Prendetevi il tempo che vi serve per ricominciare

Prendetevi il tempo che vi serve per ricominciare
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 21 dicembre, 2022

Credere di avere il futuro stretto tra le mani è un’arma a doppio taglio: da una parte, ci dà sicurezza e vitalità, ma dall’altra, può essere fonte di un enorme vuoto. Ricominciare implica chiudere capitoli e lasciarli andare, perché qualcosa non è andata come volevamo e, forse, ci ha persino ferito.

Ricominciare significa accettare il fatto che qualcosa, nella nostra vita, deve cambiare e che è necessario curare le ferite per poter guardare di nuovo verso il futuro.

“Niente è perduto se abbiamo il coraggio di affermare che tutto è perduto e che dobbiamo ricominciare da capo”.

-Julio Cortázar-

È possibile che, come a volte succede a tutti, sentiate il bisogno di frenare in modo brusco la vostra vita per concedervi una nuova opportunità di essere felici. Vi vedrete girare intorno allo stesso ricordo dei fatti, senza una direzione, e non saprete come uscirne, ma sarete coscienti del fatto che dovete venirne fuori. Funziona così, all’inizio basta sapere che abbiamo bisogno dei nostri tempi e che questi dipendono da molti fattori.

Non si può ricominciare se non si è pronti a farlo

Donna con uccelli intorno alla testa

Come stavamo dicendo, il tempo è fondamentale nelle situazioni in cui ci sentiamo persi, poiché ci permette di ricostruire i nostri principi. Sin dal primo momento in cui ci rendiamo conto che abbiamo bisogno di ricominciare da capo, notiamo che qualcosa è cambiato dentro di noi e che non siamo più gli stessi: è necessario tornare a riconoscersi.

Sapere chi siamo dopo i blocchi emotivi che abbiamo vissuto è obbligatorio per intraprendere relazioni con persone nuove, sviluppare la persona che siamo in tutti gli ambiti della vita o, semplicemente, per essere felici di quello che facciamo.

È ovvio che, in questi casi, non concederci il tempo di cui abbiamo bisogno è uno degli errori più comuni: siamo pronti a ricominciare quando, forse, la ferita non si è ancora rimarginata.

Non prendersi il tempo che serve può essere un passo indietro

Come abbiamo detto, essere pronti è un obbligo che richiede i propri tempi. Questi tempi sono personali e molto relativi: non esistono regole, poiché queste dipendono, tra le altre cose, dal grado di perdita interiore, di sofferenza, di volontà e di forza. Ognuno di noi è diverso e così lo è anche la nostra capacità di affrontare situazioni varie.

La memoria del cuore elimina i cattivi ricordi e magnifica quelli buoni, e grazie a questo artificio, siamo in grado di superare il passato”.

-Gabriel García Márquez-

Quel che è certo è che, come in tutti i processi, quello di ricominciare segue i suoi ritmi e, se non li rispettiamo, questo può rappresentare un passo indietro: a volte pensiamo di essere già pronti ad affrontare un nuovo inizio, ma poi la realtà arriva e ci risveglia come se ci avessero gettato addosso un secchio d’acqua. Questo è il suo modo di dirci che ci sbagliavamo e che c’è ancora molta strada da fare.

Uno sforzo enorme, alla fine del quale arriva la ricompensa

donna fuoco cuore

Questo processo del quale parlavamo ha i suoi alti e bassi e implica uno degli sforzi più grandi che dobbiamo fare nella vita: non guardare indietro, se non per proseguire, è difficile; accettare qualcosa che non capiamo è duro; imparare a essere noi stessi senza qualcosa sulla quale facevamo affidamento è devastante; vedere come qualcuno esce dalla nostra vita prima del previsto può diventare troppo…

Nonostante ciò, ricominciare ci insegna molte altre cose che, all’inizio, non sono evidenti, ma che ci fanno crescere. Lo sforzo che compiamo quando dobbiamo affrontare una situazione del genere finisce per diventare una ricompensa positiva che può riempirci molto, sotto forma di esperienza e benessere.

“È solo grazie all’impegno e allo sforzo doloroso, per l’energia oscura e per il valore risolto, che passiamo a cose migliori”.

-Theodore Roosevelt-

Finalmente, dopo tanti sacrifici, ci sentiremo liberi e completi a livello emotivo: sapremo cosa abbiamo vissuto e terremo con noi solo quello che ci è davvero utile, avremo imparato a convivere con quello che abbiamo nel presente e riusciremo a condurre la nostra vita d’accordo ai nuovi principi che abbiamo ricostruito. Ricominciare da capo è già il nuovo inizio nato dalla fine di una fase che doveva far parte della nostra vita e che, ormai, fa parte del passato.

Immagini per gentile concessione di Christian Schloe


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