Persone passivo-aggressive e indifferenza

Persone passivo-aggressive e indifferenza
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Scritto Sonia Budner

Ultimo aggiornamento: 16 febbraio, 2023

Le persone passivo-aggressive spesso si nascondono dietro un’apparente depressione. Si mostrano fragili e bisognose d’aiuto, ma la verità è che adottano comportamenti intenzionali che pretendono di passare per involontari e accidentali. Atteggiamenti mirati a ferire il prossimo.

L’indifferenza, ad esempio, è una delle molte armi da lancio che le persone passivo-aggressive maneggiano con destrezza e abilità.

Si tratta di individui che vivono in uno stato di profondo risentimento e che puniscono passivamente chiunque li circonda. La comunicazione con loro è impossibile. Non sanno o non hanno alcuna intenzione di esprimersi, ma in questi silenzi accumulano molta rabbia e ira.

Chi sono le persone passivo-aggressive?

Le persone passivo-aggressive rispondono a un tipo di personalità che si concentra solo sugli aspetti negativi della vita propria e altrui. Sono incapaci di lasciarsi coinvolgere e sono molto sensibili alle critiche dando prova di un malumore piuttosto marcato. Le loro lamentele sono interminabili e nessuna soluzione ai loro problemi, reali o immaginari, sembra andare bene.

Uomo con pensieri negativi

Raramente contano su amici intimi. Intrattengono relazioni quasi solo con familiari molto stretti. In generale, si approcciano agli altri con prudenza e scarseggiano di abilità sociali. Ai loro occhi sono sempre gli altri i colpevoli delle loro frustrazioni. Sanno toccare tutti i tasti di chi hanno vicino per iniettare il loro veleno.

La maggior parte delle persone passivo-aggressive pensa che gli altri non prestino loro l’attenzione che meritano. Pensano che non si dia loro abbastanza valore e, nella maggior parte di casi, che vengano trattati in modo sbagliato.

Dimenticano i loro doveri e schivano gli impegni. Quando non possono farlo, inscenano uno sforzo maggiore di quello realmente richiesto dal compito. D’altra parte, se fanno un favore, per loro si tratta di un grande sacrificio.

L’indifferenza delle persone passivo-aggressive

Alle persone passivo-aggressive risulta molto difficile avere un dibattito sano con qualcuno. Non hanno alcuna capacità assertiva e temono di essere rifiutati. Si sentono a proprio agio quando la conversazione ruota attorno a qualcun altro: in questo contesto comunicativo si sentono “al sicuro”.

Il silenzio e il sarcasmo dispregiativo sono i due pilastri dell’indifferenza delle persone passivo-aggressive. Evitano di prendere parte ad attività di gruppo perché provano un grande disprezzo per il talento altrui. Preferiscono giudicare gli altri a distanza, senza intervenire, per evitare di essere giudicate.

Si tratta di una forma di vendetta e di manipolazione che crea un grande malessere in chi la subisce. Un tipo di interazione che provoca una forte tensione mentale. Sottopongono gli altri a un silenzio aggressivo e a un maltrattamento nascosto. Di fronte alla mancanza di risposte chiare, le loro vittime entrano in un interminabile circolo di congetture.

Il loro unico obiettivo è ferire gli altri riflettendo le proprie carenze. Quindi, possono incolpare per qualcosa che hanno fatto loro o per celare un’invidia malsana che le corrode dentro. Sono persone che logorano, nel vero senso della parola, tutti quelli con cui entrano in contatto.

Vittime delle persone passivo-aggressive

Le loro principali vittime sono le persone generose, che si vedono attratte da questi soggetti. Una persona passivo-aggressiva dice sempre di aver bisogno d’aiuto e protezione.

Di solito cadono nelle loro grinfie le persone “crocerossine”. Persone che si sentono bene solo se gli altri hanno bisogno di loro. Si accaniscono contro di loro; i silenzi e l’indifferenza possono durare per giorni. Se chiediamo a una persona passivo-aggressiva perché agisce così, risponderà che è tutto frutto della nostra immaginazione.

Purtroppo, le persone passivo-aggressive hanno poche probabilità di cambiare. Bisogna pensare che di solito provengono da contesti familiari in cui gli atteggiamenti finora descritto sono dominanti.

Per questo motivo è così difficile provocare un cambiamento in loro. Hanno appreso che la manipolazione passiva è l’unico modo che hanno a disposizione per ottenere posizioni di potere nelle loro relazioni.

Donna con volto triste che guarda in basso

Come reagire all’indifferenza delle persone passivo-aggressive?

Il consiglio più saggio, se fattibile, è quello di allontanarsi il più possibile da queste persone; tuttavia, talvolta questa non è una valida soluzioneNon possiamo scegliere tutte le persone che fanno parte delle nostre vite, né possiamo allontanarci da tutto quello che non ci piace di loro. Pensiamo, ad esempio, ai genitori e altri familiari molto vicini.

L’unico modo per interagire con le persone passivo-aggressive senza correre dei pericoli è non cedere al loro controllo. Occorre porre dei limiti e non lasciarsi sopraffare dalla loro indifferenza e dalle loro aspre critiche. Risulta utile ritirarsi e riconoscere che, dietro a un’armatura velenosa, si nasconde un individuo pieno di carenze. Qualcuno che cerca, prima di tutto, di proiettare negli altri la propria frustrazione. E occorre farlo prima di precipitare nello stesso stato in cui si trovano loro.

Mantenere la calma è la migliore arma contro una persona passivo-aggressiva. Quello che desidera, infatti, è controllare e fare stare male gli altri per alleviare momentaneamente il suo malessere. Il modo migliore per riuscire in quest’impresa è vedere la persona in questione come un bambino spaventato, con un ego smisurato che desidera farla franca; e, in realtà, è proprio ciò che è.


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