Avere il coraggio di nascere

Avere il coraggio di nascere
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 10 marzo, 2023

Nascere non è un momento, ma un processo. E ci accade di viverlo diverse volte nel corso della vita. Nell’essere umano la nascita rappresenta un distacco eterno dall’altra persona. Entrare in un mondo sconosciuto e accettare la condizione di individualità e, pertanto, di solitudine che ci caratterizza. Bisogna avere, dunque, il coraggio di nascere.

Nel corso della vita, ci troviamo molte volte in situazioni simili a quelle che viviamo quando nasciamo. Le grandi rotture, i grandi addii, i nuovi inizi…

Si tratta di situazioni meravigliose e spaventose allo stesso tempo. Una vera sfida che mette alla prova tutto ciò che siamo. La maggior parte delle volte è la vita che ci pone davanti a questo genere di esperienze. Ma anche la nascita può essere un processo volontario. Una decisione che prendiamo quando l’evidenza ci mostra che è terminato un grande ciclo e che è giunta l’ora di inaugurarne uno nuovo.

Si è parlato molto del trauma della nascita. Allo stesso tempo, però, se ne sa poco. Si presume che il feto attraversi momenti molto duri e strazianti durante la nascita. La necessità di aprirsi un passaggio, di venire al mondo attraverso ristrettezze e difficoltà… è un istante drammatico. Ci giochiamo la vita, nel vero senso della parola.


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