Curiosità sul Natale

Uno dei simboli più tradizionali del Natale è l’albero. In passato veniva decorato con candele, biscotti e mele. Attualmente il più grande del mondo si trova a Dortmund, alto 4 metri, pesante 200 chilogrammi e con 48.000 luci. Queste sono le curiosità del Natale.

Il Natale è un momento di gioia e gioia. Anche se si festeggia il 25 dicembre, nella Bibbia non vi è alcun riferimento a quella data. Tutto indica che quel giorno fu scelto perché coincideva con un’antica festa pagana, conosciuta come Saturnalia. In passato in quella data veniva onorato il dio Saturno, con feste, doni e giochi d’azzardo. Apparentemente la tradizione pagana si è fusa con la tradizione cristiana.

Il Natale cominciò ad essere celebrato nell’anno 345, quando san Giovanni Crisostomo e san Gregorio Nazianzeno influirono affinché il 25 dicembre fosse decretato la data ufficiale di nascita di Gesù. Tuttavia i dati indicano che il Messia nacque in primavera, ma il giorno non è noto.

Si stima che più di 2,5 miliardi di persone nel mondo celebrino il Natale, in più di 160 paesi. Non tutti sono credenti, ma commemorano queste festività per tradizione.

I tre colori ufficiali di questa celebrazione sono il rosso, il verde e l’oro. Il rosso ricorda il sangue di Cristo; verde, la nascita della vita rappresentata in natura; e l’oro si riferisce alla maestà di Gesù e alla luce. Vediamo altre curiosità sul Natale.

Lettere di Natale

In Nord America, i bambini scrivono lettere a Babbo Natale a Natale. In Europa, ai Tre Re Magi, Babbo Natale o San Nicola. In America Latina le lettere sono indirizzate a Gesù Bambino. La verità è che sono migliaia i bambini, e anche gli adulti, che scrivono quelle lettere con i loro desideri e le spediscono per posta. Dove stanno andando?

Ebbene, il servizio postale degli Stati Uniti invia tutte quelle lettere a una città chiamata Babbo Natale nell’Indiana. Ci sono cittadini volontari che si occupano di rispondere, uno per uno. Rispondono in media a circa 25.000 lettere ogni anno.

Nel Nord Europa hanno addirittura l’indirizzo esatto di Babbo Natale o Babbo Natale. Se hai intenzione di mandargli una lettera a Natale, dovresti inviarla in questo modo:

Babbo Natale

Ufficio postale principale di Babbo Natale

Tahtikuja 1

96930 Circolo Polare Artico

Finlandia

Non preoccuparti della lingua : rispondono in 13 lingue diverse. La tua lettera verrà letta e riceverà risposta. I latinoamericani e gli spagnoli sono meno impegnati su questi temi. Se una lettera viene inviata a un destinatario “inesistente”, almeno per i servizi postali, viene semplicemente restituita al mittente o distrutta.

Notte silenziosa

I canti natalizi sono una parte indiscutibile del Natale. Si ritiene che la canzone più tradizionale e ascoltata in tutto il mondo sia la famosa canzone Silent Night. Nacque a Oberndorf, in Austria, e fu rappresentata per la prima volta il 24 dicembre 1818. Il testo fu composto dal sacerdote tedesco Joseph Mohr nel 1816.

Mohr fece visita all’organista austriaco Franz Xaver Gruber e gli chiese di comporre una melodia per la sua creazione. Alla prima i testi erano accompagnati solo dalla chitarra di Gruber, mentre Mohr cantava. Sebbene fin dall’inizio abbia attirato l’attenzione per la sua prelibatezza, è diventata famosa nel mondo solo per un unico evento.

Nel 1914, durante la Prima Guerra Mondiale, i soldati tedeschi sul fronte occidentale collocarono degli alberi di Natale nelle trincee. Gli Alleati, guidati dagli inglesi, si unirono spontaneamente a loro per un cessate il fuoco. Era iniziata la famosa Tregua di Natale.

I soldati della parte britannica cantarono l’unico canto natalizio che tutti conoscevano: Silent Night. I soldati tedeschi si unirono al loro canto e la canzone fu eseguita nel bel mezzo di quella tregua temporanea. Fu allora che la canzone ottenne notorietà in tutto il mondo. È stato tradotto in 300 lingue e si ritiene che sia il più interpretato della storia.

Il crimine di Natale

Ci sono alcuni luoghi dove non solo il Natale non si festeggia, ma è anche proibito farlo. Si tratta infatti di un reato punibile con il carcere. Un esempio di questo è la Corea del Nord. Dal 2016, il 25 dicembre è stata istituita una festa dedicata alla nonna di Kim Jong-un.

Si chiama “Il giorno sacro della Madre della rivoluzione”. Tutte le celebrazioni devono essere svolte in suo onore e se qualcuno beve alcolici o festeggia il Natale, viene imprigionato. Da quando questa misura è stata adottata sono finite in prigione circa 60.000 persone.

Il Brunei è un altro dei paesi in cui queste feste sono vietate. Chi festeggia il Natale rischia la reclusione per cinque anni. Qualcosa di simile accade in Somalia, dove la religione ufficiale è la Sharia, dal 2009. Nel 2015, qualsiasi festa religiosa che non rientrasse nell’ambito di quella religione è diventata un crimine.