La triade oscura: narcisismo, machiavellismo e psicopatia

Bisogna stare molto attenti alle personalità della triade oscura, perché possono essere difficili da riconoscere e manipolarci con giochi di potere e persuasione. Approfondiamo l'argomento in questo articolo.
La triade oscura: narcisismo, machiavellismo e psicopatia
Gema Sánchez Cuevas

Scritto e verificato la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 02 gennaio, 2023

Coloro che non riescono a stabilire una connessione autentica con gli altri o che riescono a staccarsi deliberatamente dalle proprie emozioni spesso fanno parte della triade oscura. La triade oscura è costituita da precisi tratti della personalità: narcisismo, machiavellismo e psicopatia.

Al suo livello più estremo, gli individui che condividono i tratti della triade oscura diventano veri criminali o soffrono di gravi malattie mentali. Ma c’è anche chi non soddisfa i criteri per una diagnosi psichiatrica.

Coloro che presentano questi tratti e forme di comportamento vengono definiti personalità oscure a causa delle tendenze insensibili, egoiste e malevole che mostrano nelle relazioni interpersonali.

Delroy Paulhus e Kevin-Williams, psicologi dell’Università della British Columbia, definiscono la triade oscura come “la parte più negativa delle relazioni umane”. Approfondiamo l’argomento in questo articolo.

La triade oscura e il narcisismo

“Tutto mi è permesso” e “Gli altri esistono solo per adorarmi” sono esempi di un pensiero dominato dal narcisismo. Le persone narcisiste sono egoiste, egocentriche e con un’immagine estremamente positiva di sé, anche se questa non è per niente realistica, soprattutto se si tiene conto della visione di chi li circonda.

I narcisisti sono “incantatori di serpenti”. All’inizio sono molto amati dagli altri perché sono piacevoli e attraenti, ma con il passare del tempo possono diventare molto pericolosi. Possono persino mostrare inconsapevolmente quali sono le loro vere intenzioni: ottenere più ammirazione e potere.

Tendono ad annoiarsi con la routine, quindi cercano sempre delle nuove sfide, e sempre più difficili. La maggior parte dei narcisisti si dedica alla leadership, all’ambito giuridico o a qualsiasi altra professione che implichi alti livelli di stress.

Secondo lo psicoanalista Michael Maccoby, il narcisismo è un disturbo della personalità sempre più comune nelle alte sfere degli affari ed è direttamente collegato alla concorrenza, allo stipendio e al glamour.

Uno dei punti di forza dei narcisisti è la loro grande capacità di convincere gli altri a fare ciò che vogliono. Grazie ad essa, si circondano di un gran numero di seguaci ed ammiratori, che ammaliano senza fare nessuno sforzo convincendoli a fare quello che propongono.

Mancando completamente di empatia, raggiungere questo scopo per loro non è affatto complicato: sono privi di scrupoli per quanto riguarda i mezzi e le strategie da mettere in atto per raggiungere i propri obiettivi.

L’interesse e la preoccupazione delle persone narcisiste per gli altri è pari a zero, nonostante siano anche capaci di eclatanti gesti teatrali. Ad ogni modo, non provano rimorso e sono impassibili di fronte ai bisogni e ai sentimenti delle persone che li circondano.

Il loro tallone d’Achille è l’autostima. I narcisisti spesso hanno una scarsa autostima, che è accompagnata da vulnerabilità interna e una certa instabilità. Quindi, spesso cercano di instaurare delle relazioni con persone che considerano inferiori per esercitare il loro dominio e sentirsi potenti.

Machiavellismo

Per i machiavellici il fine giustifica i mezzi, indipendentemente dalle conseguenze che possono derivare. Si tratta di persone fredde e calcolatrici, che distruggono qualsiasi connessione emotiva genuina con gli altri.

Sebbene tendano ad avere dei tratti in comune con i narcisisti, come l’egoismo e la tendenza a servirsi degli altri per raggiungere i propri scopi, c’è un tratto che li differenzia: hanno una percezione realistica delle loro capacità, ma anche delle relazioni che intrattengono.

I machiavellici non cercano di impressionare nessuno, anzi. Si mostrano come sono e preferiscono vedere le cose chiaramente perché in questo modo possono manipolare meglio gli altri.

Si concentrano sulle emozioni delle persone che vogliono manipolare per ottenere ciò che si sono prefissati di raggiungere. Dato che anticipano i propri sentimenti, sarà più facile per loro scegliere la migliore strategia da attuare.

Secondo lo psicologo Daniel Goleman, le persone con tratti machiavellici tendono a essere meno empatici con gli altri. Questa freddezza sembra derivare da una mancanza di elaborazione delle emozioni proprie e altrui.

Le emozioni per loro sono così sconcertanti che quando si sentono ansiosi, tristi, stanchi o semplicemente stanno male, non sanno come reagire. Tuttavia, di solito mostrano una grande capacità di sentire ciò che pensano gli altri. Ma come dice Goleman, “Anche se la loro testa sa cosa fare, il loro cuore non ne ha la minima idea”.

La psicopatia, il tratto più pericoloso della triade oscura

Gli psicopatici trattano gli altri come oggetti che possono usare e buttare via a loro piacimento. Tuttavia, a differenza delle altre due personalità della triade oscura, non provano quasi mai ansia e sembrano persino ignorare cosa significhi avere paura.

La freddezza dello psicopatico è estrema, quindi può essere molto più pericoloso del resto delle personalità della triade oscura.

Non sperimentando la paura, gli psicopatici sono in grado di rimanere sereni anche in situazioni emotivamente intense, pericolose e terrificanti. Le conseguenze delle loro azioni non li preoccupano. Sono i migliori candidati per finire in prigione senza battere ciglio.

I circuiti neurali di questo tipo di persone desensibilizzano i margini dello spettro emotivo associato alla sofferenza. Pertanto, la loro crudeltà sembra insensibile perché non sono in grado di rilevarla. Nemmeno il rimorso e la vergogna sembrano esistere per loro.

Gli psicopatici hanno l’abilità di mettersi nei panni degli altri e quindi sanno come raggiungere il loro obiettivo; sono grandi persuasori. Sebbene abbiano eccellenti doti sociali, intendono le relazioni e il comportamento altrui solo da una prospettiva logica o intellettuale, mai emotiva.

La rinuncia a volte è una vittoria e triade oscura.

Conclusioni

La triade oscura non è così irreale come pensavamo. I narcisisti, i machiavellici e gli psicopatici sono capaci di gravi maltrattamenti verso gli altri attraverso la violenza psicologica. Sono personalità tossiche che stabiliscono giochi di potere, controllo e ostilità e che intrappolano mentalmente le loro vittime.

La chiave per non cadere nella loro rete è lavorare sulla nostra indipendenza emotiva. Saper stabilire dei limiti chiari nelle nostre relazioni e non permettere a nessuno di superarli. Senza dubbio, proteggere noi stessi deve essere una priorità assoluta in tutti i tipi di relazioni.


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