Conoscete questi 4 tipi di micromaschilismo?

Conoscete questi 4 tipi di micromaschilismo?

Ultimo aggiornamento: 22 aprile, 2017

Purtroppo la nostra società è ancora ben lontana dall’abolire una volta per tutte il maschilismo. In questo senso, un buon modo per lottare contro questa dimensione è essere ben informati. Per tale ragione, conoscere alcuni tipi di micromaschilismo è utile per identificarli ed evitarli.    

Ciò nonostante, il cammino da percorrere è lungo. La situazione è così grave che negli Usa è stato eletto Donald Trump, un presidente che è stato capace di dire “Fintanto che avete con voi una giovane e splendida gnocca, non ha importanza quello che scriveranno i media”.

Cos’è il micromaschilismo?

Prima di andare avanti e scoprire i vari tipi di micromaschilismo, sapete esattamente di cosa stiamo parlando? In questo caso citeremo Luis Bonino, che nel 2004 alludeva al termine in questione.

Per Bonino, un micromaschilismo è una condotta quotidiana e sottile che costituisce una vera e propria strategia di controllo volta ad attentare all’autonomia personale di una o più donne. Tuttavia, queste condotte possono essere quasi impercettibili oppure approvate dalla società.

Bonino afferma che i micromaschilismi si utilizzano attualmente a scopo dominante. Occultano un grado variabile di condotte interpersonali per preservare un presunto dominio e una presunta superiorità degli uomini.

Per molti uomini, dunque, risulta necessaria la riaffermazione del loro dominio, soprattutto rispetto a donne che considerano ribelli. In questo modo, cercano di acquisire potere nei confronti di una donna con la quale intrattengono qualsiasi tipo di relazione, o almeno provano a ricoprire una posizione di supremazia.

Tipi di micromaschilismo

Bonino stabilisce, inoltre, una scala nella quale troviamo 4 tipi di micromaschilismo. Difatti, alcuni sono parte integrante della nostra vita quotidiana, ad esempio il cameriere che consegna il conto direttamente all’uomo o una donna che dice ad un’altra “comportati come una signora”; dunque non vengono esercitati solo dagli uomini.

Stiamo parlando di gesti frequenti, molti dei quali realizzati inconsapevolmente. Queste condotte continuano a prevalere nell’ordine sociale attuale. Purtroppo passa inosservata l’intenzione che le incita, fattore che non impedisce che tali condotte costituiscano il pozzo delle idee dal quale attinge forza la società e che ancora non riusciamo a debellare.

Micromaschilismo utilitario

Tra i vari tipi di micromaschilismo, Bonino ne identifica 4, partendo da quello utilitario. Ha di solito un fine domestico che si ricollega al comportamento tradizionale femminile.

In realtà, questo tipo è facile da identificare. L’uomo abusa o approfitta delle capacità delle donne in quanto tali, ad esempio per servire o per prendersi cura degli altri. In questo modo, delega automaticamente alcune attività alle donne, come quelle della cura delle persone, della cucina e della pulizia della casa.

Questo comportamento viene esercitato in maniera sottile, con un’implicazione simulata che ha lo scopo di mascherare le apparenze e che, inoltre, serve a reclamare la reciprocità. Io ho lavato la macchina, a te tocca pulire la casa (ad esempio).

Micromaschilismo mascherato

Bonino identifica anche un micromaschilismo mascherato. In questo caso implica un abuso di fiducia per occultare l’obbiettivo reale. Questo tipo di micromaschilismo è indiretto e confonde le donne, causando confusione, sensi di colpa e anche bassa autostima.          

Possiamo identificarlo con le condotte paternali, ad esempio. È una sorta di manipolazione emotiva basata su doppi messaggi, abusi di fiducia, limiti, inganni, mancanza di approvazione, giustificazioni, etc.

Micromaschilismo da crisi

In terzo luogo, Bonino parla del micromaschilismo da crisi. In questo caso, npiù una donna aumenta il suo potere, più l’uomo cerca di mantenere il controllo. Questo viene spesso mostrato con atteggiamenti di falso supporto, distanziamento emotivo, negazione, vittimismo e anche resistenza passiva.

Micromaschilismo coercitivo

Per concludere, parliamo del micromaschilismo coercitivo. In questo caso l’uomo fa uso del suo potere, sia esso fisico, economico o personale. In questo modo, obbliga la donna ad accettare la sua linea di ragionamento, cosa che provoca in lei una sensazione di incapacità e fallimento, poiché non riesce a contrastare le sue tesi con la realtà.

Quando un uomo esercita questo tipo di micromaschilismo, ha il controllo del denaro, sabota la comunicazione, abusa dello spazio e del tempo, etc. In qualche modo questo micromaschilismo attacca direttamente la percezione dell’autonomia della donna.      

Questi sono i 4 tipi di micromaschilismo di cui ci parla Luis Bonino. Si tratta di atteggiamenti che sortiscono un effetto particolarmente negativo sulla qualità di vita della donna. Limitano la sua libertà e ne attaccano l’autostima. Non dimentichiamo che tutti noi possiamo smascherare le idee che si celano dietro le azioni alle quali abbiamo fatto riferimento in questo articolo.


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