Apprendimento autoregolato: definizione e importanza

L'evoluzione dell'ambiente di apprendimento controllato dagli insegnanti ha evidenziato il  bisogno per gli studenti di tutte le età di sviluppare abilità di apprendimento autoregolato.
Apprendimento autoregolato: definizione e importanza
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2023

L’apprendimento autoregolato riguarda il modo in cui una persona regola le sue emozioni, cognizioni, comportamenti e altri aspetti nel corso di un’esperienza di apprendimento. Sappiamo anche che, soprattutto a livello scolastico, prima si sviluppano le competenze nei processi di autoapprendimento, più efficace e gratificante sarà l’esperienza educativa.

Le capacità di autoregolamentazione includono una buona gestione del tempo, saper selezionare rapidamente le strategie di risoluzione dei problemi più efficienti e gestire attivamente gli stati emotivi, come la frustrazione.

In questo articolo approfondiremo la riflessione teorica riguardo all’apprendimento autoregolato.

“Imparare ad autoregolarsi consiste nel saper pensare all’inizio di un’attività, saper pensare e saper fare durante la fase di realizzazione dell’attività e saper pensare nella fase conclusiva dell’attività”.

-Torrano Montalvo e González Torres (2017) –

Definizione di apprendimento autoregolato

Barry Zimmerman, uno dei ricercatori più importanti nel campo dell’apprendimento autoregolato, afferma che l’autoregolamentazione non è un’abilità mentale o legata al rendimento scolastico, ma è piuttosto un processo di autodirezione attraverso il quale gli studenti trasformano le loro abilità mentali in abilità scolastiche.

Secondo Zimmerman, l’apprendimento autoregolato implica non solo la conoscenza approfondita di una competenza, ma coinvolge anche la consapevolezza di sé, l’automotivazione e il comportamento per implementare quella stessa conoscenza in modo appropriato.

 

Ragazzo che pensa

Mentre le matricole si basano sul feedback e confrontano le loro prestazioni con quelle degli altri, attribuendo spesso i loro insuccessi  a carenze irrimediabili, gli studenti più esperti, che sanno gestire il loro apprendimento, riconoscono quando hanno sbagliato concentrandosi su come risolvere ciò che è andato storto.

D’altra parte, l’autoregolamentazione non è un tratto che alcuni studenti possiedono e altri no. Piuttosto, secondo Zimmerman, l’autoregolamentazione comporta l’uso selettivo di processi specifici che devono essere adattati personalmente a ogni compito di apprendimento. Pertanto, è meglio parlare di autoregolamentazione rispetto ad apprendimento o a specifici apprendimenti.

L’apprendimento autoregolato consiste nel definire degli obiettivi, selezionare strategie per raggiungerli, monitorare i progressi, ristrutturarli se non raggiunti, utilizzando il tempo in modo efficiente, autovalutando i metodi scelti e adattando i metodi futuri sulla base di quanto appreso in questa occasione.

L’importanza delle abilità di apprendimento autoregolato

Sebbene le abilità di apprendimento autoregolato siano strumenti essenziali per l’apprendimento permanente, spesso non vengono insegnate in modo esplicito. Ciò causa a molti studenti la mancanza di indipendenza, motivazione, persistenza e un positivo senso di benessere. Affinché gli educatori trasmettano efficacemente queste competenze ai loro studenti, devono conoscere a fondo i meccanismi più importanti di questa autoregolamentazione.

Gli studenti attraversano tre fasi principali quando regolano il proprio apprendimento: pianificazione, prestazione e riflessione. Queste fasi non sono necessariamente in successione.

Cicli di apprendimento

  • Durante la pianificazione, gli studenti stabiliscono i propri obiettivi e gli standard che devono essere soddisfatti in uno specifico compito, sessione o corso. Questa fase implica la percezione da parte degli studenti dell’ambiente di apprendimento.
  • Nella fase di prestazione, gli studenti dimostrano il loro impegno nell’esperienza di apprendimento. Durante questa fase, gli studenti monitorano il loro apprendimento, confrontando in generale i loro progressi con gli standard stabiliti nella fase di pianificazione.
  • La fase di riflessione vede gli studenti impegnati a pensare e valutare la propria esperienza di apprendimento. Ciò include la riflessione sui feedback e la memorizzazione di idee e concetti da utilizzare in un futuro.

 

ragazza che studia

Data l’importanza dell’apprendimento autoregolato, gli insegnanti devono insegnare esplicitamente queste abilità e fornire delle strategie agli studenti in modo che possano applicarle nella fase di apprendimento. Parte di questo processo di insegnamento dovrebbe includere:

  • Spiegare l’utilità e l’importanza delle abilità di apprendimento autoregolato agli studenti.
  • Insegnare esplicitamente agli studenti le strategie di apprendimento autoregolato.
  • Aiutare gli studenti a identificare quando e dove utilizzare le abilità di apprendimento autoregolato.

Lo studio (Dignath-van Ewijk, C. e van der Werf, G. 2012) basato sulle credenze e sui comportamenti degli insegnanti relativi all’apprendimento autoregolato ha dimostrato che gli educatori credono nel valore dell’insegnamento delle abilità di apprendimento autoregolato ai propri studenti. I risultati evidenziano che un’adeguata formazione degli insegnanti possa dotarli di strumenti e conoscenze per promuovere efficacemente l’apprendimento autoregolato.

È necessario sviluppare delle strategie per gli insegnanti volte a insegnare le abilità di apprendimento autoregolato agli studenti, che includono anche strumenti, risorse e strategie disponibili per l’uso in classe.


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