Quando i pensieri fanno ammalare

Quando i pensieri fanno ammalare

Ultimo aggiornamento: 25 agosto, 2015

“C’è qualcos’altro oltre alla nostra mente che staziona in silenzio.

È il mistero supremo che va oltre i nostri pensieri.

Lascia che la mente riposi nel silenzio e in nessun’altra parte”.

Tutto ciò che avviene nella mente può diventare realtà. Questa premessa è molto benefica, se usata correttamente; difatti, si riferisce anche ai pensieri negativi. Essi possono avere effetti sulla nostra vita, fino al punto di far sviluppare malattie nelle persone che ci rimuginano continuamente sopra.

Non stiamo parlando solo degli ipocondriaci, cioè di quelle persone che credono di essere costantemente malate. Avete mai sentito parlare del termine “psicosomatico”? Significa riportare determinati sintomi dopo averci pensato; ad esempio, state leggendo un articolo sull’emicrania e la suggestione fa sì che cominciate ad avvertire un forte mal di testa.

Tuttavia, ammalarci a causa delle eccessive riflessioni può essere anche molto più di questo: gli psicologi indicano che ci sono diverse ragioni per cui ci ammaliano a causa dei nostri pensieri negativi. Fra queste vi è la distorsione cognitiva, che può generare molti disturbi emotivi, come la “malattia auto-provocata”.

Le esperienze e gli stimoli che riceviamo durante la vita vengono immagazzinati nella mente e riemergono quando lo si ritiene necessario. Siamo noi ad aprire quelle porte per estrarre certi ricordi, informazioni o emozioni; così facendo, possiamo rallegrarci, deprimerci, ammalarci, ecc.

Tuttavia, Epitteto sosteneva che “non sono i fatti avvenuti a turbare le persone, bensì l’interpretazione che queste danno alle situazioni vissute”. Ciò significa che il dialogo interno eccessivo, che ruota attorno a brutte notizie e opinioni negative, ci può portare a un vero e proprio stato di malattia. La situazione è diversa rispetto a quella degli ipocondriaci, i quali si inventano o si auto-convincono di essere malati: in questo caso, la mente ha davvero la capacità di far ammalare una persona. La buona notizia è che essa ha anche la capacità per farla guarire.

In questo articolo, avremmo anche potuto parlarvi dell’effetto placebo, ma abbiamo scelto di parlarne in un altro momento.

La cosa peggiore che possiate fare per la vostra salute è pensare negativamente. Se non fate altro che ripetere “sto male”, “sto per ammalarmi”, “voglio crollare sul letto”, “non ce la faccio più”, “se esco adesso, mi prenderò una polmonite”, è molto probabile che tutto ciò avvenga sul serio.

Non solo la mente è in grado di curarci e farci ammalare: le cellule e gli organi possono ascoltarci e agire di conseguenza. Ricordatevi che, in generale, il vostro organismo lavora con la funzione di soddisfare i vostri desideri; voi siete il re e lui il vostro suddito, che vi reciterà “ai vostri ordini, Sua Maestà”. Fate molta attenzione ai vostri pensieri, perché possono diventare realtà, sia nel bene che nel male.

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Se le vostre riflessioni vi portano a sperimentare continuamente timore, insicurezza, angoscia o depressione, questo viene percepito dal vostro sistema immunitario che, per soddisfare i vostri desideri, abbasserà la guardia e permetterà l’ingresso a qualsiasi tipo di virus o batterio.

Vi siete mai chiesti in che momento della vita vi ammalate di più? Proprio così, quando siete tristi. Non potete riversare la colpa solo sull’inverno o sul freddo, anche i vostri pensieri ne sono responsabili.

Ad esempio, se prendete la metropolitana e, accanto a voi, un passeggero raffreddato starnutisce, la vostra prima reazione sarà “di sicuro mi attaccherà il raffreddore”. Questo messaggio viene percepito dal vostro corpo e, in quel medesimo istante, tutto l’organismo comincia a lavorare per accontentare la vostra richiesta. Perciò, l’indomani, resterete prigionieri del letto, affetti da febbre, mal di gola e tosse. Forse questa storia può sembrarvi esagerata, in realtà è proprio così.

È quindi bene che smettiate di pensare alle malattie se non volete ammalarvi per davvero. Se state vivendo un momento di convalescenza, immaginatevi come vi sentirete una volta curati, non intrappolate i vostri pensieri nel dolore e nei sintomi delle malattie. Pensate positivo, riflettete sul fatto che siete sani e forti e vedrete che grandi cambiamenti si verificheranno nel vostro organismo!


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