Persone irritanti, 5 diversi tipi

Le persone più irritanti sono quelle che vedono gli altri come strumenti per colmare le proprie carenze, i propri vuoti o i propri complessi.
Persone irritanti, 5 diversi tipi
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

Quando si parla di relazioni sociali, non è sano cercare di piacere a tutti, ma neanche allontanare tutti. Ci sono persone irritanti per via del loro atteggiamento, ma spesso si rifiutano di riconoscerlo. Non interpretano i segnali inviati da chi li circonda e fanno fatica a mantenere buoni rapporti.

Le persone irritanti hanno soprattutto un difetto di empatia. Per loro è difficile capire quando generano tensione o situazioni imbarazzanti. Addirittura in molti casi sono orgogliosi di scatenare rifiuto negli altri e lo giustificano con una presunta superiorità.

Alcuni comportamenti o atteggiamenti sono fastidiosi per i più. Bloccano la comunicazione e generano emozioni negative. Vediamo quali sono cinque diverse tipologie di persone irritanti.

“L’amicizia può nascere solo attraverso il rispetto reciproco e uno spirito sincero”

-Dalai Lama-

5 tipi di persone irritanti

1. I prepotenti

Non sempre alzano la voce, ma il loro tono è spesso imperativo. In un modo o nell’altro pensano che siano tutti al loro servizio. Non chiedono, ordinano. Non consigliano, indicano la via da seguire. Evidentemente qualcuno o qualcosa ha fatto credere loro di averne il diritto.

A volte lo fanno in modo discreto, ma non riescono a frenare quella tendenza a dirigere gli altri. Non sono leader, non nel senso stretto della parola ed è proprio questo a renderli prepotenti; nessuno ha conferito loro questo ruolo. Sono persone che risultano irritanti perché a nessuno piace sentirsi controllato.

Donna che grida e donna che chiede di fare silenzio

2. Quelli che si vantano

Sono cugini dei precedenti, ma lasciano trapelare in modo più chiaro un complesso di inferiorità. Tendono a vantarsi per tutto. Se si alzano presto, vuol dire che sono disciplinati e attivi. Se si svegliano tardi, è perché se ne fregano della routine.

La loro auto-celebrazione è un’autentica seccatura. In realtà, rappresenta una forma di invidia passiva. Vorrebbero risvegliare l’invidia altrui perché sono loro a invidiare molto. Inviano un messaggio pessimo di sé e pochi li sopportano per più di mezz’ora.

3. I troppo solleciti

All’estremo opposto troviamo i troppo solleciti. Irritano perché finiscono per auto-annullarsi. Vogliono compiacerci a tutti i costi e ci sommergono di complimenti e premure. All’inizio possono sembrare gentili e accoglienti, ma con il tempo risultano seccanti.

Una persona che non si sente valida o degna genera una sensazione di disagio. Implicitamente ci fa sentire che è in cerca della nostra approvazione. Le persone equilibrate, in genere, non sono a proprio agio quando si tratta di approvare o disapprovare gli altri. Ecco perché questo atteggiamento alla fine viene bocciato come antipatico.

4. I leccapiedi

I leccapiedi vogliono fare bella figura con le figure di potere, specialmente se ciò va a danno degli altri. Ambiscono a far parte della cerchia ristretta dei potenti, anche se in modo servile. In fondo si disprezzano e, per lo stesso motivo, disprezzano quelli come loro.

Possiamo definire queste persone irritanti perché appaiono servili e sleali. Non ispirano fiducia negli altri e finiscono per diventare strumento nelle mani dei superiori. Adulano il potere perché lo temono. Cercano di compiacere chi ha un minimo di autorità per conquistarne i favori ed evitare di caderne vittima.

Colleghi di lavoro sorridenti

5. I simpaticoni

Devono sempre scherzare su tutto senza tenere in considerazione i sentimenti altrui. In genere ridono degli altri e non con gli altri. Cercano di essere arguti, ma risultano più che tutto sfacciati. Toccano argomenti che potrebbero essere sensibili per l’interlocutore, senza curarsi di come lo fanno sentire.

I burloni cronici spesso fanno battute dal contenuto forte o aggressivo: si divertono a sconcertare e a mettere a disagio. Pensano che l’impertinenza sia una virtù e la mancanza di considerazione un modo per riaffermarsi. Le loro battute di spirito sono forse una maschera indossata in modo da non relazionarsi sinceramente con nessuno.

Questo elenco di persone irritanti è solo parziale. Quello che le accomuna è la mancanza di autostima e di empatia. Una pessima relazione con se stessi le porta ad avere una relazione difficile con gli altri.


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  • Kelly, J. A., & del Viso Pabón, S. (2000). Entrenamiento de las habilidades sociales: guía práctica para intervenciones. Desclée de Brouwer.

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