Non sono venuto per te, sono venuto per accrescere il mio ego

Non sono venuto per te, sono venuto per accrescere il mio ego
Fátima Servián Franco

Scritto e verificato la psicologa Fátima Servián Franco.

Ultimo aggiornamento: 13 febbraio, 2023

Perché alcuni ex tornano nella nostra vita solo quando stiamo già bene? Vi sono relazioni di coppia che si fondano su un tira e molla costante, più che su un rapporto affettivo e gratificante. La stessa persona che non c’era per noi nel momento del bisogno, torna all’improvviso quando siamo riusciti a riprenderci. In questi casi non torna per noi, ma per alimentare il proprio ego.

All’ego piace che ogni cosa avvenga secondo le sue aspettative. Se il nostro ego domina il modo in cui amiamo, ci ritroviamo assoggettati ad una roulette russa dove vinciamo solo quando i nostri desideri più capricciosi ed egoisti si vedono realizzati. Le persone con un ego smisurato vogliono, prima di tutto, essere riconosciute e ricevere l’approvazione altrui, in particolare dal proprio partner, perché non sono capaci di farlo da soli.

Per poter avere una relazione di coppia gratificante per entrambi, dobbiamo negoziare coi desideri del nostro “io”. In questo modo sarà possibile ottenere una relazione nella quale stare bene in due. In questo senso, l’amore che desideriamo ricevere è importante quanto quello che offriamo.

L’ego non ha la minima idea di cosa sia l’amore

Alcune coppie si lasciano, si riprendono, si lasciano, si riprendono ed entrano in una dinamica avvilente e distruttiva. Molte volte questo accade perché uno dei due vuole fermarsi alle prime fasi dell’innamoramento, impedendo alla relazione di crescere e maturare.

Chi vive l’amore basandosi sul proprio ego pensa di avere ancora dei diritti sul proprio ex e cerca di rivendicarlo, soprattutto quando vede che si sta rifacendo una vita. Molte volte pensa di avere il diritto di entrare e uscire dalla vita della sua vecchia fiamma e di rivendicare gli spazi ordinati e aerati che l’altro è riuscito a crearsi con enorme fatica.

In questi termini, non fa per niente bene tornare con un ex per rivivere le stesse situazioni, per calpestare nuovamente lo spazio che l’altro si è ritagliato dopo tanti sforzi. Per questo motivo, se siamo noi ad aver portato a termine questo duro lavoro e vogliamo rendere giustizia ai nostri innumerevoli sacrifici, la cosa migliore è pensare bene alla decisione da prendere, per quanto al cuore non si comandi.

Molte persone che cercano di rimettersi con l’ex seguono il detto secondo cui: “chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova”. Altre lo fanno per paura di rimanere sole; altre ancora perché non hanno nessuno che alimenti il loro ego, che soddisfi i loro desideri e dica loro quanto sono meravigliose. In questi casi, non ne vale proprio la pena.

Acqua passata… facciamo girare il mulino?

A seguito di una rottura, può ripresentarsi con forza il desiderio di tornare con quella persona con cui abbiamo condiviso tante esperienze. Ma… fate moltissima attenzione. Secondo gli esperti, se desideriamo compiere un passo, può essere molto positivo pensarci un po’ prima di farlo. Durante tale meditazione, abbiamo un compito da svolgere: identificare i motivi per i quali dovremmo tornare insieme, quelli dell’ex e i nostri, e valutarli.

Per esempio, credere che l’altro cambi ciò che non ci piace è un’aspettativa che difficilmente si realizzerà. D’altro canto, se riprendiamo i contatti con questa persona, si suppone che apprezziamo il suo modo di essere, coi suoi pregi e i suoi difetti, ma bisognava avere chiaro in mente che quello che non ci piace e che riteniamo importante può portare un’altra volta alla rottura.

Tornare o meno con un ex è una decisione importante a sufficienza da non essere presa d’impulso. È ovvio che possiamo ascoltare anche il nostro istinto e metterlo sul piatto della bilancia, ma una rottura precedente e gli sforzi che abbiamo dovuto fare per rimediare ai danni meritano un comportamento prudente, più che timoroso.


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