Frasi di Mafalda per aprire gli occhi

Grazie alle frasi di Mafalda rifletteremo sul mondo che ci circonda e apriremo gli occhi davanti a ciò che prima non vedevamo.
Frasi di Mafalda per aprire gli occhi
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 18 febbraio, 2023

Avete mai letto alcune frasi di Mafalda, la bambina che si preoccupa per l’umanità? Creazione di Joaquín Salvador Lavado, Quino.

Le vignette di Mafalda, squisitamente disegnate dal loro creatore, offrono più insegnamenti di quanto possiamo immaginare; a volte in chiave comica, altre celati dietro l’innocenza della minore.

Mafalda è diventata così importante e popolare al punto da esserle state dedicate due serie animate e persino un libro che include tutte le strisce di Quino. Siete tra i fortunati che possiedono questa meraviglia nella propria libreria?

7 frasi di Mafalda

Una vita moderna

Non sarà per caso che questa vita moderna sta avendo troppo di moderno che di vita?

Una delle prime frasi illuminanti di Mafalda sulla società. Più andiamo avanti, più ci modernizziamo, ma ci accorgiamo di perdere noi stessi? Ciò che perdiamo vale ciò che guadagniamo?

A causa delle tecnologie che ci semplificano la vita, della preoccupazione per la moda e per il corpo, finiamo per condurre un’esistenza in cui gli oggetti di consumo vengono aggiornati a una velocità galoppante, motivandoci a concentrare i nostri sforzi nell’acquisirli.

In qualche modo, potremmo dire che il mondo moderno è pieno di bisogni artificiali, il che rende anche noi un po’ artificiali.

Immagine che rappresenta le frasi di Mafalda.

È vero che ci modernizziamo, sì, ma che dire della vita? Avere una vetrina così ricca di offerte ha anche fatto perdere a molti di noi l’essenziale.

Abbiamo smesso di valorizzare le basi per ambire a ciò che ci permette di distinguerci o di essere al passo con i tempi. Questa è una vita moderna.

Lavorare per vivere, vivere per lavorare

Sì, certo, lavorare per guadagnarsi da vivere, ovviamente. Ma perché la vita che guadagni deve essere sprecata lavorando per guadagnare quella vita?

Uno degli eterni dilemmi: lavoriamo per vivere o viviamo per lavorare? Il denaro è necessario per muoversi nella società. Comprare e vendere. Tuttavia, qual è il prezzo che paghiamo per acquisire quei soldi?

Molte persone camminano di traverso guardando la busta paga, disposte a lavorare tutto il tempo necessario per vedere aumentare il loro reddito, non importa quanto ne abbiano veramente bisogno.

Energia e tempo irrecuperabili, sotto forma di perdita o investimento che a volte non ci compensano. Guadagnarsi da vivere lavorando e poi sprecarlo per la stessa cosa è una sciocchezza.

È un paradosso di cui spesso ci sentiamo schiavi, che agisce e in cui non ci identifichiamo, notando solo i suoi effetti perversi.

Lasciar emergere il proprio istinto

“Di tanto in tanto dovresti portare il tuo istinto a spasso”

Sappiamo cos’è l’istinto? Questa terza frase di Mafalda si riferisce a “un senso” che abbiamo dimenticato, perché relegato così tanto alla ragione che quando ci parla è facile per noi sentirci a disagio nell’usare le informazioni che ci offre.

Tuttavia, la razionalizzazione non sempre ci porta sulla strada giusta. Possiamo prendere una decisione basata sul ragionamento mentre il nostro istinto ci urla che non è una buona idea. Chi frequentare? Dovremmo soppesare entrambe le opzioni.

Pensiamo che a volte l’istinto funzioni come un segnale di allarme o di avvertimento e ascoltarlo può salvarci da una situazione che potrebbe danneggiarci. E voi, vi lasciate trasportare dall’istinto o siete più razionali?

Mafalda che urla.

Frasi di Mafalda: un mondo pieno di persone

E non è che in questo mondo ci sono sempre più persone e meno persone?

Con questa frase Mafalda intende dire che esiste sempre meno solidarietà, affetto e comprensione; la freddezza dilaga e la tendenza a imitare i robot è più pronunciata.

Reprimiamo i sentimenti, rendendo difficile agli altri capire come ci sentiamo e viceversa. Il tempo che trascorriamo davanti a uno schermo è aumentato notevolmente, il tempo che trascorriamo a guardare gli altri, invece, è diminuito.

Mafalda ci dà un campanello d’allarme al riguardo. E se recuperassimo la nostra umanità, quella che la stragrande maggioranza ha dimenticato?

Le persone che riportano indietro

“La tua vita andrà avanti quando ti separerai dalle persone che ti riportano indietro.”

Una delle frasi di Mafalda che ci spinge a riflettere sulle persone con cui interagiamo e che, senza esserne consapevoli, introduciamo nella nostra vita assegnando loro diverse etichette: “amico”, “compagno”, “capo”, ecc.

Con molte persone instauriamo relazioni tossiche per disparati motivi; si tratta di persone che non ci lasciano andare avanti, che rappresentano un peso e con cui ci sentiamo limitati e privati della libertà.

È importante imparare a mettere un punto a certe relazioni. Di tanto in tanto bisogna potarle, come le piante, in modo che si rigenerino e possano nascerne altre.

Preoccupazione per gli anni che avanzano

“Che cosa contano gli anni? Quello che conta davvero è verificare che in fondo l’età migliore nella vita è essere vivi.”

Come diceva Mafalda nella prima delle sue frasi, in questa società moderna c’è qualcosa che ci pone di fronte a una sorta di precipizio insondabile: ignorare gli anni che passano e avvicinarsi così a quel momento in cui il nostro cuore smetterà di battere.

La morte è ancora un argomento tabù, meno quando diventa inevitabilmente presente, quando muore una persona cara e dobbiamo affrontare le nostre emozioni. Quando sentiamo che la nostra fine si avvicina.

Così, in qualche modo viviamo voltando le spalle alla nostra finitezza, facciamo progetti come se fossimo immortali. Mettiamo da parte la morte, invece di guardarla negli occhi.

Lo facciamo senza sapere che in questo modo in realtà quello che facciamo è voltare le spalle alla vita, quella che sta proprio dietro la morte.

Il tempo sta finendo perché ignoriamo l’idea che fare domani quello che vogliamo fare adesso è solo una possibilità.

Mafalda su una panchina.

Frasi di Mafalda: abbiamo il coraggio di sorridere?

Inizia la tua giornata con un sorriso, vedrai quanto è divertente andare in giro stonare con il resto del mondo.

Quest’ultima frase di Mafalda sottolinea il pessimismo ormai diffuso nella società. Quante persone amichevoli o sorridenti incontriamo per strada, al lavoro o a una riunione di famiglia?

Alcuni protestano per tutto, altri credono di essere vittime di tutte le ingiustizie, molti altri hanno un volto che denota grande amarezza.

Che ne dite di seguire Mafalda e scontrarci con il nostro sorriso? Per un momento smettiamo di imitare nel tentativo di essere accettati.

Un sorriso può rallegrare anche chi non sta passando una buona giornata. Sorridiamo ogni volta che possiamo. Perché avremo l’opportunità di non farlo quando siamo tristi o abbiamo bisogno di piangere.

Conclusioni

Queste frasi di Mafalda non solo ci permettono di aprire gli occhi, ma costituiscono anche un invito alla riflessione. A volte non ce ne accorgiamo, ma viviamo con il pilota automatico che ci impedisce di essere consapevoli delle cose più ovvie. Le citazioni di Mafalda forse ci desteranno dal nostro sonno.


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