I risultati scolastici non definiscono i nostri figli
La società alimenta da tempo l’iperpaternità, in altre parole, l’ossessione che hanno i genitori affinché i figli raggiungano competenze scolastiche specifiche che garantiscano loro un futuro professionale. Forse abbiamo dimenticato, come società e come educatori, che non sono i voti scolastici a definire i nostri bambini.
Dare la priorità ai risultati scolastici ci spinge a dimenticare le abilità importanti per la vita. I nostri figli sono persone che valgono non in base ai loro successi o fallimenti, ma proprio in qualità di persone, uniche per natura.
In questo senso, per garantire il benessere dei figli, è necessario rafforzarli psicologicamente in modo che possano affrontare le difficoltà emotive e personali che incontreranno nella loro vita quotidiana.