Il senso della vita secondo Viktor Frankl

Il senso della vita secondo Viktor Frankl
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

Il senso della vita secondo Viktor Frankl consiste nel trovare uno scopo, nell’assumersi una responsabilità per noi stessi e per l’essere umano in generale. Avendo ben chiaro un “perché”, potremo affrontare tutti i “come” e solo sentendoci liberi e sicuri dell’obiettivo che ci muove, saremo capaci di generare dei cambiamenti per creare una realtà molto più nobile.

Lo sappiamo, abbiamo chiaro che nulla è complicato quanto cercare di definire cos’è per noi il  “senso della vita”. Tale questione acquisisce a volte delle sfumature filosofiche, trascendentali e persino morali, di conseguenza molto spesso ci accontentiamo delle classiche etichette, ad esempio “essere felice e rendere felici gli altri”, “essere soddisfatto”, “fare del bene”, ecc.

Sono molti coloro che, cercando di dare una risposta a questa domanda, sperimentano un profondo vuoto esistenziale. Cos’è per me il senso della vita se non faccio altro che lavorare, se tutti i miei giorni sono uguali e se, in realtà, non trovo alcun significato in niente di tutto quello che mi circonda? Di fronte a questa situazione tanto comune, il celebre neurologo, psichiatra e fondatore della logoterapia, Viktor Frankl, era solito dare una risposta piuttosto azzeccata che invita a fare un’opportuna riflessione.


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  • Piaggio, A. M. R. (2009). Resiliencia. Revista Psicopedagogía26(80), 291-302.


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