L'invecchiamento attivo: aspetto fondamentale del benessere nella vecchiaia

L'invecchiamento attivo: aspetto fondamentale del benessere nella vecchiaia
Laura Reguera

Scritto e verificato la psicologa Laura Reguera.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

È difficile accettarlo, ma gli anni passano per tutti. Ad un certo punto raggiungeremo tutti quello stadio incomprensibile per chi non l’ha ancora raggiunto: parliamo della vecchiaia. Se ci pensiamo, sorge spontanea una domanda: la vecchiaia è uguale per tutti? In realtà no. In questa ultima fase del percorso vitale, ognuno di noi continua a sentirsi diverso e unico. Di conseguenza, l’invecchiamento attivo si distingue da quello passivo.

Tra i due vi sono differenze che vanno oltre gli acciacchi fisici, riguardano, piuttosto, le emozioni che predominano. Non ci sono dubbi, in tutte le dimensioni che condizionano lo stato di una persona influisce molto il grado di attività mantenuto. Continuate a leggere per scoprire l’importanza di condurre un invecchiamento attivo per garantire il nostro benessere!

Nel corso degli ultimi secoli abbiamo migliorato notevolmente la nostra igiene e la nostra cura personale. Siamo più informati sulle malattie e su come curarle. Si cerca di garantire la sicurezza nei diversi ambiti vitali. Tutto ciò ha un risultato chiaro: ci sono sempre più persone che vivono più a lungo.


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