È difficile accettarlo, ma gli anni passano per tutti. Ad un certo punto raggiungeremo tutti quello stadio incomprensibile per chi non l’ha ancora raggiunto: parliamo della vecchiaia. Se ci pensiamo, sorge spontanea una domanda: la vecchiaia è uguale per tutti? In realtà no. In questa ultima fase del percorso vitale, ognuno di noi continua a sentirsi diverso e unico. Di conseguenza, l’invecchiamento attivo si distingue da quello passivo.
Tra i due vi sono differenze che vanno oltre gli acciacchi fisici, riguardano, piuttosto, le emozioni che predominano. Non ci sono dubbi, in tutte le dimensioni che condizionano lo stato di una persona influisce molto il grado di attività mantenuto. Continuate a leggere per scoprire l’importanza di condurre un invecchiamento attivo per garantire il nostro benessere!
Durante il giorno, possiamo imbatterci o produrre diversi tipi di bugie. Le bugie bianche vengo raccontate per il bene di qualcuno, per non ferirlo e sono considerate moralmente accettabili. D’altro canto, esistono anche le bugie dette per interesse, con lo…
Gli incubi ci provocano terrore, angoscia e ci fanno risvegliare all’improvviso in preda alla paura. Quando diventano ricorrenti, inoltre, influenzano sensibilmente la qualità del sonno interferendo anche sulle prestazioni quotidiane della persona. La terapia di ripetizione immaginativa (Imagery Rehearsal Therapy)…
Sergei Pankejeff, l’uomo dei lupi, si presentò nello studio di Freud all’età di 23 anni e vi restò in cura per quattro anni, dal 1910 al 1914. Il paziente, di origine russa, aveva una madre ossessionata dalle malattie e un…
Sono numerosi gli studi che ci mostrano le paure più diffuse tra i bambini. Ma esistono delle differenze tra i sessi? La verità è che, sia nell’infanzia che nell’adolescenza, la paura è legata in misura maggiore al genere femminile. Tuttavia,…
Anche se la tecnologia ha accorciato virtualmente la distanza tra le persone, una buona comunicazione presuppone il faccia a faccia, dato che il linguaggio del corpo, che è il grande comunicatore silenzioso, ci parla di più -o quantomeno integra- quello…
Poco più di un decennio fa, Anthony Hopkins ricevette una diagnosi che non lo sorprese affatto: soffre della sindrome di Asperger. Rientrare nello spettro autistico o, più specificamente, essere una persona con autismo ad alto funzionamento è stato, prendendo in…