Le persone impositive: tra la debolezza e il narcisismo

Le persone impositive: tra la debolezza e il narcisismo

Ultimo aggiornamento: 31 luglio, 2017

Impositivo non si nasce, si diventa. Non esiste un gene o una tratto biologico o fisiologico che induca ad essere autoritari. Questa tendenza o necessità di controllare gli altri è trasmessa culturalmente in maniera netta. Prima di tutto, dall’ambiente circostante in generale e, poi, dal nucleo familiare.

A rendere le persone impositive è, da una parte, il sistema di valori; dall’altra, un insieme di tratti della personalità. Le persone autoritarie non credono di avere un problema, bensì credono che il modo in cui agiscono sia lodevole. I loro vuoti e conflitti psicologici permette loro di riaffermare la loro posizione.

“Non c’è tirannia peggiore di quella esercitata all’ombra della legge e sotto il calore della giustizia.”.

-Montesquieu-

Questo modo di essere e di sentire ferisce le persone impositive, ma anche chi le circonda. Impedisce la creatività, blocca i progressi e i cambiamenti e nutre strategie di comunicazione poco salubri. Rende anche le relazioni umane un conflitto costante, che a volte esplode e a volte preserva una tensione sorda e pesante.

Le caratteristiche delle persone impositive

Le persone impositive non lo sono sempre nella stessa misura. Alcune lo sono di più e altre di meno. Il rango parte da coloro che vogliono continuamente esercitare il proprio controllo fino ai sadici. Ovviamente parliamo di sadismo in maniera generica, non della variante sessuale.

Tuttavia, tutte le persone impositive hanno caratteristiche comuni, anche se di diversa intensità. Ecco le principali:

  • Sono aggressive. Pensano di poter risolvere i problemi attraverso la violenza fisica o psicologica.
  • Sono dogmatiche. Non sono disposte a rivalutare le loro idee, in nessuna circostanza.
  • Adorano comandare, dettare legge e imporre punizioni a chi non ubbidisce loro.
  • Reagiscono energicamente se qualcuno le mette in discussione o le sfida.
  • Sono insensibili alle emozioni e alle necessità altrui.
  • Sono poco espressive per quanto riguarda i loro sentimenti amorosi.

Le persone impositive adorano le istituzioni gerarchiche, soprattutto se queste conferiscono loro un posto di rilievo rispetto agli altri. Godono nel controllare la condotta altrui. Se ricorrono alla violenza, non si sentono in colpa. Si giustificano grazie ad un “bene superiore”, come, ad esempio, “per il bene dell’azienda” o per “il benessere” di qualcuno.

I diversi tipi di persone impositive

Non tutte le persone autoritarie si comportano allo stesso modo. Per questo, abbiamo stilato una classifica che permette di raccogliere tutte le varianti che esistono. Ci sono quattro grandi tipi di persone impositive:

  • Impositivo che si fa “rispettare”. L’asse della vita e dei valori di queste persone è costituito dalle norme. Sentono di avere il diritto di esigerne il compimento da parte degli altri e di sanzionarli se non le rispettano.
  • Impositivo tirannico. È il tipo più crudele e violento della personalità impositiva. Si tratta di persone fredde e calcolatrici, anche nel modo in cui infliggono il dolore agli altri. Corrispondono, ad esempio, alle figure dei grandi dittatori.
  • Impositivo esplosivo. A questo gruppo appartengono le persone che hanno grandi difficoltà di autocontrollo e che finiscono per affrontare tutto tramite esplosioni di carattere. La perdita del controllo è tale che gli altri evitano di contraddirli o li lasciano fare, per evitare tali reazioni spropositate.
  • Impositivo debole. Sono individui codardi e insicuri. Mostrano il loro autoritarismo solo con le persone più deboli ed indifese. Le utilizzano come strumenti per crearsi una propria immagine di forza. A questo gruppo appartengono, ad esempio, le bande (di strada).

A differenza degli psicopatici o degli asociali, le persone impositive non sono indifferenti ai danni che possono causare agli altri se li percepiscono. Si comportano come vigilanti o guardie della morale, delle buone abitudini o sistemi di credenze. Sono i tipici censori che vogliono controllare, approvare o disapprovare e punire nel caso in cui non si ubbidisca loro.

Si può fare qualcosa per evitare che questi individui siano impositivi? Ciò di cui hanno bisogno è riformulare la morale. Questo significa che ciò che devono modificare è, fondamentalmente, il loro sistema di valori. Hanno bisogno di comprendere che il rispetto e la tolleranza sono tra le virtù più importanti. Hanno anche bisogno di scrutarsi dentro e ammettere che sono le loro paure e i loro vuoti a spingerli ad imporsi sugli altri.


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