Le leggi del karma secondo il buddismo

Le leggi del karma secondo il buddismo

Ultimo aggiornamento: 16 novembre, 2016

Il buddismo è una filosofia e una religione fatta di insegnamenti pratici, come la meditazione, ad esempio, che pretende indurre una trasformazione interna di chi la pratica. Promuove lo sviluppo della saggezza, della consapevolezza e della bontà per raggiungere uno stato di illuminazione.

Nel buddismo l’esistenza si presenta come un permanente stato di cambiamento. La condizione per beneficiare di questo cambiamento è sviluppare una disciplina sulla nostra mente. Essa deve focalizzarsi sugli stati positivi, sulla concentrazione e sulla calma.

L’obiettivo è riuscire ad approfondire le emozioni associate con la comprensione, la felicità e l’amore. In aggiunta, per il buddismo, tutto lo sviluppo spirituale si materializza e si completa con aree come il lavoro sociale, l’etica e la filosofia.

mani congiunte con garofano

La natura del karma nel buddismo

La parola Karma significa azione e consiste in una forza che trascende. Questo tipo di energia è infinita ed invisibile ed è conseguenza diretta delle azioni dell’essere umano. Il karma si regge su dodici leggi. Ognuna di esse permette di comprendere il senso spirituale dell’esistenza.

Nel buddismo non esiste un dio che controlla, queste leggi provengono dalla natura (come la legge di gravitazione universale) e le persone hanno il libero arbitrio di applicarle o meno. Di conseguenza, fare bene o male dipende solo da noi e da tale decisione dipendono le conseguenze delle quali siamo, in gran parte, responsabili.

Le dodici leggi del karma

Queste sono le dodici leggi del karma secondo il buddismo:

1. La grande legge: questa legge può essere riassunta nella frase “raccogliamo quello che seminiamo”. È nota anche come la legge di causa ed effetto: quello che diamo all’universo è quello che l’universo ci restituisce, ma se è una cosa negativa, ce lo restituirà moltiplicato per dieci. Se diamo amore, riceviamo amore; se diamo disamore, riceveremo disamore moltiplicato per dieci.

2. La legge della creazione: dobbiamo partecipare alla vita. Facciamo parte dell’universo, dunque siamo un tutt’uno con esso. Intorno a noi troviamo indizi del nostro passato remoto. Crea le opzioni che desideri per la tua vita.

3. La legge dell’umiltà: continuerà ad accaderci quello che ci rifiutiamo di accettare. Se siamo capaci solo di vedere gli aspetti negativi degli altri, ristagneremo ad un inferiore livello di esistenza; viceversa, se li accettiamo con umiltà, ascenderemo ad un livello superiore. 

albero con rami

4. La legge della crescita: ovunque tu vada, lì ti troverai. Dinanzi alle cose, ai luoghi e alle altre persone, siamo noi a dover cambiare, e non quello che ci circonda, per evolvere nella nostra spiritualità. Quando cambiamo il nostro essere, la nostra vita cambia.

5. La legge della responsabilità: quando ci accade un evento negativo, è perché in noi c’è qualcosa di negativo, siamo il riflesso dell’ambiente circostante. Di conseguenza, dobbiamo affrontare con responsabilità le azioni nella nostra vita.

6. La legge della connessionetutto quello che facciamo, per quanto sembri insignificante, è in connessione con l’universo. Il primo passo conduce all’ultimo e tutti sono ugualmente importanti, perché insieme sono necessari per raggiungere il nostro obiettivo. Presente, futuro e passato sono connessi tra loro.

7. La legge della focalizzazionenon è possibile pensare a due cose simultaneamente. Saliamo gradino dopo gradino, uno alla volta. Non possiamo perdere di vista le nostre mete, perché l’insicurezza e l’ira si adopererebbero di noi.

8. La legge del dare e dell’ospitalità: se pensate che qualcosa possa essere veritiera, giungerà il momento in cui lo potrete dimostrare. Dobbiamo imparare a dare per mettere in pratica quanto appreso.

donna con onda

9. La legge del “qui ed ora: rimanere aggrappati al nostro passato ci impedisce di godere del presente. I vecchi pensieri, le cattive abitudini ed i sogni frustrati ci impediscono di avanzare e di rinnovare il nostro spirito.

10. La legge del cambiamento: la storia si ripeterà fino a quando non assimiliamo la lezione che dobbiamo imparare. Se una situazione negativa si presenta più volte, è perché in essa vi è una conoscenza che dobbiamo acquisire. Bisogna indirizzare e costruire il nostro cammino.

11. La legge della pazienza e della ricompensa: le ricompense sono il risultato dello sforzo previo. A maggiore dedizione, maggiore sforzo e, pertanto, maggiore gratificazione. È un lavoro di pazienza e perseveranza che dà i suoi frutti. Dobbiamo imparare ad amare il nostro posto nel mondo, il nostro sforzo sarà onorato al momento giusto.

albero karma

12. La legge dell’importanza e dell’ispirazione: il valore dei nostri trionfi ed errori dipende dall’intenzione e dall’energia che utilizziamo a tale fine. Contribuiamo individualmente ad una totalità, dunque le nostre azioni non possono essere mediocri: bisogna mettere tutto il nostro cuore in ogni apporto che diamo.


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