Ansia e stanchezza: quale relazione?

Si può soffrire di ansia a causa della stanchezza o di stanchezza a causa dell'ansia? In questo articolo sveliamo perché è fattibile questa correlazione e cosa può generare.
Ansia e stanchezza: quale relazione?
Isabel Ortega

Scritto e verificato la psicologa Isabel Ortega.

Ultimo aggiornamento: 02 luglio, 2023

Avete mai sentito che il vostro corpo mettersi in allerta e andare in riserva di energie? O magari vi capita di non riuscire a rilassarvi, provate tensione, vi sentite sotto pressione e non vi addormentate? Ansia e stanchezza sono due problemi comuni per una popolazione che deve rispondere a esigenze diverse su più fronti.

Sebbene l’ansia sia una normale risposta del corpo a situazioni di pericolo o stress, quando diventa cronica o sproporzionata ha effetti negativi sulla nostra salute mentale e fisica. I sintomi includono sudorazione, palpitazioni, tensione muscolare o difficoltà a mantenere la concentrazione.

D’altra parte, la stanchezza è una sensazione di debolezza e mancanza di energia dovuta a fattori come stress, mancanza di sonno, cattiva alimentazione o malattia fisica. La stanchezza può essere sintomo di persone ansiose? La risposta in breve è sì e in questo articolo spiegheremo il perché.

La stanchezza porta all’ansia?

La relazione tra essere ansiosi e stanchi è bidirezionale. Cioè, il primo può causare quella sensazione di sfinimento; mentre il secondo è in grado di aumentare l’ansia. È anche possibile che si formi un cerchio in cui la persona finisce intrappolata.

Quando qualcuno è stanco, è più probabile che provi stress e ansia, che a loro volta peggiorano il burnout. Ciò può innescare alterazioni cognitive che portano all’insonnia cronica e complicare il circolo vizioso di stanchezza e ansia, riporta un articolo sul Journal of Neurology.

Riguardo a questo argomento, un lavoro condiviso nella ricerca psichiatrica ha rilevato una prevalenza di ansia grave tra i medici esposti a frequenti rischi professionali nella loro professione, come stress e stanchezza.

Quest’ultimo è il risultato della privazione del sonno, del servizio di guardia fuori orario, del lavoro per lunghe ore, della carenza di personale o di un gran numero di pazienti.

L’ansia può causare estrema stanchezza?

Sì, l’ansia può causare estrema stanchezza o affaticamento cronico, quando dura per più di 6 mesi (Garay & Ganado, 2019). Quando si sperimenta l’ansia, il corpo è in costante allerta, il che riduce l’energia e fa sentire la persona stanca tutto il tempo.

Inoltre, è probabile che la stanchezza si manifesti in concomitanza con altre malattie, come espressione di disturbi emotivi e fisici.

Quali sono i sintomi che possono causare questa stanchezza?

I sintomi più comuni di affaticamento causato dall’ansia sono molti e non si riferiscono solo alla parte fisica; Racchiudono la mente. Qui ne descriviamo alcuni:

  • Difficoltà a concentrarsi o ricordare le cose : il corpo è in uno stato di allerta che gli impedisce di concentrarsi ed elaborare le informazioni.
  • Tensione : se soffriamo di ansia, è normale che il corpo sia in tensione, tenendoci pronti a reagire a qualsiasi possibile pericolo.
  • Sensazione di spossatezza costante : può variare dalla stanchezza generalizzata alla debolezza estrema; È come se non avessi abbastanza energia per svolgere le attività quotidiane, anche se semplici.
  • Irritabilità o sbalzi d’umore : l’esaurimento perenne rende difficile mantenere un umore stabile e calmo. Inoltre, la stanchezza cronica compromette la qualità del sonno, peggiorando gli sbalzi d’umore e l’irritabilità.
  • Mal di testa – Quando il corpo è esausto, potresti provare mal di testa, a causa della tensione muscolare del collo o delle spalle. Inoltre, la stanchezza cronica scatena l’emicrania in alcune persone.
  • Alterazioni del ciclo sonno-veglia: quando si ha ansia c’è una maggiore attività mentale; per esempio, attraverso pensieri o preoccupazioni negativi. Questa attività influisce durante il giorno e può interferire durante la notte, sia nell’addormentarsi che nel mantenerlo. Pertanto, l’ansia influisce sul riposo.
  • Problemi digestivi : l’ansia è anche correlata ai disturbi di stomaco. L’asse intestino-cervello è inteso come la comunicazione biochimica stabilita tra il sistema nervoso, endocrino e immunitario. Pertanto, il nostro tratto gastrointestinale è influenzato dal sistema nervoso centrale e viceversa.

Come ridurre ansia e stanchezza?

Esistono molti modi per ridurre la sensazione di stanchezza e ansia; molti sono interdipendenti. Ad esempio, l’esercizio fisico regolare aiuta a ridurre al minimo l’ansia e migliorare la qualità del sonno; che a sua volta abbassa i livelli di esaurimento.

La meditazione e la respirazione profonda controllano l’ansia e migliorano il sonno ristoratore. Inoltre, seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, oltre a dormire a sufficienza, influisce sulla diminuzione della spossatezza e favorisce lo stato d’animo generale.

Riguardo a questo argomento, in un’intervista intitolata Il cervello, il nostro miglior alleato contro lo stress, dall’iniziativa BBVA Let’s Learn Together, la psichiatra e scrittrice Mariam Rojas-Estapé ha sottolineato l’importanza di sapere come lavoriamo e quali sono i fattori che ci stressano fuori

Lo specialista sostiene che quando si comprende il proprio corpo e la propria personalità, è molto più facile affrontare quelle situazioni stressanti che stancano e provocano ansia.

Cosa succede quando la fatica è mentale?

Pensare alla stessa cosa più e più volte e sentirsi come se la tua testa esplodesse sono manifestazioni di affaticamento mentale. Questo è descritto come la sensazione di stanchezza o esaurimento da un lavoro intellettuale prolungato e impegnativo. È caratterizzato da una sensazione di mancanza di energia mentale e difficoltà a concentrarsi sui compiti cognitivi.

I sintomi di questa stanchezza includono problemi di concentrazione o di prendere decisioni; anche stanchezza, lentezza mentale e difficoltà a ricordare nuove informazioni. È importante sottolineare che questo stato può essere un sintomo di varie condizioni mediche, tra cui depressione e ansia.

Di solito non ci occupiamo di riposare la mente e questa fatica ha un grande impatto sulla nostra vita; Prova ne è la recensione su Diario La Ley . In una pubblicazione indicano che nel campo della giustizia la fatica mentale vissuta dai professionisti influisce sul processo decisionale giudiziario.

E, sebbene questo sia un esempio concreto in un ambito specifico, la fatica mentale si esprime in tutte le azioni che la persona compie, influenzando il suo lavoro e le sue relazioni.

Come affrontare l’ansia e la stanchezza, anche mentale?

Per gestire l’esaurimento mentale bisogna acquisire strumenti che vi permettano di gestire i vostri pensieri. Praticare un qualche tipo di attività fisica migliora anche l’ansia e, a sua volta, quella stanchezza che può invadervi. Inoltre, è importante non dimenticare la pratica della cura di sé.

Capita di sentirsi male a causa della stanchezza; ci si sente senza energia oppure succede perché non ci stiamo comportando come vorremmo. Non esitate a essere comprensivi ed evitate di incolpare voi stessi per non essere a un livello ottimale, sia fisicamente che mentalmente. Fate solo attenzione quando il burnout è dietro l’angolo e consultate uno specialista per una guida professionale.


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