La sedentarietà: il malessere del XXI secolo

La sedentarietà: il malessere del XXI secolo
Sara Clemente

Scritto e verificato Psicologa e giornalista Sara Clemente.

Ultimo aggiornamento: 05 gennaio, 2023

La sedentarietà è un pericoloso stile di vita diventato di moda nel XXI secolo. Ne soffrono le persone che fanno poco o nessun tipo di attività fisica, il che aumenta il rischio di incorrere in diversi problemi di salute. È strettamente legata all’obesità e alle malattie cardiovascolari, tali come il diabete, ed è considerata la piaga dell’età contemporanea.

Molte volte, le persone sedentarie oltre a non considerarsi come tali, trascurano i loro problemi di salute e restano inattive. Vale a dire, credono che sia la loro condizione fisica a impedire loro di fare qualsiasi tipo di sforzo fisico; invece, forse, è il contrario: l’origine dei loro malesseri è proprio la mancanza di attività e la loro costante condizione sedentaria. 

Che cosa vuol dire essere sedentario?

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), le persone sedentarie realizzano meno di 90 minuti di attività fisica alla settimana. E stando a quanto indicano le ricerche, la sedentarietà è un malessere che riguarda almeno il 60% della popolazione adulta mondiale. Si calcola che ogni anno muoiono circa 2 milioni di persone a causa della scarsa attività fisica.

Una donna che mangia patate la sedentarietà

Per capire la sedentarietà e tutto quello che implica, dobbiamo abbandonare lo stereotipo secondo cui le persone sedentarie sono solo quelle che trascorrono molte ore davanti alla televisione. Oltre a esse, lo sono quelle che, a causa del loro lavoro o delle circostanze personali, devono rimanere tutto il giorno sedute e immobili. Stare davanti a uno schermo, riempire dei formulari, leggere dei libri… qualsiasi compito che richieda di mantenere la stessa posizione per ore è dannoso per la salute.

Andare a fare la spesa una volta a settimana o portare fuori l’immondizia non rientrano nel concetto di attività fisica. Quest’ultima consiste nella pratica di un esercizio che mette in movimento tutti gli organi del corpo. Vale a dire, che implica l’uso dei muscoli, il rafforzamento delle ossa e il corretto funzionamento del sistema circolatorio.

La sedentarietà: conseguenze

Nonostante il suo alto tasso, esiste ancora una certa tendenza a voltarsi dall’altro lato quando si tratta di conoscere l’impatto della sedentarietà sulla salute. La verità è che è un fattore di rischio e può essere causa di molte malattie croniche. Le sue conseguenze sono così gravi che possono provocare persino la morte. Alcuni effetti dannosi più comuni sono:

  • Debolezza ossea e muscolare: se non si pratica una lingua, si finisce per dimenticarla. Nel caso dei muscoli e delle ossa, accade la stessa cosa. Se non si esercitano, si indeboliscono, perdono elasticità e forza. A lungo andare, si possono verificare osteoporosi o atrofia, strappi o contratture.
  • Stanchezza cronica: la sedentarietà porta la persona a stancarsi subito quando realizza qualsiasi tipo di attività fisica. Salire le scale, alzare gli oggetti, abbassarsi…
  • Obesità: quasi tutte le persone in sovrappeso sono sedentarie. Dato che non bruciano le calorie che consumano, i grassi che ingeriscono si immagazzinano nel corpo. Questo causa un aumento di volume e di peso.
  • Aumenta il rischio di soffrire di numerosi problemi circolatori e cardiovascolari come l’ipertensione.
  • L’accumulo del colesterolo nelle arterie e nelle vene diminuisce il flusso sanguigno verso il cuore. Cosicché, il muscolo cardiaco deve sforzarsi molto di più affinché il sangue raggiunga tutte le parti del corpo in modo adeguato. Questo può causare malattie coronarie e infarti.
  • La sindrome metabolica è strettamente relazionata alla sedentarietà. Comprende un insieme di fattori di rischio e disturbi precursori delle malattie croniche, come la cardiopatia ischemica e il diabete di tipo 2.

Obesità infantile

Come stile di vita, la sedentarietà è un’altra abitudine che impariamo da piccoli. Per pura imitazione, i bambini prendono come riferimento il comportamento dei loro genitori e lo copiano. Se il comportamento abituale di questi ultimi è quello di passare giornate intere seduti sul divano davanti alla televisione, non c’è da meravigliarsi se anche i bambini lo assumono come un’abitudine. 

Le nuove tecnologie hanno aumentato il tempo che i bambini trascorrono seduti e concentrati su uno schermo. Passano sempre meno tempo all’aria aperta giocando nel parco e più tempo davanti alla televisione o ai videogiochi. Educare i bambini al divertimento attivo è fondamentale per farli divenire adulti sani. 

Il trattamento migliore: l’attività fisica

Non si tratta di diventare un atleta professionista da un giorno all’altro. Se siete persone sedentarie, siate consapevoli del fatto che la vostra forma fisica è bassa e che se volete migliorarla dovete iniziare in modo graduale. In caso contrario, il vostro corpo ne lamenterà le conseguenze e non ci metterete molto a tornare alla vita sedentaria. Fare sport in compagnia di un’altra persona probabilmente vi aiuterà ad aumentare la motivazione per mettervi in movimento.

Può darsi che il giorno dopo avvertiate delle fitte e che queste possano prolungarsi per una settimana intera, tuttavia noterete che il vostro sistema risponderà in modo adeguato. Vi sentirete più leggeri, energici, con un umore migliore… E la cosa più importante: ne guadagnerete in termini di tempo e qualità di vita. 

Una donna che fa sport

Evitate di bloccarvi

Realizzate lavori domestici abituali, come lavare, stirare o realizzare qualche compito di giardinaggio; sono ottimi modi per essere attivi senza dover uscire di casa. Mentre guardata la televisione, potete eseguire dei leggeri stiramenti o fare la cyclette. Camminare per il quartiere, accompagnare a piedi i figli a scuola, andare a fare la spesa o portare fuori il cane per molto tempo.

Per evitare la sedentarietà al lavoro, fate delle pause ogni ora e fate qualche attività per cui dobbiate alzarvi in piedi. Per esempio, riempite la bottiglia di acqua, fate degli stiramenti o passeggiate per alcuni minuti dopo aver mangiato. Potete usare le scale invece dell’ascensore o camminare per l’ufficio mentre parlate al telefono.

È curioso notare come la sedentarietà porta il corpo al limite e lo stanca! Di solito, non siamo coscienti del fatto che abbiamo un problema di salute finché non ne avvertiamo le conseguenze. Per questo motivo è così importante educare all’assunzione di abitudini sane sin da piccoli. 


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.