Il triste incanto degli amori impossibili

Il triste incanto degli amori impossibili

Ultimo aggiornamento: 17 luglio, 2017

Chi non ha ceduto alla dolcezza e all’amarezza degli amori impossibili? L’esempio per eccellenza di questa categoria è l’amore adolescente. Quello che si provava per il professore o la professoressa di inglese. Un amore platonico che si accontentava di uno sguardo o di un sorriso, che lasciava sognare in grande, ma che non permetteva di raggiungere obiettivi concreti. Vi era anche un certo godimento fantasticando su quell’amore.

Esistono certamente anche gli amori impossibili verso un cantante, un attrice o un qualsiasi personaggio famoso. Sono quegli affetti che si depositano su qualcuno che vediamo, anche se la persona in questione non sa nemmeno che esistiamo. La percepiamo come familiare, ma in realtà si trova distante anni luce. Seppur così, molti adolescenti e persino alcuni giovani ed adulti hanno provato questo sentimento.

“L’amore è come una guerra: facile da iniziare, difficile da terminare, impossibile da dimenticare”.

-Henry Louis Mencken-

Non possono mancare gli amori impossibili propriamente detti. Questi che nascono e si accendono, ma sono avvolti dalla sfortuna o da reali ostacoli. Sono sentimenti che vengono vissuti con intensità e che, in un modo o nell’altro, non muoiono mai.  

I vari tipi di amori impossibili 

Gli esperti dicono che ci sono tre tipi di amori impossibili. Uno è l’amore fantasma, l’altro è l’amore narcisista ed, infine, vi è l’amore difficile.

Il primo corrisponde a quei casi nei quali ci si innamora di qualcuno che non esiste. Si ha bisogno d’amore e si aggiudicano ad una persona caratteristiche e virtù che, in realtà, non ha. Quasi sempre questa persona rappresenta un modo per colmare le nostre carenze infantili.

Ci sono anche gli amori impossibili di natura narcisista. Sono impossibili perché non si trovano mai. Si crede di meritare qualcuno talmente perfetto da poter passare tutta la vita a cercarlo senza trovarlo. È amare il vuoto o desiderare una versione esaltata del proprio ego. In questi casi si ottiene solo una grande solitudine. Nessuno riesce a realizzare tale fantasia.

Infine, vi sono gli amori impossibili a causa delle difficoltà. Si tratta di amori per i quali bisogna lottare molto affinché si concretizzino. Ci sono situazioni specifiche che rendono certi amori davvero molto difficili. Ad esempio, la persona in questione ha già un partner o si tratta di qualcuno che non si innamorerà di noi o, ancora, vi sono forti contrasti religiosi o ideologici che impediscono di stare insieme.

A questo ultimo gruppo appartengono anche i casi dei grandi amori che diventano impossibili a causa della morte di uno dei due. Muore la persona, ma non muore l’amore che ci unisce a lei. Per diverso tempo, si resta intrappolati nella contraddizione di amare qualcuno che non c’è più.

L’incanto degli amori impossibili

Sono gli amori impossibili che ci portano a scoprire il poeta che c’è in noi. I più pragmatici non l’hanno provato mai, ma si sono persi un’esperienza infernale e meravigliosa al tempo stesso. Tutti gli amori hanno bisogno di un tocco di impossibilità per alimentarsi, per mantenere vivo il desiderio. Quando questa impossibilità è assoluta, l’anima arde, e con essa la creatività e la sensazione di vivere e morire in un solo istante.  

L’impossibilità negli amori viene vissuta, più o meno, come una tragedia vitale. Perlomeno è quello che si prova mentre si lotta per renderli reali. Sono amori pieni di tormento e che ci portano a vivere nel paradosso di non poterli abbandonare, ma di non poterli nemmeno raggiungere. Sono sofferti e apprezzati al contempo. Sono insieme estasi e abisso.  

Nonostante tutto, hanno un incanto unico. Ci mettono alla prova, sfidano la nostra dimensione più intima. E una cosa è certa: non si dimenticano mai. Non vengono mai ricordati con indifferenza. Impallidiscono con il tempo, si riempiono di realtà, ma non smettono di essere una scintilla che ogni tanto accelera i battiti del nostro cuore.

In alcuni casi, però, gli amori impossibili si trasformano in zavorre. Succede quando non riusciamo ad abbandonare la fantasia e ci afferriamo ciecamente ad essa. Quando non riusciamo a dare il passo alla frustrazione che scaturisce dall’accettare che non la storia che avremmo voluto non è stata possibile. In questi casi si prova un terribile dolore e ci si può persino ammalare. Tuttavia, per imparare ad amare davvero, gli amori impossibili costituiscono senza dubbio un’eccellente scuola.


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