Il karma: 10 frasi per comprenderlo

Il karma: 10 frasi per comprenderlo
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 07 marzo, 2023

Il karma viene menzionato spesso nella vita di tutti i giorni. In generale parliamo di karma quando ci capita qualcosa di negativo, intendendolo come una sorta di vendetta della vita per una brutta azione commessa. In realtà, però, questa concezione non è poi così precisa. Ecco perché è consigliabile conoscere alcune frasi per capire il karma, in modo da poter comprenderne meglio il significato.

La parola karma viene dal sanscrito ed è inteso come una forza invisibile e trascendente che si adatta a ciascuna delle azioni compiute da una persona. Questa forza genera una catena di conseguenze e rappresenta la legge di causa ed effetto.

“Problemi o successi, tutti sono risultati delle nostre stesse azioni. Il karma. La filosofia dell’azione è che nessuno dà pace o felicità. Lo stesso karma, le stesse azioni sono responsabili di portare felicità, successo o qualsiasi altra cosa”.

-Maharishi Mahesh Yogi-

L’essere umano è libero e può sempre scegliere come comportarsi. Ciò che accadrà in futuro dipenderà da quella scelta. Non c’è né buona né cattiva sorte, bensì le conseguenze delle azioni. Molte di esse si presentano dopo molto tempo. Vediamo insieme alcune frasi per comprendere il karma.

Frasi per comprendere il karma quotidiano

Iniziamo con una di queste belle frasi per comprendere il karma e che ci rimanda al suo significato essenziale. Questa citazione è di Edwin Hubbel Chapiny e dice: “Ogni azione della nostra vita tocca qualche corda che vibra in eterno“. Significa che non c’è azione, per quanto piccola, che non abbia un effetto nel tempo.

Il karma

Quest’altra citazione di Eckhart Tolle ci invita a capire una verità che a volte ci sfugge: viviamo esattamente quello che dobbiamo vivere. E questo si manifesta nel quotidiano. La frase recita: “La vita ti darà qualsiasi esperienza che è più utile all’evoluzione della tua coscienza. Come fai a sapere quale è l’esperienza di cui hai bisogno? È l’esperienza che stai avendo adesso“.

Da parte sua, il pensatore Robert Louis Stevenson offre frasi meravigliose per comprendere il karma quotidiano. Una di queste è la seguente: “Non giudicare ciascun giorno in base al raccolto che hai ottenuto, ma dai semi che hai piantato”. Questa affermazione sottolinea anche un altro aspetto essenziale del karma: si raccoglie ciò che si semina.

Le relazioni con gli altri e il karma

La relazione che abbiamo con gli altri è uno degli aspetti che più interessa la legge del karma. Questa frase, ad esempio, ci ricorda che ogni persona che arriva nella nostra vita non lo fa per caso. Dice: Ci siamo incontrati per un motivo, o sei una benedizione o una lezione”.

Allo stesso modo, Elbert Hubbard ci ricorda che i nostri legami con gli altri, buoni e cattivi, non dipendono dal caso. Siamo noi a costruirli dare essi la forma che hanno. La frase recita: Risvegliamo negli altri lo stesso atteggiamento mentale che abbiamo con loro”.

Un abbraccio collettivo colorato

Tale concetto viene completato da una citazione di Wayne Dyer che afferma: “Come le persone ti trattano è il loro karma; come reagisci è il tuo”. Questo ci invita a concentrarci sul nostro modo di agire e non su quello degli altri.

Un’altra bella frase per comprendere il karma è stata scritta da un maestro buddista di nome Ma Jaya Sati Bhagavati. Dice: “Quando pianti un seme d’amore, sei tu a sbocciare”. È un modo per dire che ci rende molto più grandi quello che diamo piuttosto che quello che riceviamo.

Il karma e la coscienza

Quella a seguire è una citazione di Vera Nazarian e descrive molto bene il karma: “Il karma non è un motore inviolabile di punizione cosmica. Piuttosto è una sequenza neutrale di azioni, risultati e conseguenze“. Questa frase in particolare chiarisce il fatto che non esiste alcuna punizione per le nostre azioni che viene dal cielo, bensì sono le stesse azioni a dare origine a una catena di conseguenze positive o negative.

Un concetto simile a quello espresso da Deepak Chopra: Il karma, se correttamente compreso, è solo la meccanica attraverso cui si manifesta la coscienza“. È chiaro che è lo stesso essere umano a essere responsabile di generare azioni punitive per sé stesso. Se si agisce in modo scorretto, non ci si può aspettare che ne derivi una dinamica di vita positiva. Un male conduce a un altro male, proprio come un bene conduce a un altro bene.

Uomo sotto un albero, simbolo del karma e della coscienza

Un’altra caratteristica del karma è la ripetizione eterna, ovvero la vita ci presenta le stesse esperienze difficili finché non ne prenderemo consapevolezza. Questa frase di Ben Okri lo descrive molto bene: “La legge è semplice. Ogni esperienza viene ripetuta o sofferta finché non la si sperimenta correttamente e completamente per la prima volta“.

Le culture orientali ci offrono sempre grandi lezioni. La legge del karma non fa eccezione. Sebbene per alcune società questo abbia connotazioni molto profonde, che vanno ben oltre quanto sopra esposto, rappresentano una guida preziosa anche per noi occidentali. Sta a noi sapere come trarne vantaggio.


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