Il bambino e la stella marina: una leggenda da cui lasciarsi ispirare

Il bambino e la stella marina: una leggenda da cui lasciarsi ispirare
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 28 marzo, 2023

Sono molti gli studi nei quali si è cercato di stabilire cosa accomuna i grandi uomini e le grandi donne che hanno ispirato l’umanità. Tutto sembra indicare che la virtù determinante sia la perseveranza. Molte delle più grandi conquiste rappresentano lezioni di tenacia e lotta contro le avversità.

La perseveranza è una virtù complessa, quasi un dono. Quando è autentica, aumenta la tenacia e la forza di volontà dinanzi alle difficoltà e agli ostacoli. Per mantenere questa ferrea volontà in presenza delle avversità, è necessario sapere ciò che si vuole, dove si vuole arrivare e per quale motivo. Di solito è il risultato di un processo di riflessione e di formazione del carattere.

“L’arte di vincere le grandi difficoltà si studia e si acquisisce con l’abitudine di affrontare quelle piccole”

-Cristina Trivulzio di Belgioioso-

Chi pensa che le grandi imprese lo siano sin dall’inizio, si sbagliano. In generale tutto comincia con un piccolo seme che viene annaffiato, cresce e intraprende un suo percorso di crescita. La leggenda del bambino e della stella marina spiega proprio questo, in modo semplice.

Una leggenda da cui lasciarsi ispirare

C’era una volta un uomo che viveva vicino alla spiaggia. Tutti i giorni si svegliava e iniziava la giornata facendo una passeggiata sulla sabbia. Un giorno rimase molto sorpreso di ciò in cui si imbatté nella sua fuga mattutina. C’erano centinaia di stelle marine sparse per tutta la riva. Era decisamente strano. Forse i responsabili di questo fenomeno erano il mal tempo o i venti di novembre.

L’uomo era rammaricato per la situazione. Sapeva che le stelle marine non potevano vivere più di cinque minuti fuori dall’acqua. Tutte queste creature sarebbero morte nel giro di poco, se non erano già morte mentre gli passava accanto. “Che triste!”, pensò. Tuttavia, non gli venne alcuna idea.

Proseguendo un po’ vide un bambino che correva da una parte all’altra della spiaggia. Era tutto agitato e sudato. “Che stai facendo?”, gli chiese l’uomo. “Sto restituendo le stelle al mare” , rispose il bambino, che era chiaramente già affaticato.

L’uomo si fermò un attimo a pensare. Quello che il bambino stava facendo gli sembrava assurdo. Non riuscì a resistere e disse quello che pensava. “Quello che fai è inutile. Ho percorso un lungo tragitto e ci sono migliaia di stelle. Non ha senso ciò che fai”, gli disse. Il bambino, che stava tenendo in mano una stella marina, gli rispose: “Ah! Per questa qui sì che ha senso!”

Piccole azioni, grandi conquiste

La leggenda del bambino e della stella marina ci mostra il valore delle piccole azioni. A volte non riusciamo a vedere quanto valgono le azioni modeste. Ciò avviene perché non stiamo orientando il nostro comportamento verso i valori, bensì verso i risultati. È come se vedessimo il mondo in termini di quantità e dimensioni, ma non di significato ed essenza.

Tutti i grandi gesti cominciano con piccole azioni, è insolito che un cammino inizi con grandi falcate. Gli inizi, di fatto, di solito sono difficili e faticosi, e chi non impara a dare significato ad un fiore, difficilmente comprenderà il senso della natura.

Inoltre, chi dà per scontato il valore di un piccolo sacrificio difficilmente saprà dare significato allo sforzoIl carattere tende a rafforzarsi con piccoli limiti e discipline discrete. Il primo grande ostacolo per i grandi sogni sono i piccoli scetticismi da parte di chi ci stanno attorno. Dare significato alle piccole cose è un modo di vivere in grado di ispirare gli altri.

La perseveranza deriva soprattutto dai valori. È necessario avere grande convinzione per resistere alle difficoltà e agli intoppi che si presentano quando ci si pone un obiettivo coraggioso. L’aspetto peggiore è che molte volte ci lasciamo pervadere da un pensiero totalitario. Si tratta di quel pensiero che ci dice che se non c’è “tutto”, allora non c’è “niente”. Questo schema mentale è a sua volta un veleno per la motivazione.

Se leghiamo i nostri grandi sogni e le nostre aspirazioni ai valori umani, sarà molto più facile trovare la forza necessaria per andare avanti. Viceversa, se ci concentriamo solo sui risultati immediati, probabilmente verremo sovrastati dalla frustrazione. Le grandi cattedrali si costruiscono una pietra alla volta. La leggenda del bambino e della stella marina ci dice che anche le piccole caso hanno significato, e sicuramente vale la pena imparare a vedere la vita in questi termini.


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