Comunicare in modo efficace

Comunicare in modo efficace
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Scritto Ines Gómez

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Simo esseri sociali per natura. Il rapporto con gli altri ci regala molteplici benefici, come la comprensione, il sostegno e l’aumento dell’autostima. Nonostante questo, molte persone non riescono a relazionarsi con chi fa parte del loro ambiente. I motivi possono essere diversi, tra cui alcuni errori che non gli consentono di comunicare in modo efficace.

Chi non ha problemi a rapportarsi con gli altri e a stabilire una comunicazione efficace, invece, ha sviluppato l’intelligenza sociale. Alcuni autori, come lo psicologo Daniel Goleman, sottolineano l’importanza di questa abilità. Si basa sulla capacità di mantenere rapporti armoniosi con gli altri senza rinunciare all’assertività.

Abilità come l’empatia e la comprensione sono fondamentali per stabilire una connessione sociale. Tuttavia, fare sentire sicura e compresa l’altra persona non sempre è un’impresa facile.

Per questo, esistono alcuni strumenti per migliorare l’intelligenza emotiva. Sono utili consigli per comunicare in modo efficace senza troppi sforzi. Mettendo in pratica questi suggerimenti è possibile capire un po’ meglio il mondo dei rapporti sociali.

Consigli per comunicare in modo efficace

In qualsiasi tipo di interazione bisogna tenere in considerazione la comunicazione non verbale. Nella maggior parte dei casi viene trascurata, pur essendo spesso più importante del messaggio stesso. I gesti, gli sguardi e la posizione del corpo consentono all’interlocutore di crearsi un’immagine mentale di chi ha davanti.

Persone che parlano

Nel processo comunicativo, la sincronia ha un ruolo fondamentale. Daniel Goleman afferma che questa attitudine consente di leggere tutti gli indizi non verbali, fin dal semplice sorriso. Chi non riesce a essere in sincronia con l’interlocutore suscita in questi una sensazione di disagio e stranezza e non riesce a comprendere i segnali che mettono fine o cambiano il tono di una conversazione.

Questi deficit sociali non dipendono da nessuna causa neurologica, bensì da un errore di apprendimento. Attualmente diversi programmi si occupano di insegnare la sincronia a bambini e adulti. Così, chi ha questo genere di problemi riesce a migliorare il proprio modo di comunicare per renderlo più efficace. Seguendo una serie di indicazioni è possibile migliorare le nostre abilità sociali e trasmettere il messaggio che ci interessa davvero.

1. Parafrasare e fare domande

Chiedere e parafrasare sono due aspetti importanti per comunicare in  modo efficace. Fare domande è sinonimo di interesse. L’interlocutore si sente ascoltato, il che crea un clima di empatia e comprensione.

Parafrasare, invece, consente di organizzare le parti della conversazione che non abbiamo ben compreso e dimostra attenzione da parte nostra. Ovviamente, stiamo parlando di una risorsa, quindi bisogna calibrare bene l’intensità e la frequenza con cui la usiamo: se esageriamo, l’interlocutore potrebbe pensare che ci prendiamo gioco di lui.

2. Fare complimenti

I complimenti rinforzano il discorso dell’altra persona. Sono utili frasi di approvazione come “Sono d’accordo con quello che dici”, “Mi sembra perfetto”, “Mi piace stare con te”. Si possono anche usare frasi meno dirette come “Fantastico!” o “Bene!”.

3. Mostrare empatia

L’empatia è una qualità che non tutti possiedono. Essere in grado di mettersi nei panni dell’altra persona migliora significativamente la fluidità nella comunicazione. Si stabilisce un rapport positivo, una simpatia emotiva che crea un clima di comprensione e di fiducia.

Inoltre, l’interlocutore crea un’immagine vicina e interessata dell’interlocutore. La coordinazione con l’altro garantisce l’efficacia della comunicazione.

Amiche che chiacchierano

4. Adeguarsi al contesto

Uno stile comunicativo efficace è inutile se non si tiene conto del contesto. L’ambiente, il numero di persone o il tema della conversazione sono molto importanti. Discutere o riprendere l’interlocutore è una cosa da evitare davanti agli altri, al contrario degli elogi o dei complimenti.

I rumori di sottofondo, il luogo e il momento devono essere il più possibile adeguati. Se notiamo che la nostra conversazione non sta portando a nulla, meglio rimandarla a un secondo momento più opportuno.

5. Rispettare l’opinione altrui

Rispettare l’opinione altrui è molto importante. Insultare, disprezzare o sottovalutare i valori dell’altra persona denota mancanza di maturità. Nel corso della nostra vita incontriamo tantissime persone che la pensano diversamente da noi, ci capita di discutere, di dibattere, ma dobbiamo accettare il fatto che esistono diversi punti di vista rispetto a uno stesso argomento.

Magari dopo aver ascoltato l’opinione altrui, continuiamo a pensarla allo stesso modo, ma può anche darsi che il nostro modo di pensare venga messo in discussione. Avere una mentalità aperta al cambiamento è utile non solo per comunicare in modo efficace, ma anche per conoscere meglio noi stessi.

6. Guardare l’interlocutore negli occhi

È importante stabilire un contatto visivo con l’interlocutore. Deve essere una cosa naturale, in quanto lo sguardo è un elemento altamente espressivo. Farà in modo che l’interlocutore si senta ascoltato, il che migliorerà la connessione e ci consentirà di comunicare in modo efficace con lui.

Se una persona non è in grado di mantenere lo sguardo, genera una sensazione di insicurezza. Guardare dall’altra parte mentre ci parlano denota mancanza di interesse, mentre guardare in basso indica che forse stiamo mentendo.

Una comunicazione efficace è fatta dal 20% di ciò che sai e dal 80% di ciò che provi rispetto a ciò che sai.

Jim Rohn

7. Non invadere il suo spazio personale

Nell’intento di stringere il legame con l’interlocutore o di rafforzare la nostra posizione, rischiamo di invadere il suo spazio personale. Se ci avviciniamo troppo, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, potremmo mettere a disagio l’altra persona e farla allontanare.

La distanza con l’interlocutore deve adattarsi alle circostanze, ovvero al grado di confidenza con l’altra persona e al tipo di argomento trattato. Non dobbiamo avvicinarci troppo né troppo poco, altrimenti suscitiamo diffidenza.

Fidanzati che parlano

8. Rispettare i turni di parola

Il mancato rispetto dei turni di conversazione, oltre che essere segno di maleducazione, non consente di comunicare in modo efficace. Bisogna aspettare che l’altro abbia terminato di parlare prima di intervenire. Nella comunicazione orale, tutti devono rispettare il proprio turno di parola.

I consigli per una comunicazione efficace in generale sono piuttosto semplici. All’inizio potrebbero risultare un po’ forzati, ma, a forza di metterli in pratica, si notano gli effetti positivi. Comunicare è un processo innato e ci aiuterà ad affrontare il mondo con coraggio.

Riferimenti bibliografici

Goleman, Daniel (2007), Intelligenza sociale, Milano: Rizzoli Editore.

Immagine principale per gentile concessione di Norman Rockwell


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.