Empatia: oggi voglio imparare a comprendere gli altri
L’empatia è una caratteristica che molte persone hanno da sempre, ma che altre devono adottare. Empatizzare significa capire perché la persona che ci sta di fronte agisce in un certo modo. Sappiamo comprenderla.
Questo non significa che siamo d’accordo con l’altra persona, ma semplicemente che sappiamo leggere in lei il motivo per il quale agisce in un certo modo, andando oltre le apparenze.
“La capacità di mettersi nei panni degli altri è una delle funzioni più importanti dell’intelligenza. Dimostra il grado di maturità dell’essere umano”.
-Augusto Cury-
L’empatia non solo ci aiuta nelle nostre relazioni con gli altri, ma aiuta anche noi stessi in modo diretto. Iniziate a metterla in pratica da subito.
Migliorate la vostra empatia!
Se siete già delle persone empatiche, dovete imparare a migliorare questa qualità, per poterla sfruttare al massimo. Se, invece, vi è difficile essere empatici con gli altri, è arrivato il momento di provare a mettervi nei panni degli a ltri.
Non è un esercizio facile, ma nemmeno impossibile. Per empatizzare, è sufficiente cominciare ad osservare, mettere da parte il proprio io, il proprio punto di vista ed iniziare a guardare il mondo con occhi diversi.
Alcune persone lo fanno in modo automatico, ma per altri si tratta di un’abitudine molto difficile da adottare. Tuttavia, con il tempo e con la pratica, ci riuscirete. Nel frattempo… volete sapere come migliorare la vostra empatia?
- L’osservazione è uno dei passi più importanti dell’empatia, soprattutto lo studio dei comportamenti non verbali. È possibile che una persona dica qualcosa, ma che il suo linguaggio non verbale stia comunicando un’informazione del tutto diversa. Analizzare i gesti e i movimenti del proprio interlocutore può essere molto utile, poiché riflettono le sue emozioni e i suoi sentimenti più profondi.
- Anche ascoltare è molto importante: sia l’ascolto della comunicazione verbale, sia di quella non verbale. È molto più importante ascoltare il proprio interlocutore che parlare. Grazie all’ascolto attivo e all’osservazione, riuscirete a mettervi nei panni della persona che avete di fronte e a comprenderla.
- La comprensione è l’ultimo scalino per migliorare l’empatia, poiché osservando e ascoltando il vostro interlocutore, vi renderete conto che capite ciò che sta passando, anche se non lo condividete. Non condividere un comportamento non implica giudicare l’altro, bensì capirlo, aprire la propria mente e permettere all’altro di entrare. Rispettare un determinato comportamento e comprenderlo, anche se non si è d’accordo.
Essere empatici significa essere in grado di immergersi nel mondo emotivo dell’altro, ma senza affogarci.
La comprensione favorisce l’empatia
Non è possibile essere empatici se non si rispettano, né si comprendono, le reazioni e i comportamenti altrui. Non bisogna mai giudicare perché, forse, un giorno anche voi farete proprio ciò che ora state criticando.
Aprire la mente e comprendere ciò che non si condivide vi permetterà di imparare qualcosa in più sulle relazioni personali e vi aiuterà ad essere più empatici con gli altri.
Che siate empatici in modo naturale, o che vi stiate sforzando di esserlo, per poter empatizzare con gli altri dovete tenere sempre a mente i seguenti punti:
- Guardate il vostro interlocutore con interesse.
- Controllate le vostre emozioni e, se non siete d’accordo con qualcosa, non mostratelo.
- Dite chiaramente all’altro che capite la sua situazione.
- Scavate più a fondo tra le informazioni fornitevi dal vostro interlocutore.
- Mostrate il vostro sostegno.
Tutto ciò vi aiuterà a comprendere l’altra persona e a farla sentire a suo agio. È qualcosa di cui anche voi avete bisogno quando volete essere capiti: qualcuno che sappia e possa essere empatico nei vostri confronti.
“Di solito, per le persone rigide, poco flessibili, arroganti, autorevoli… è molto difficile essere empatiche, capire ciò che stanno vivendo coloro che le circondano. Hanno perso la propria capacità d’osservazione e, con questa, la propria capacità di comprensione”.
-María Jesús Alava Reyes-
A volte è molto difficile essere empatici con gli altri, e ciò succede quando si manifestano il dolore e la delusione. Queste emozioni negative sono molto più forti della sensibilità, ed è per questo che si perde la prospettiva giusta e l’empatia necessaria.
È possibile imparare ad essere empatici, ma bisogna sforzarsi e praticare l’osservazione, l’ascolto attivo e la comprensione. Volete imparare a comprendere gli altri? Volete sapere come capire diversi comportamenti? Questa capacità arricchirà sia voi, sia le vostre relazioni interpersonali.
Immagini per gentile concessione di Mina Smoke e Christian Schloe