Audacia psicologica: il valore del coraggio

L'audacia psicologica è quel valore personale che ci fa acquistare fiducia, che smuove le nostre risorse interiori 
Audacia psicologica: il valore del coraggio
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

L’audacia psicologica è una virtù umana che tutti possiamo allenare e potenziare. Grazie a essa affronteremo le difficoltà quotidiane con più coraggio e temperanza.

Ci conferisce coraggio e forza di volontà.  Quell’impulso vitale capace di spianarci la strada, di ampliare le prospettive e affrontare le difficoltà.

Grazie all’audacia psicologia il soggetto è temerario, poiché ha imparato a osare, a reclamare con rispetto quello che merita, a faticare ogni giorno di più per quello di cui si ha bisogno e che desidera.

Un antico proverbio ci ricorda che la paura e il coraggio sono fratelli. Come se, in un certo senso, l’essere umano fosse sempre obbligato ad affrontare le barriere del dolore e dell’insicurezza per raggiungere la meta.

Ebbene, da dove possiamo attingere la fiamma ispiratrice capace di accendere le nostre capacità nei momenti necessari? Le persone, in media, sono molto resistenti ai cambiamenti, così come sono condizionate dalla paura.

È qui che entra in gioco una capacità che tutti possiamo allenare e potenziare. Parliamo dell’audacia psicologica, quel valore personale che ci fa acquistare fiducia, che smuove le nostre risorse interiori per raggiungere la meta e affrontare le avversità.

Søren Kierkegaard, padre dell’esistenzialismo, diceva che il coraggio richiede una perdita momentanea di equilibrio. Ebbene, non osare significa, presto o tardi, perdere se stessi. Impariamo a risvegliare questo valore, concediamoci il permesso di essere un po’ più audaci allenando questi aspetti.

“Il coraggio non è la mancanza di paura, ma la vittoria sulla paura.”

-Nelson Mandela-

Uomo valoroso

4 strategie per risvegliare l’audacia psicologica

L’audacia psicologica, così come il coraggio, non è supportata da un’ampia letteratura scientifica. Questo perché sono attributi del cosiddetto sviluppo personale.

Tuttavia, vale la pena di citare l’interessante studio Character Strengths and Virtues realizzato da Martin Seligman, e pubblicato nel 2005 sull’American Journal of Psychiatry.

In esso non venivano descritte solo le caratteristiche che definiscono le persone capaci di affrontare le avversità, ma anche quelle proprie di coloro che sanno investire le risorse e sviluppare abilità per il proprio benessere. Le stesse che gestiscono meglio lo stress e l’ansia.

Così, tra tutti i tipi di forza emersi nello studio, tra tutti risalta l’audacia. Questa, però, non viene intesa solo come sinonimo di coraggio. L’aggettivo audace risulta più ricco e profondo da un punto di vista psicologico.

L’audacia genere strategie derivate dalla lucidità del pensiero. Presuppone, inoltre, il desiderio di agire correttamente. Le persone audaci possiedono un codice etico, un obiettivo, e la volontà di vincere la paura.

Analizziamo adesso gli aspetti che ci permetteranno di risvegliare l’audacia psicologica.

Motivazione personale

1. Dinanzi all’incertezza, prendere una decisione

Daniel Kahneman è uno degli psicologi che più hanno studiato il campo della presa di decisioni. Ne è emerso che un aspetto che ci mette sempre alla prova è l’incertezza. Quello spazio dove crescono le paure e regna l’insicurezza. Non sapere cosa accadrà ci angoscia e, spesso, immobilizza.

Un utile strumento per affrontare queste situazioni è l’audacia psicologica, ovvero imparare a prendere decisioni.

A volte, spiega il Dottor Kahneman, anche solo decidere cosa mangeremo oggi significa assumere il controllo su qualcosa. Una decisione è sempre il primo passo, è movimento e permette di reggere le redini della propria vita.

2. Il valore della discussione e della diversità di pensiero

Chi non discute la propria realtà finisce per abituarsi, lasciarsi vincere e condizionare. La persona audace evita questo approccio. E lo fa perché ha imparato e pensare diversamente, a porsi domande, a voler andare oltre, a formare una propria opinione.

Tutto questo richiede tempo e coraggio, esige la rottura degli schemi e atteggiamenti compiacenti.

Nessuno raggiunge tale avanzamento personale in un giorno o due. In realtà, è un esercizio costante; all’inizio viene fatto a bassa voce e senza fare rumore. Si osserva soltanto. In seguito, si vincono le paure ed emerge finalmente la voce assertiva che impara a reclamare, a discutere, a chiarire la posizione.

“La vita si restringe o si espande in proporzione al nostro coraggio.”

-Anais Nin-

3. Responsabilizzarsi

Farsi strada verso l’audacia psicologica e il coraggio significa fare un patto con se stessi.

Un’alleanza con il proprio Io con la quale ci si dichiara responsabili di ogni azione commessa, di ogni aspetto lasciato indietro, di ogni errore, di ogni sconfitta e anche di ogni vittoria.

Solo quando smetteremo di incolpare gli altri di delusioni o perdite vissute, saremo pronti a andare avanti senza pesi inutili.

Anche se più di una volta ci hanno detto che la persona audace è mossa spesso dalla rabbia o dalla determinazione che nasce da un carattere forte, bisogna sottolineare che non è una verità incondizionata.

Solo la mente calma apprezza la vita con maggiore lucidità. Solo chi abbandona rancore e paura, riesce a proseguire con più leggerezza avendo ben chiaro ciò cui aspira.

Uomo sulla cima

4. Espandere gli orizzonti

Allontanandoci dalla costa scopriamo la grandezza e la bellezza dell’oceano.  Tuttavia, come sappiamo bene, nulla ci spaventa di più che distogliere la vista dai porti quotidiani.

Così, esperti dell’argomento come Brené Brown, ricercatrice dell’Università di Houston, specializzata in aspetti come la vulnerabilità, il coraggio o la vergogna, segnalano quanto segue.

Nessuno arriva a questo mondo munito di audacia psicologica che gli permette di affrontare qualunque esperienza senza paura. Bisogna proseguire un po’ alla volta. Per espandere gli orizzonti, non c’è bisogno di andare lontano. A volte possiamo crescere anche conoscendo altre persone. Oltrepassando la soglia di certe porte, abbandonando spazi di comfort.

Possiamo essere audaci anche cambiando abitudini. Queste piccole oscillazioni nella nostra routine nutrono la mente, rafforzano il cuore e ci allenano a una audacia crescente. E finalmente generano l’avanzamento di cui davvero abbiamo bisogno. Osiamo allenare il nostro coraggio quotidiano.


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  • Seligman, Martin (2005). Character Strengths and Virtues: A Handbook and Classification. American Journal of Psychiatry162(4), 820-a-821. https://doi.org/10.1176/appi.ajp.162.4.820-a
  • Brown, Brene. (2012). Daring Greatly; How the Courage to Be Vulnerable Transforms the Way We Live, Love, Parent, and Lead. New York City, NY: Avery.

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