Non sono al mondo per compiere le aspettative altrui

Non sono al mondo per compiere le aspettative altrui

Ultimo aggiornamento: 23 novembre, 2016

Va di moda la frase che inizia con “Siamo di chi…” e termina in modo affettuoso; ma di chi siamo davvero? Forse dobbiamo appartenere a qualcuno? No, siamo a questo mondo per “essere noi stessi” e poterlo essere con gli altri: le uniche aspettative da compiere sono quelle che ci assegniamo, non quelle che ci impongono gli altri.

È molto carino pensare che è tanta la vicinanza che ci unisce a qualcuno da poter esclamare che qualcosa di noi gli appartiene, ma nulla più lontano dalla realtà.

A volte bisogna essere un po’ egoisti e ricordare che i desideri e le mete che ci prefissiamo partano dalla nostra essenza. Per questo motivo, bisogna prendersi cura della propria autostima che crea entusiasmo e rafforza la speranza di compierle.

Abbiamo bisogno di aspettative personali

La maggior parte della gente lavora per compiere obiettivi imposti da altri, dedica parte del suo tempo ad attività che non vuole realizzare o si vede obbligata a condurre un determinato stile di vita per andare avanti.

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Dato che ci sono circostanze che non si possono evitare, abbiamo bisogno di aspettative personali che ci facciano avere la certezza di poter essere felici con quello che abbiamo. In fin dei conti, se retrocediamo con l’aiuto della memoria ai primi anni della nostra età adulta, tutti vi troviamo diverse mete alle quali ci piacerebbe arrivare un giorno ed altre che abbiamo già raggiunto.

Le persone più prossime potranno darci la loro opinione, supportarci e, di certo, consigliarci se diamo loro questo potere. Tuttavia, l’ultima parola spetta solo a noi: decidiamo noi cosa vogliamo fare con il tempo a nostra disposizione e ci avviamo lungo il cammino che consideriamo opportuno. Una cosa che nessuno può scegliere per noi.

Dobbiamo difendere queste aspettative

Dopo aver creato delle aspettative, è necessario dare esse forma e lottare per difenderle: imparare a definire bene cosa vogliamo ci aiuterà a dirigere le nostre azioni verso ciò. È bene capire, dunque, che come l’entusiasmo e i sogni, le mete che ci prefissiamo sono parte della benzina che ci spinge verso una direzione concreta.

Difendere le aspettative prefissate ci fa stare più vicino al possibile che all’impossibile, dunque ci spinge a crescere e allo stesso tempo ci superiamo più e più volte. Dobbiamo partire dalla base che ognuno di noi può ottenere quello che si è riproposto senza lasciarsi vincere da chi non ci vede capaci.

La parola degli altri può illuminare

I consigli degli altri possono essere sempre utili e in molte occasioni rappresentano la luce di cui abbiamo bisogno, la cecità a volte si impossessa dei passi che vogliamo dare.

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Per questo motivo è bene ascoltare, tenere conto delle parole di chi ci ama e vedere se si addicono al pensiero che abbiamo sugli eventi. Forse ci daranno la risposta che cerchiamo o l’attiveranno in modo da poterla scoprire.

Non è un male che gli altri conoscano le nostre aspettative, così come non lo è che condividerle con loro. Tuttavia, la cosa più logica è non smettere di accettare che ognuno abbia le proprie: nessuno è venuto al mondo per compiere le vostre, né voi siete al  mondo per impossessarvi di quelle degli altri.


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