partner a tutti i costi, dovete costringervi a fermarvi un attimo e a riflettere sulla questione: perché voglio una relazione? Non è poi così difficile restare da soli per un po’ e, inoltre, vi aiuterà a porre fine a tutto ciò che vi sta facendo male.

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Solo in questo modo riuscirete a trovare, se lo volete, quella persona che riempirà la vostra vita di felicità e di allegria. Quando meno ve lo aspettate e senza cercarla, forse arriverà o forse no, anche se non è una questione che dovrebbe preoccuparvi.

Prima di tutto, concentratevi su di voi e sfruttate al massimo il tempo che avete da dedicare solo a voi stessi. La pura di restare single non è altro che una paura sociale che si nutre della necessità di relazionarsi, di essere sui social network, di evitare l’isolamento e di poter cambiare il proprio status mentale e sociale a “ha una relazione con”.


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