Giochi per lavorare sulla dislessia

I giochi per lavorare sulla dislessia possono essere uno strumento molto prezioso per rafforzare gli interventi educativi.
Giochi per lavorare sulla dislessia
Angela C. Tobias

Scritto e verificato la psicologa Angela C. Tobias.

Ultimo aggiornamento: 30 dicembre, 2022

I giochi per lavorare sulla dislessia sono uno strumento molto prezioso che ci permettono di rafforzare i risultati raggiunti con interventi a livello educativo e, contemporaneamente, conferire a queste attività un carattere ludico.

Non tutti i giochi sono adatti per allenare la cosiddetta consapevolezza fonologica. Nelle righe che seguono presentiamo cinque giochi per lavorare sulla dislessia in modo divertente a casa o altrove. Non richiedono grosse spese e facili.

Intervento educativo ed emotivo per la dislessia

La dislessia è un disturbo del neurosviluppo che colpisce in modo generalizzato la capacità di letto-scrittura a elevata prevalenza nella popolazione, intorno al 10%. Chi soffre di dislessia, inoltre, si distingue per una spiccata creatività e capacità di astrazione.

Gli esperti consigliano un intervento precoce sotto forma di rieducazione. Più il bambino è piccolo, più trarrà benefici dall’intervento a seguito della maggiore plasticità cerebrale nei primi anni di vita.

D’altra parte, la scienza ha dimostrato che è necessario un intervento anche a livello emotivo. Questo perché la dislessia è associata a difficoltà emotive, come ansia o bassa autostima.

Per tutti questi motivi, i giochi per lavorare sulla dislessia possono essere un elemento chiave per via della loro natura ludica; al tempo stesso, risultano utili per stimolare l’autostima.

Bambino che forma la parola dislessia.

5 giochi per lavorare sulla dislessia a casa

Lo scopo principale dei giochi per lavorare sulla dislessia dovrebbe essere quello di migliorare la consapevolezza fonologica.

Questa capacità di riconoscere i suoni associati ai grafemi e di usarli in modo appropriato risulta particolarmente compromessa nei bambini con dislessia. Nelle righe che seguono presentiamo cinque utili giochi da usare in famiglia.

1. L’impiccato

L’impiccato è uno dei giochi più efficaci per lavorare sulla dislessia. Non lasciatevi ingannare dalla sua semplicità: pensare a una parola senza trascriverla è uno dei migliori allenamenti per la consapevolezza fonologica.

Iniziate con parole molto semplici, come monosillabi, e aumentate man mano il livello di difficoltà. Inoltre, è importante non correggere gli errori di ortografia su cui non si è lavorato fino a quel momento.

D’altra parte, a volte il bambino può sentirsi frustrato; in questi casi, possiamo incoraggiarlo e chiedere di verificare insieme se le opzioni a cui ha pensato coincidono con la parola nascosta.

2. Parole incatenate

La riproduzione di parole concatenate consiste nel dividere le parole per sillabe e formarne una nuova con l’ultima. Si gioca a turni, finché uno dei giocatori rimane senza risposta.

Inizialmente il gioco può essere semplificato chiedendo di formare una nuova parola a partire dell’ultima lettera della precedente. Questo gioco permette di lavorare su due aspetti importanti che favoriscono la consapevolezza fonologica:

  • La divisione in sillabe è strettamente correlata all’acquisizione della lettura e della consapevolezza sillabica.
  • Viene allenata la fluenza verbale, uno degli aspetti spesso maggiormente compromessi in caso di dislessia.

3. Futuri poeti: gioco in rima

Questo gioco consiste nel formare rime. Possiamo iniziare con rime baciate e man mano aumentare la difficoltà inventando poesie divertenti.

È importante fornire in anticipo esempi di parole che fanno rima o meno, in quanto può risultare estremamente difficile per il bambino con dislessia distinguerle da solo.

Madre che gioca con suo figlio.

4. Giochi per lavorare sulla dislessia: Memory

Memory è un altro gioco classico che, sebbene aiuti ad allenare soprattutto la memoria, si rivela utile anche per migliorare la consapevolezza fonologica. Ma attenzione, non tutte le versioni sono adatte.

Bisogna munirsi di un Memory con disegni e nome degli stessi. In questo modo, il bambino visualizza e associa la parola e la sua rappresentazione, rafforzando il percorso lessicale della lettura. Questo percorso permette di leggere fluentemente.

5. Il gioco dell’oca… delle lettere

Il tradizionale gioco dell’oca può diventare un ottimo strumento per lavorare sulla consapevolezza fonologica. Una versione con le lettere dell’alfabeto facilmente reperibile su internet.

Seguendo le regole classiche, si avanza di casella in casella con un dado ma, in più, si deve leggere correttamente la parola se si vuole avanzare.

Questo gioco per lavorare sulla dislessia offre una vasta gamma di schede a seconda del contenuto su cui si desidera lavorando. Per esempio, se il bambino sta imparando una certa lettera, useremo le schede in cui la stessa appare in diverse posizioni all’interno di varie parole.

Giochi per lavorare sulla dislessia e, soprattutto, sull’autostima

La dislessia è un disturbo del neurosviluppo che richiede un intervento precoce. Essendo associato a diverse patologie emotive, gli interventi prevedono anche strategie per prevenirli e aumentare l’autostima.

I giochi per lavorare sulla dislessia sono un ottimo modo per rafforzare l’intervento a casa. Con un approccio ludico e in famiglia, possiamo aiutare il bambino ad allenare la consapevolezza fonologica, obiettivo primario nella dislessia.

Le attività proposte non richiedono grosse spese e possono essere svolti ovunque. L’aspetto più importante è che il bambino si diverta e che il livello di difficoltà sia regolato in modo che possa notare i progressi, rafforzando così l’autostima.


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